San Rocco Gonzalez de Santa Cruz

San Rocco Gonzalez de Santa Cruz
Nome: San Rocco Gonzalez de Santa Cruz
Titolo: Martire
Nome di battesimo: Roque González de Santa Cruz
Nascita: 1576, Asunción, Paraguay
Morte: 15 novembre 1628, Caaró, Brasile
Ricorrenza: 15 novembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
28 gennaio 1934, Roma, papa Pio XI
Canonizzazione:
16 maggio 1988, Asunción, Paraguay, papa Giovanni Paolo II


I primi martiri a essere beatificati in America morirono nel 1628. Ovviamente non significa che siano stati i primi martiri nel Nuovo Mondo: infatti, nel 1516, tre francescani furono uccisi dagli abitanti caraibici delle Antille. Seguirono presto altri massacri sulla terraferma, e nel 1544 frate Juan Padilla diventò il primo martire del Nord America (non si conosce il luogo della morte, anche se sono state suggerite varie opzioni: il Colorado orientale, il Kansas occidentale e il Texas). Questi martiri precedenti non sono stati beatificati semplicemente perché le circostanze della loro morte non sono state sufficientemente documentate, perciò i primi martiri d'America a essere beatificati furono tre gesuiti del Paraguay, uno dei quali, il B. Rocco, era americano.

Rocco Gonzalez y de Santa Cruz nacque in una nobile famiglia spagnola ad Asuncion, capitale del Paraguay, nel 1576; da bambino era insolitamente buono e molto devoto e sembra che tutti fossero certi del suo futuro ingresso nel sacerdozio.

All'età di ventitré anni, fu davvero ordinato sacerdote (suo malgrado, dato che si sentiva indegno), e subito cominciò a interessarsi degli indigeni del Paraguay, raggiungendoli nei luoghi più remoti del paese per predicare il cristianesimo. Dopo dieci anni, entrò nella Compagnia di Gesù, con la speranza di evitare una promozione all'interno della Chiesa e poter continuare l'attività missionaria.

Tra gli ordini religiosi presenti in Paraguay, i gesuiti erano tra i più recenti; i francescani erano giunti nel 1537, seguiti subito dopo dai mercedariani, dai geronimiani e dai domenicani, mentre i gesuiti vi arrivarono solo nel 1609, quando il governatore di Asuncion e il vescovo locale li contattarono specificamente per lavorare nelle missioni. Il provinciale mandò immediatamente tre coppie di missionari, che iniziarono a fondare le congregazioni poi conosciute con il nome di reducciones, "riduzioni"; dato che non si sentivano, né si comportavano come conquistatori e padroni degli indios, come molti dei loro compatrioti che giungevano nelle Americhe, aiutarono gli indiani a diventare autonomi, convertendoli allo stesso tempo al cristianesimo.

Le loro missioni svolsero questa attività con buoni risultati fino al secolo successivo, quando la loro opposizione all'imperialismo spagnolo, alla schiavitù e ai metodi dell'Inquisizione, causò la soppressione delle reducciones e della Compagnia di Gesù.

