San Giovanni Leonardi nacque nel 1541 a Diecimo, frazione a dieci miglia da Lucca, oggi nel territorio di Borgo a Mozzano, da una famiglia di modesti proprietari terrieri.
Dal 1567, recatosi nel capoluogo per diventare farmacista, frequentò i Colombina, un'associazione di giovani laici retta dai padri domenicani e caratterizzata da un radicalismo di stampo savonaroliano. In questo ambiente Giovanni maturò la scelta di lasciare la bottega di speziale per dedicarsi agli studi teologici e, nel 1572, venne ordinato sacerdote.
Mosso da una particolare passione per l'insegnamento religioso secondo i dettami del Concilio di Trento, Giovanni Leonardi fondò prima la Compagnia della Dottrina Cristiana e poi, nel 1574, la famiglia religiosa detta successivamente dei Chierici Regolari della Madre di Dio.
Partecipò da protagonista alla riforma cattolica, inimicandosi tanto gli ambienti filoprotestanti quanto il clero più conservatore. Per questo motivo venne bandito dalla Repubblica, ma nel frattempo Papa Clemente VIII lo chiamò a Roma per riordinare congregazioni religiose, riformare monasteri e dirimere controversie.
Nel 1601 il Leonardi ricevette il santuario romano di Santa Maria in Portico. Nel 1603, insieme a Mons. Giovanni Battista Vivés, promosse il Collegio di Propaganda Fide, che rappresentò le prime fondamenta dell’istituzione costituita definitivamente nel 1627 da Papa Urbano VIII.
Morì a Roma il 9 ottobre 1609. Le sue spoglie riposano nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli.
Nel 1756 venne riconosciuta l’eroicità delle sue virtù; fu beatificato il 10 novembre 1861 e canonizzato il 17 aprile 1938 da Pio XI. L’8 agosto 2006 Benedetto XVI lo ha dichiarato Patrono dei farmacisti, mentre la Chiesa e il suo Ordine si preparano a celebrare il IV centenario della sua nascita al cielo.
MARTIROLOGIO ROMANO. San Giovanni Leonardi, sacerdote, che a Lucca abbandonò la professione di farmacista da lui esercitata, per diventare sacerdote. Fondò, quindi, l'Ordine dei Chierici regolari, poi detto della Madre di Dio, per l'insegnamento della dottrina cristiana ai fanciulli, il rinnovamento della vita apostolica del clero e la diffusione della fede cristiana in tutto il mondo, e per esso dovette affrontare molte tribolazioni. Pose a Roma le fondamenta del Collegio di Propaganda Fide e morì in pace in questa città, sfinito dal peso delle sue fatiche.