Santa Giovanna di Lestonnac

Santa Giovanna di Lestonnac
Nome: Santa Giovanna di Lestonnac
Titolo: Religiosa
Nascita: 27 dicembre 1556, Bordeaux
Morte: 2 febbraio 1640, Bordeaux
Ricorrenza: 2 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
1900, Roma, papa Leone XIII
Canonizzazione:
15 maggio 1949, Roma, papa Pio XII


Giovanna era nata a Bordeaux da una distinta famiglia divisa al suo interno da scelte religiose diverse: la madre, Giovanna Eyquem de Montaigne, sorella del famoso scrittore moralista Michele de Montaigne (1533-1592), aveva infatti abbracciato il calvinismo, che si stava allora diffondendo con rapidità nella regione, mentre il padre era rimasto fedele al cattolicesimo; lo zio Michele, anche se scettico e umanista, morì riconciliato con la Chiesa cattolica.

Nonostante i tentativi della madre di convincere la santa ad aderire al calvinismo, ella resistette: nel 1573 si sposò con rito cattolico con Gastone de Montferrand, imparentato con i casati reali di Francia, Aragona e Navarra, e assunse pertanto il titolo di baronessa de Landiras. Il loro felice matrimonio terminò con la morte di Gastone nel 1597: la santa rimase sola ad allevare i quattro figli e si dedicò interamente alla loro educazione fino a quando divennero adulti (due figlie si fecero monache e gli altri due, un maschio e una femmina, sí sposarono).

Quando Giovanna fu relativamente libera da responsabilità familiari, decise di farsi suora cistercense, entrando nel convento delle Feuillantines di Tolosa; era il 1603 e aveva quarantasette anni. La scelta fu ostacolata dal figlio maschio e dal fatto che l'adorata figlia più giovane fosse ancora nubile, ma Giovanna restò ferma nel proposito. L'austero regime cistercense si rivelò però troppo duro per lei e, nonostante il desiderio di potervi rimanere fino alla morte, dopo sci mesi fu costretta a lasciare il convento. Ne uscì con l'idea chiara di fondare una nuova congregazione religiosa.

Tornata a Bordeaux, si recò quindi nella regione del Périgord, dove radunò intorno a sé un certo numero di giovani donne che sarebbero diventate il nucleo della sua futura congregazione, all'epoca però ancora lontana dal sorgere. Dopo due anni trascorsi nella quiete della sua proprietà campestre di La Motte, rientrò a Bordeaux, dove era scoppiata un'epidemia di peste. Si dedicò quindi alle vittime della malattia con eroismo, sostenuta nuovamente da un gruppo di donne mosse dal suo esempio. Giovanna si affidava come direzione spirituale a due gesuiti, Giovanni de Bordes e Raimondo, i quali sostenevano che la crescente influenza esercitata nella regione dal calvinismo rendeva necessaria la nascita di una congregazione femminile, votata all'istruzione delle fanciulle secondo gli stessi principi che i gesuiti applicavano ai giovani nelle loro scuole: di questa congregazione Giovanna sarebbe stata la prima superiora. La prima casa fu aperta nell'ex priorato dello Spirito Santo a Bordeaux con l'approvazione dell'arcivescovo, il cardinale de Sourdis, che nel 1608 consegnò l'abito a Giovanna e alle sue compagne. La santa fu eletta superiora nel 1610 e la congregazione crebbe rapidamente, nonostante la difficoltà di trattenere l'avanzata del calvinismo nel distretto e le campagne di calunnie e intrighi montate contro la sua persona. Nella regione le scuole fiorirono e alla prima fondazione, che ebbe luogo a Périgueux, fecero seguito molte altre in diverse città.