Le reducciones erano villaggi comunitari indios, in cui non era ammessa la presenza degli europei, con istituzioni politiche indipendenti e in cui solo il capo dei magistrati era nominato dal governatore; la popolazione media era costituita da circa tremila persone, a capo delle quali c'erano trenta o cinquanta membri. Ogni insediamento sorgeva su un terreno fertile o vicino a un fiume, oppure, secondo un modello di base, attorno a una piazza; da un lato vi erano la chiesa, la casa dei sacerdoti, il cimitero, la casa degli orfani e delle vedove, un magazzino per le provviste e gli uffici, e dall'altro lato, le case degli indios. I gesuiti introdussero una forma combinata di proprietà collettiva (agricoltura) e privata (orti e animali domestici) e con il denaro ricavato dalla vendita dei prodotti domestici acquistavano i generi di prima necessità per la comunità. Oltre al cristianesimo, i gesuiti insegnarono agli indios a leggere_ scrivere, cantare e svolgere ogni tipo di attività artistica; sfortunatamente, anche se prevedibilmente, la situazione cominciò a cambiare al momento della partenza dei gesuiti, quando le reducciones diventarono oggetto della disputa territoriale al confine spagnolo-portoghese. La qualità di vita di questi villaggi, ad ogni modo, affascinò anche lo scettico Voltaire: «Quando i missionari lasciarono i villaggi nel 1768, le missioni avevano raggiunto il massimo livello di civilizzazione possibile in una popolazione nata di recente [...] Nelle missioni si rispettava la legge, la morale era autentica, esisteva una fratellanza profonda, prosperarono molte arti utili e vi era abbondanza ovunque». Rocco Gonzalez fu coinvolto fin dall'inizio nel progetto; trascorse vent'anni nelle missioni, impegnandosi totalmente nel suo lavoro, nonostante le difficoltà, i pericoli e l'opposizione di alcune tribù indios e di alcuni colonizzatori. Visse durante i primi tre anni nella reduccione originale, S. Ignazio Guazú (fondata nel 1611), che portava il nome del fondatore della Compagnia di Gesù, S. Ignazio di Loyola (31 lug.); poi ne fondò altre, tutte a est dei fiumi Paranà e Uruguay, e raggiunse anche zone dell'America latina dove nessun europeo era ancora giunto. Uno spagnolo contemporaneo, il governatore di Corricntes, affermò di capire «quanto deve essere costata questa vita a p. Rocco: la fame, il freddo, la stanchezza di spostarsi a piedi, attraversare a nuoto i fiumi, le paludi, per non citare il tormento degli insetti e i disagi che nessuno, tranne un vero apostolo e santo come questo sacerdote, avrebbe sopportato con una tale forza».

Grazie alla dedizione e al rispetto per il loro modo di vivere, p. Rocco fu molto famoso tra gli indios; a ogni modo, verso la fine della vita, le autorità civili ostacolarono il suo lavoro e tentarono di usare la sua fama per i loro scopi, insistendo affinché in ogni nuova missione ci fosse un loro rappresentante.

Non molto tempo prima, l'insensibilità e persino la brutalità di questi uomini aveva causato il risentimento degli indios, che a loro volta avevano cominciato a guardare con sospetto ogni europeo; di conseguenza l'opera dei missionari fu gravemente minata.

Nel 1628, p. Rocco fu raggiunto da due gesuiti spagnoli, Alonso Rodriguez e Juan de Castillo, entrambi di vent'anni più giovani di lui, ma con una profonda esperienza missionaria. I tre fondarono una missione vicino al fiume Ijuhi, in onore dell'Assunzione, dove Juan rimase come responsabile, mentre Rocco e Alonso proseguirono fino a Caaro, nell'attuale Brasile del sud, dove fondarono la missione di Tutti i Santi.

I due uomini tuttavia suscitarono l'ostilità di un potente medico locale, che convinto che tutti i gesuiti dovessero essere uccisi, istigò il popolo ad attaccare le missioni; i suoi seguaci arrivarono mentre Rocco si stava preparando ad appendere una piccola campana nella chiesa e uno di loro lo sorprese alle spalle, uccidendolo con un solo colpo di tomahawk sulla testa.

Sentendo il rumore, Alonso bussò alla porta della sua capanna per vedere che cosa stava succedendo, ma gli intrusi lo colpirono facendolo stramazzare a terra, e come risposta alla sua domanda: «Che cosa state facendo, figli miei?», lo uccisero colpendolo ancora. Prima di andarsene, portarono i corpi nella cappella di legno e li bruciarono: era il 15 novembre 1628; due giorni dopo anche la missione di ljuhi subì un attacco simile e Juan fu fatto prigioniero, legato e picchiato crudelmente, prima di essere lapidato a morte. Tra il 15 e il 20 novembre furono uccisi altri tre gesuiti tutti spagnoli: Juan de Fonte, Geronimo de Morante e Hernando de Santeran.

