Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che, consumato appena il vostro sacrificio col troncamento del capo con cui volle il Signore sollecitare il vostro incoronamento su in cielo, vedeste alla invocazione del vostro nome, e pel veneramento delle vostre reliquie moltiplicarsi i prodigi delle guarigioni istantanee da infermità disperate, e la Madre Chiesa vi ascrisse nel novero di quei santi la cui invocazione nel vostro giorno di festa è obbligatoria per tutti i sacerdoti nella celebrazione della Messa, impetrate a noi tutti la grazia che studiandoci sempre di imitar fedelmente le eminenti virtù di cui foste resi modelli meritiamo di esser da voi efficacemente assistiti in tutti i nostri bisogni così di corpo, come di spirito.
Gloria.