Carlo, come altre figure del XVII secolo (per esempio Alfonso Rodriguez, 30 ott.), è un modello che si distingue per tratti di umiltà e semplicità, piuttosto che per eventi straordinari. Veniva da una famiglia modesta e a scuola ebbe difficoltà, non riuscendo a intraprendere gli studi presbiterali, come i suoi genitori e lui stesso desideravano.
All'età di sedici anni fece voto di verginità perpetua e si determinò a consacrarsi al Signore entrando in un ordine religioso. Fece la professione nell'Ordine francescano nel maggio 1636. Non essendo riuscito, a causa della salute cagionevole, a partire per una missione oltremare, trascorse la vita a Roma in vari conventi, dove si distinse per lo zelo nelle opere di carità.
Sviluppò uno straordinario potere di discernimento e il suo consiglio spirituale fu cercato a tutti i livelli della Chiesa, dai papi in giù. Nonostante i suoi insuccessi scolastici divenne uno scrittore spirituale di rilievo: accanto a una voluminosa corrispondenza scrisse molti libri di devozione, che si distinguono per la semplicità (una qualità nota con l'appellativo di "serafica") e un amore cristocentrico. In obbedienza ai superiori scrisse anche un'autobiografia, pubblicata in occasione della sua canonizzazione.
Morì il 6 gennaio 1670 nel convento di S. Francesco a Ripa in Roma. Una piaga apparsa sul suo petto dopo la morte fu considerata una stimma miracolosa riproducente la ferita causata dal colpo di lancia nel fianco di Gesù; venne perciò attentamente esaminata e i risultati furono resi pubblici. Fu beatificato da Leone XIII nel 1882 e canonizzato da Giovanni XXIII il 12 aprile 1959.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, san Carlo da Sezze, religioso dell’Ordine dei Frati Minori: costretto fin dalla fanciullezza a procurarsi il vitto quotidiano, esortava i compagni all’imitazione di Cristo e dei santi; indossato finalmente, come desiderava, l’abito francescano, si dedicò all’adorazione del Santissimo Sacramento.
-San Carlo Borromeo VescovoS. Carlo, fulgida gloria della Chiesa, nacque ad Arona sul Lago Maggiore il giorno 2 ottobre 1538 dal conte Gilberto Borromeo e Margherita de' Medici...
-Santi Carlo Lwanga e 12 compagni MartiriI primi martiri dell'Africa nera furono Carlo Lwanga e altri dodici compagni paggio alla corte del re dell'Uganda Mwanga, convertiti al cristianesimo da...
-San Carlo di S. Andrea Houben PassionistaAl secolo Giovanni, nacque in Olanda, quarto di dieci figli, da Peter Joseph Houben e Elizabeth Luyten. Alla sua nascita il padre scrisse nel proprio libro...
-San Carlo Garnier Gesuita, martire in CanadaNacque a Parigi, entrò presto a far parte dei gesuiti, giunto in Canada nel 1636 dopo aver completato gli studi teologici al College of Clermont. Fu ordinato...
San Vigilio Vescovo e martirePatrono del Trentino e dell'Alto Adige, Vigilio fu colui che maggiormente operò, con successo, per la conversione al cristianesimo di quelle popolazioni. Nato a Trento da una famiglia romana, vissuta nell'Urbe...
San Cirillo d'Alessandria Vescovo e dottore della ChiesaCirillo fu l'intrepido difensore della divina maternità di Maria, il trionfatore di quel concilio di Efeso che mise fine a un'insidiosa controversia teologica che aveva contrapposto per anni le due sedi...
Beata Nemesia (Giulia) Valle VergineGiulia, il suo nome di battesimo, nacque ad Aosta da una famiglia di lavoratori. Sua madre morì giovanissima e il padre la affidò, insieme al fratello, alle cure di alcuni zii paterni di Aosta, poi ai...
-San Paolo I. O glorioso s. Paolo, che quanto foste terribile nel perseguitare, altrettanto poi foste fervoroso nello zelare la gloria del Cristianesimo, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di edificar tanto i nostri...
-Santa Filomena Ti saluto, Filomena, Vergine e Martire di Gesù Cristo, e ti supplico di pregare Dio per i giusti, affinché si conservino nella loro giustizia e crescano ogni giorno di virtù in virtù. Credo in Dio, Padre...
-San Pietro I. O glorioso s. Pietro, che aveste in Gesù Cristo una fede così viva da confessare per primo che egli era il Figliuolo di Dio vivo, e da lui solo procedevano parole di vita eterna, quindi obbediente al...
-San Tommaso I. Per quel favore distintissimo che voi, o glorioso s. Tommaso, riceveste da Gesù Cristo, allorquando per accertarvi della sua risurrezione vi degnò d’una apposita apparizione, invitandovi a metter il...