Nicola il Pellegrino era un devoto e semplice giovane greco. I suoi genitori disperarono di potergli insegnare alcunché e perciò, all'età di sei anni, lo mandarono a pascolare il gregge. Forse conscio dei suoi limiti gridava continuamente Kyrie Eleison e la madre, pensando che fosse matto, lo cacciò di casa all'età di do dici anni. Pentitasi poi del gesto convinse i monaci di Sterion a prendersi cura del ragazzo. Ben presto anche i monaci si stancarono del suo continuo gridare Kyrie Eleison e lo lasciarono andare ramingo.
Così con suo fratello Giorgio visse in una grotta emettendo il suo grido strano e facendo grezze croci di legno. Poiché i preti del luogo gli negavano la santa Comunione pensando che fosse un indemoniato, si decise a partire per l'Italia.
Durante il viaggio fu oggetto di maltrattamenti ma alla fine raggiunse le coste dell'Italia meridionale, dove non aveva però né amici né punti di appoggio.
Per un po' di tempo visse a Otranto, poi girovagò per la Puglia, vivendo di elemosina. Indossava un abito molto semplice che gli arrivava al ginocchio, e percorreva la regione con una croce nella mano destra ripetendo l'invocazione Kyrie Eleison. Portava con sé mele o altre cose gradite ai bambini che si radunavano attorno a lui nelle strade e facevano eco alla sua invocazione. Una parte della popolazione lo trattava gentilmente mentre altri, pensando che fosse un vagabondo o un lunatico, lo respingevano.
Nicola era così sconcertante per una società che nulla sapeva dei ritardati mentali che alla fine l'arcivescovo di Trani decise di vederlo. Il nostro santo arrivò, ripetendo l'invocazione Kyrie Eleison, davanti all'arcivescovo che l'interrogò e lo giudicò persona devota. Durante l'interrogatorio l'attenzione di Nicola si disperse e alla fine se la svignò con i bambini, dimenticandosi dell'alto prelato. Per tre giorni sembrò felice, ma il quarto cadde malato, e morì a 'frani.
Dopo là morte fiorirono su di lui molte leggende e fu venerato per i miracoli attribuiti alla sua intercessione. Fu canonizzato da papa Urbano II nel 1098. Il suo emblema è una croce greca, e nei dipinti appuro circondato da una corona di fanciulli. Lo spazio considerevole che gli dedicano gli Acta Sanctorum riflette le perplessità dei cronisti.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Trani in Puglia, san Nicola, che, pellegrino nato in Grecia, percorreva tutta la regione portando in mano una croce e ripetendo senza interruzione «Kyrie, eléison».
-San Nicola di Bari VescovoSan Nicola fu uno dei più illustri santi che fiorirono nella Chiesa orientale nel secolo IV. Nativo di Patara nella Licia, dimostrò fin da bambino di essere...
-San Nicola da Tolentino SacerdoteI suoi genitori, pii cristiani e senza figli, fecero un pellegrinaggio a S. Nicola di Bari per ottenere di avere un figliuolo. E l'anno 1245 a S. Angelo...
-Santi Nicola Tavelic e compagni Sacerdoti francescani, martiriNicola Tavelic nacque a Sibenik in Dalmazia durante la prima metà del xiv secolo e divenne francescano a Rivotorto, nei pressi di Assisi. Fu inviato in...
-San Nicola di Flue Padre di famiglia, eremitaNacque nel 1417 a Sachseln in una famiglia agiata di contadini. Pur sentendo fin da adolescente una forte attrazione per la contemplazione, si sposò con...
-San Nicola Owen Gesuita, martireNicola Owen, conosciuto anche con i nomi di Andrea e Draper, era probabilmente uno dei quattro figli di Walter Owen, un carpentiere di Oxford, da cui apprese...
-San Nicola Studita AbateNato a Sidone (la moderna Khania) a Creta, Nicola fu mandato, all'età di nove anni, nella scuola annessa al monastero di Studion, del quale era abate lo...
San Pantaleone Medico e martirePantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca che non ha purtroppo nessun valore storico ebbe numerose versioni...
Santi Nazario e Celso MartiriS. Nazario ebbe la fortuna di avere una piissima madre per nome Perpetua la quale era stata ammaestrata nella fede da S. Pietro, o almeno da alcuni dei suoi primi discepoli. Benchè suo marito, che occupava...
Sant' Agostino Roscelli SacerdoteNacque a Bargone di Casarza Ligure (Genova) il 27 luglio 1818 da Domenico e Maria Gianelli; i genitori lo affidarono ben presto al parroco, che gli impartì i primi elementi del sapere. Nel maggio 1835...
San Pantaleone Medico e martirePantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca che non ha purtroppo nessun valore storico ebbe numerose versioni...
-Sant' Alfonso Maria de' Liguori I. Ammirabile s. Alfonso, che, profetizzato ancor bambino dal glorioso s. Francesco da Geronimo per un santo destinato a vivere lungamente ed operar grandi cose nella vigna del Signore, fino dai primi...
-San Giovanni Maria Vianney La fiducia in Dio, nonostante le croci San Giovanni-Maria Vianney nonostante le contraddizioni, le prove e le difficoltà, ti sei abbandonato con fiducia alla Provvidenza ed ai suoi disegni. Tu hai...
-Sant' Ignazio di Loyola I. O glorioso s. Ignazio, che al primo leggere che faceste le vite dei santi risolveste subito di imitarli, o rinunziando per sempre ad ogni fasto mondano non cercaste mai altro che la maggior gloria di...
-San Leopoldo Mandic O Dio, Padre onnipotente, tu hai arricchito san Leopoldo con l’abbondanza della tua grazia; concedi a noi, per sua intercessione, di vivere nell’abbandono alla tua volontà, nella speranza della tua promessa...
-Santa Marta di Betania I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o gloriosa s. Marta, vi desto a seguire gli esempi, i consigli e gli inviti del Redentore divino, appena riudiste la voce, fino a diventare con universale...
-Santi Nazario e Celso I. Glorioso s. Nazario, che, per la vostra docilità allo insinuazioni della pia vostra madre Perpetua, erudita dallo stesso s. Pietro, foste fin dai primi anni vero modello d’ogni virtù...
-Madonna della Neve O Regina delle Vergini, quanto ti si addice e quanto ti è dovuto il titolo di Signora della Neve, essendo questa simbolo del tuo verginale candore e della tua illibata purezza. Noi, inginocchiati ai tuoi...
-Santa Maria degli Angeli I). Per quella benignità tutta particolare con cui per mezzo degli Angeli resi più volte visibili nella ristorata Chiesa della Porziuncola, mostraste di aggradir la premura del vostro fedelissimo...