Sei mesi dopo il loro martirio fu fatto il primo passo per la loro beatificazione e le prove dell'accaduto furono trascritte, compresa la testimonianza di un capo indios, Guarecupi, che affermò: «Tutti i miei uomini cristiani amavano [p. Rocco] e si disperarono alla sua morte, perché era il padre di noi tutti, e così era chiamato dagli indios del Paranà». Sfortunatamente, il documento fu perso, probabilmente durante il viaggio a Roma, e non si poté portare avanti il processo di beatificazione. Circa duecento anni dopo, sono comparse alcune copie dell'originale in Argentina, e nel 1934 papa Pio XI (1922-1939) ha dichiarato beati Rocco Gonzalez, Alonso Rodriguez e Juan de Castillo, poi canonizzati da papa Giovanni Paolo II, nel 1988.

MARTIROLOGIO ROMANO. In località Caaró in Paraguay, santi Rocco González e Alfonso Rodríguez, sacerdoti della Compagnia di Gesù e martiri, che avvicinarono a Cristo le diseredate popolazioni indigene fondando i villaggi chiamati reducciones, nei quali il lavoro e la vita sociale si coniugavano liberamente con i valori del cristianesimo, e furono per questo uccisi in un agguato dal sicario di uno stregone.

Lascia un pensiero a San Rocco Gonzalez de Santa Cruz

Ti può interessare anche:

