«Mentre il venerabile padre [san Benedetto] fissava con intensità il suo sguardo su questo fulgore di luce, vide l'anima di Germano, vescovo di Capua, portata dagli angeli in cielo dentro una sfera di fuoco» (san Gregorio Magno, Dialoghi).
Il VI secolo è molto importante per lo sviluppo dell'organizzazione della Chiesa in Italia. Si fa strada la distinzione tra la diocesi, presente nelle città, e la pieve, nelle zone rurali. Emergono inoltre alcune figure di vescovi che sono ricordati da san Gregorio Magno come uomini di Dio in grado di svolgere la cura d'anime continuando a tendere alla perfezione cristiana e alla contemplazione.
Nato nel V secolo da famiglia agiata, Germano si privò dei suoi beni per darli ai poveri. Condusse poi vita ascetica fino al 516, quando venne eletto vesccvo di Capua. Amato nella sua diocesi, svolse una missione diplomatica particolarmente delicata.
Su mandato di papa Ormisda si recò a Costantinopoli per cercare di mettere termine allo scisma iniziato dal patriarca Acacio. Nel tentativo di giungere all'unità con quanti si rifiutavano di accettare il concilio di Calcedonia, il patriarca aveva composto una formula di unione respinta da papa Felice Il e dalle chiese d'Occidente. La trattativa cui partecipò Germano andò a buon fine.
L'imperatore Giustino e il patriarca Giovanni sottoscrissero il documento proposto da papa Ormisda e venne superata una divisione che durava ormai da due generazioni. Ritornato nella sua diocesi, il vescovo condusse vita ascetica fino alla morte, avvenuta nel 541. Per gratitudine i fedeli lo seppellirono nella chiesa di Santo Stefano e lo venerarono come santo.
Successivamente l'imperatore Ludovico II nell'866 trasferì parte delle reliquie a Cassino ma furono disperse durante il bombardamento anglo-americano dell'abbazia di Montecassino del 1944. Altre reliquie furono portate da Ludovico nella cripta della chiesa di San Sisto a Piacenza.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Capua, san Germano, vescovo, di cui scrisse il papa san Gregorio Magno.
-San Germano di Parigi VescovoVisse al tempo dei Merovingi. Ebbe come amico e biografo l'ultimo grande poeta di lingua latina, Venanzio Fortunato. Svolse un ruolo decisivo nel consolidamento...
-San Germano Patriarca di CostantinopoliS. Germano nacque a Costantinopoli verso il 635 dal patrizio Ciustiniano ufficiale alla corte di Eraclio e Costante II. Avendo perduto il padre, entrò...
-Santi Germano e Randoaldo Abate e monacoAllevato dal vescovo di Treviri, Modoaldo (12 mag.), dall'età di diciassette anni Germano, ispirato dall'esempio di S. Arnoldo (18 giu.) che aveva rinunciato...
-Santi Antonino, Niceforo, Zebina, Germano e Manatha MartiriMartiri a Cesarea de Palestina, durante il governo di Galerio Maximino. Antonino era il più anziano del gruppo e si opponevano al sacrificio degli idoli...
-Santi Servando e Germano MartiriPur non esistendo notizie storicamente attendibili a loro riguardo, si può ritenere con sufficiente sicurezza il loro martirio stante l'antichità del loro...
San Giuseppe Sposo della Beata Vergine MariaS. Giuseppe, il più grande dei Santi che la Chiesa veneri dopo la SS. Vergine, era di stirpe reale, ma decaduta. La sua vita sublime rimase nascosta e sconosciuta: nessuno storico scrisse le sue memorie...
San Giovanni Nepomuceno Sacerdote e martireÈ il martire del sigillo sacramentale. Nacque nel 1330 a Nepomuk, in Boemia. Cominciò gli studi ecclesiastici nella città di Praga, e fu consacrato sacerdote dall'arcivescovo di quella città. Appena ordinato...
Beato Innocenzo da Berzo SacerdoteGiovanni Scalvinoni nacque il 19 marzo 1844 a Niardo in Valcamonica. Suo padre, Pietro, vedovo e con già un figlio, si sposò in seconde nozze con Francesca Poli, che lasciò Niardo, il suo paese natale...
-Santa Maria Annunciata «Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore”» (Lc 1,38). Sia benedetto, o Maria, il saluto celeste che l’Angelo di Dio Ti rivolse nell’Annunciazione. Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore...
-San Giovanni Nepomuceno I. Zelantissimo s. Giovanni, che illustrato da luce miracolosa nella vostra nascita, e applicato dalla prima fanciullezza al servizio degli altari, diveniste ben presto il modello di tutti gli ecclesiastici...