Questo felice e pacifico sviluppo fu interrotto da un dissenso sorto tra la congregazione e l'arcidiocesi a causa di una suora, Bianca Hervé, e del direttore di una delle case, che avevano diffamato Giovanna e indotto l'arcivescovo a rimuovere la santa come superiora. Egli nominò al suo posto Bianca Hervé e costei trattò con tanto disprezzo Giovanna da ricoprirla di insulti e arrivando persino ad atti di violenza fisica. Dopo tre anni, forse piegata dall'inesauribile pazienza di Giovanna, Bianca si pentì, ma la santa, ormai in età avanzata, rifiutò di essere eletta nuovamente superiora. Tra il 1625 e il 1631 Giovanna fece comunque visita alle ventisei case di quello che allora era chiamato l'Ordine delle Figlie di Nostra Signora e tornò quindi a Bordeaux per trascorrere i rimanenti anni della sua vita in solitudine. Morì il 2 febbraio 1640, festa della purificazione di Maria e anche se si verificarono miracoli sulla sua tomba la sua causa di beatificazione non procedette. Allo scoppio della Rivoluzione francese il corpo della santa andò perduto e le suore della congregazione vennero disperse. Il corpo, ritrovato agli inizi del xix secolo, fu solennemente ricomposto nella casa-madre di Bordeaux. Fu quindi beatificata nel 1900 e canonizzata nel 1949. La missione della congregazione è ancora portata avanti in diciassette paesi da circa duemilacinquecento suore.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Bordeaux in Francia, santa Giovanna de Lestonnac, che, fanciulla, respinse gli inviti e i tentativi della madre ad allontanarsi dalla Chiesa cattolica e dopo la morte del coniuge provvide sapientemente all’educazione dei suoi cinque figli, fondando poi la Compagnia delle Figlie di Nostra Signora, sul modello della Compagnia di Gesù, per promuovere la formazione cristiana della gioventù femminile.

Lascia un pensiero a Santa Giovanna di Lestonnac

Ti può interessare anche:

Santa Giovanna Francesca de Chantal
- Santa Giovanna Francesca de Chantal
Religiosa
La nobile Giovanna di Chantal, figlia di Benigno Fremiot, presidente al Parlamento di Borgogna, nacque il 23 gennaio 1572 a Dijon. Il presidente Fremiot...
Santa Giovanna di Valois
- Santa Giovanna di Valois
Regina di Francia, religiosa
Nella graziosa cittadina di NogentleRoi, il 23 aprile 1463, la sposa di Luigi XI, Carlotta di Savoia, diede alla luce una bimba, cui venne imposto il nome...
Santa Giovanna della Croce
- Santa Giovanna della Croce
Fondatrice
Il racconto del cammino verso la santità di Giovanna è molto strano: sia la sua figura che quella del suo benefattore spirituale potrebbero apparire invenzioni...
Santa Giovanna Antida Thouret
- Santa Giovanna Antida Thouret
Vergine
Giovanna Antida Thouret nacque il 7 novembre 1765 a Sancey-le-Long, vicino a Besangon in Francia, quinta figlia di una famiglia numerosa. Suo padre era...
Santa Giovanna Elisabetta Bichier des Ages
- Santa Giovanna Elisabetta Bichier des Ages
Vergine
Giovanna Elisabetta Maria Lucia nacque, nel 1773, nel castello des Ages, a Le Blanc, tra Poitiers e Bourges. Suo padre era Antonio Bichier, lord del feudo...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 27 aprile si venera:

Santa Zita
Santa Zita
Vergine
Nel linguaggio medievale, « zita » equivaleva a quella che, nei dialetti toscani, è ancora detta « cita » o « citta ». Voleva dire cioè « ragazza...
Altri santi di oggi
Domani 28 aprile si venera:

Santa Valeria di Milano
Santa Valeria di Milano
Martire
Santa Valeria è più conosciuta per essere stata la moglie di San Vitale, un ufficiale dell'esercito ucciso e martirizzato nella città di Ravenna, e madre dei Santi martiri gemelli Gervasio e Protasio...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 27 aprile si recita la novena a:

- Santa Caterina da Siena
VIII. Per quella singolarissima divozione che voi aveste, o gran Santa, a Gesù Cristo sacramentato, per cui foste più volte comunicata di sua mano e dissetata al suo costato col divino suo...
- Santa Gianna Beretta Molla
O Dio, nostro Padre, tu hai donato alla tua Chiesa santa Gianna Beretta Molla, che nella sua giovinezza ha cercato amorevolmente te, e a te ha portato altre giovani, impegnandole apostolicamente in testimonianza...
- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- San Luigi Maria Grignion da Montfort
1. O grande apostolo del regno di Gesù per Maria, tu che indicasti alle anime i sentieri della vita cristiana suggerendo l’osservanza delle promesse battesimali e insegnasti come un segreto di santità...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...