I santi gesuiti

San Luigi Gonzaga
- San Luigi Gonzaga
Religioso
Nacque da Maria Santena di Chieri e dal marchese Ferdinando, discendente dalla nobile e potente famiglia dei Gonzaga, nel 1568. Dalla madre, insieme col...
San Roberto Bellarmino
- San Roberto Bellarmino
Vescovo e dottore della Chiesa
S. Roberto Bellarmino nacque a Montepulciano il 4 ottobre del 1542 da Cinzia Cervini, sorella del Papa Marcello II e da Vincenzo Bellarmino. Affezionato...
Sant' Ignazio di Loyola
- Sant' Ignazio di Loyola
Fondatore della Compagnia di Gesù
Nacque nel castello di Lojola, da una nobile famiglia di Spagna, l'anno 1491. Dopo aver dimorato per qualche tempo alla corte dei re cattolici, passò nella...
San Francesco Saverio
- San Francesco Saverio
Sacerdote
Il giorno 7 aprile dell'anno 1506, nel castello di Saverio, nella Navarra, nasceva colui che Urbano VIII chiamerà « l'Apostolo delle Indie », S. Francesco...
San Paolo Miki e compagni
- San Paolo Miki e compagni
Martiri
Paolo Miki è il primo martire giapponese, o meglio il primo giapponese caduto martire per la propria fede cristiana. Va chiarito infatti che non si tratta...
San Pietro Claver
- San Pietro Claver
Sacerdote
Nato da Pietro ed Anna Claver l'anno 1585 a Verdù in Spagna, il nostro Santo fin dai primi anni fu educato cristianamente. Inviato a Barcellona per gli...
San Pietro Canisio
- San Pietro Canisio
Sacerdote e dottore della Chiesa
È un degno figlio di S. Ignazio di Loyola, destinato da Dio a risplendere di luce vivissima nella Germania, nel tempo in cui Lutero si ribellava alla Chiesa...
San Bernardino Realino
- San Bernardino Realino
Sacerdote
Nacque a Carpi, ridente cittadina del Modenese, nel 1530 da Francesco Realino e da Elisabetta Bellentoni. La madre si premurò di dare al suo Bernardino...
San Claudio de la Colombière
- San Claudio de la Colombière
Religioso
Terzo figlio del notaio Bertando, Claudio de la Colombière nacque in Francia nel 1641. Ha lasciato scritto che «aveva un'avversione orribile» per la vita...
San Roberto Southwell
- San Roberto Southwell
Sacerdote gesuita, martire
Questo poeta-martire condivide con Gerard M anley T Topkins (che visse tre secoli dopo) gli allori letterari dei gesuiti inglesi. Come poeta la sua fama...
San Francesco Borgia
- San Francesco Borgia
Sacerdote
Francesco Borgia, duca di Gandia, terzo generale della Compagnia di Gesù, era figlio primogenito di Giovanni Borgia e di Giovanna d'Aragona, principi di...
San Renato Goupil
- San Renato Goupil
Martire
Renato nacque il 15 maggio 1608 a Saint-Martin-du-Bois, nella diocesi francese di Angers. Studiò a Chantilly, nei pressi di Parigi, ma dovette interrompere...
San Stanislao Kostka
- San Stanislao Kostka
Novizio gesuita
Stanislao, secondo figlio di Giovanni, senatore del regno di Polonia, e di Margherita de Drobnin Kryska, nacque nel castello di famiglia a Rostkow, nell'allora...
San Giovanni de Brebeuf
- San Giovanni de Brebeuf
Gesuita, martire in Canada
Giovanni de Brébeuf nacque il 25 marzo 1593 a Condé-sur-Vire, un piccolo villaggio nel dipartimento de La Manche in Francia. Dopo il suo ingresso come...
San Pietro Favre
- San Pietro Favre
Gesuita
Pietro Favre era il più anziano dei compagni di S. Tgnazio di Loyola; Ignazio lo stimava al pari di S. Francesco Saverio e fu il primo gesuita a comprendere...
San Giovanni Berchmans
- San Giovanni Berchmans
Religioso
Si dice che già da molto giovane Giovanni Berchmans avesse fornito la perfetta, moderatamente oracolare, citazione per quell'era di agiografi nella quale...
San Nicola Owen
- San Nicola Owen
Gesuita, martire
Nicola Owen, conosciuto anche con i nomi di Andrea e Draper, era probabilmente uno dei quattro figli di Walter Owen, un carpentiere di Oxford, da cui apprese...
San Francesco De Geronimo
- San Francesco De Geronimo
Sacerdote
Francesco Di Girolamo (De Geronimo) nacque a Grottaglie (Taranto), primo di undici fratelli, e trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, di cui...
San Giovanni Ogilvie
- San Giovanni Ogilvie
Martire
Giovanni Ogilvie nacque a Drum, vicino alla città di Keith in Scozia, nel 1580. Il padre, Walter Ogilvic barone di Drumna-Keith, possedeva vaste proprietà...
San Giuseppe Pignatelli
- San Giuseppe Pignatelli
Sacerdote
San Giuseppe Pignatelli, sacerdote della Compagnia di Gesù, lavorò a Roma per migliorare le condizioni di questa famiglia religiosa che a quei tempi era...
San Gabriele Lalemant
- San Gabriele Lalemant
Gesuita, martire in Canada
Gabriele Lalemant nacque a Parigi nel 1610. Seguendo l'esempio degli zii Carlo e Girolamo, entrò nella Compagnia di Gesù e, successivamente, andò missionario...
Sant' Andrea Bobola
- Sant' Andrea Bobola
Martire
Andrea nacque in una famiglia della piccola nobiltà polacca a Sandomir nel Palatinato e dopo aver frequentato gli studi presso le scuole dei gesuiti a...
Sant' Isacco Jogues
- Sant' Isacco Jogues
Sacerdote e martire
Il sacerdote Isacco Jogues nacque nel 1607 presso Orléans e nel 1624 entrò nella Compagnia di Gesù; dopo aver ricevuto l’ordinazione presbiterale, fu inviato...
San Giuseppe de Anchieta
- San Giuseppe de Anchieta
Gesuita
Giuseppe de Anchieta nacque a san Cristóbal de la Laguna a Tenerife nelle isole Canarie e fu, secondo il decreto di beatificazione, «un missionario instancabile...
San Natale Chabanel
- San Natale Chabanel
Sacerdote e martire
Nacque nella diocesi di Mende (Francia) nel 1613. Entrato a diciassette anni nella Compagnia di Gesù, venne ordinato sacerdote nel 1640. Approdato a Quebec...
Sant' Edmondo Campion
- Sant' Edmondo Campion
Martire, gesuita
Edmondo Campion, figlio di un libraio di Londra e molto promettente sin da giovane, fu accolto all'età di dicci anni nella Bluecoat School e fu scelto...
San Giovanni Francesco Regis
- San Giovanni Francesco Regis
Sacerdote
Nato in Linguadoca a Font-Couverte, nella diocesi di Narbona, Giovanni Francesco Régis fu educato nel collegio gesuita di Béziers e nel 1615 entrò a far...
San Giovanni de Britto
- San Giovanni de Britto
Martire
Nato in Portogallo da nobile famiglia legata alla corte reale, da bambino Giovanni era stato il compagno preferito del piccolo don Pedro, erede al trono...
San Giuseppe Maria Rubio Peralta
- San Giuseppe Maria Rubio Peralta
Gesuita, fondatore
Giuseppe Maria, gesuita spagnolo, è conosciuto principalmente come uno degli apostoli di Madrid. Nacque a Dalias (Almería) nel 1864, da una famiglia di...
Sant' Enrico Morse
- Sant' Enrico Morse
Sacerdote gesuita, martire
Enrico nacque a Brome nel Suffolk nel 1595, sesto dei nove figli di Roberto, un proprietario terriero protestante proveniente da Tivetshall St Mary nel...
Santi Marco Crisino, Stefano Pongracz e Melchiorre Grodziecki
- Santi Marco Crisino, Stefano Pongracz e Melchiorre Grodziecki
Martiri
Il martirio di Marco Kóriisi, Stefano Pongràcz e Melchiorre Grodecz è un importante capitolo della storia della Controriforma in Ungheria. Stefano nacque...

San Rocco
- San Rocco
Pellegrino e Taumaturgo
Di questo Santo, che fu uno dei più illustri del secolo XIV e uno dei più cari a tutta la cristianità, si hanno poche notizie. Oriundo di Montpellier (Francia)...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 27 aprile si venera:

Santa Zita
Santa Zita
Vergine
Nel linguaggio medievale, « zita » equivaleva a quella che, nei dialetti toscani, è ancora detta « cita » o « citta ». Voleva dire cioè « ragazza...
Altri santi di oggi
Domani 28 aprile si venera:

Santa Valeria di Milano
Santa Valeria di Milano
Martire
Santa Valeria è più conosciuta per essere stata la moglie di San Vitale, un ufficiale dell'esercito ucciso e martirizzato nella città di Ravenna, e madre dei Santi martiri gemelli Gervasio e Protasio...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 27 aprile si recita la novena a:

- Santa Caterina da Siena
VIII. Per quella singolarissima divozione che voi aveste, o gran Santa, a Gesù Cristo sacramentato, per cui foste più volte comunicata di sua mano e dissetata al suo costato col divino suo...
- Santa Gianna Beretta Molla
O Dio, nostro Padre, tu hai donato alla tua Chiesa santa Gianna Beretta Molla, che nella sua giovinezza ha cercato amorevolmente te, e a te ha portato altre giovani, impegnandole apostolicamente in testimonianza...
- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- San Luigi Maria Grignion da Montfort
1. O grande apostolo del regno di Gesù per Maria, tu che indicasti alle anime i sentieri della vita cristiana suggerendo l’osservanza delle promesse battesimali e insegnasti come un segreto di santità...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...