San Carlo Borromeo

San Carlo Borromeo
autore: Orazio Borgianni anno: 1611-1612 titolo: San Carlo Borromeo in adorazione della Trinità luogo: Chiesa di S. Carlo alle Quattro Fontane, Roma
Nome: San Carlo Borromeo
Titolo: Vescovo
Nome di battesimo: Carlo Borromeo
Nascita: 2 ottobre 1538, Arona, Novara
Morte: 3 novembre 1584, Milano
Ricorrenza: 4 novembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria liturgica
Canonizzazione:
1 novembre 1610, Roma, papa Paolo V


S. Carlo, fulgida gloria della Chiesa, nacque ad Arona sul Lago Maggiore il giorno 2 ottobre 1538 dal conte Gilberto Borromeo e Margherita de' Medici.

Dopo i primi studi, fu inviato all'Università di Pavia per il diritto; qui gli giunse notizia che un suo zio materno, il cardinal de' Medici, era stato fatto Papa col nome di Pio W. Dobbiamo riconoscere che egli cedette alquanto alle consuetudini mondane del suo secolo; ma la morte del fratello Federico gli mostrò la vanità delle cose umane, ed egli docile alla voce di Dio riformò completamente se stesso e i suoi familiari, dandosi ad una vita austera e penitente.

Poco più che ventenne fu creato cardinal segretario del Papa ed in seguito fatto arcivescovo di Milano. Come segretario lavorò con zelo indefesso per il Concilio di Trento, e poi per la pratica attuazione dei decreti di quel concilio.

Morto Pio IV, suo zio, S. Carlo lasciò Roma per recarsi alla sua sede arcivescovile allora ridotta in tale stato da scoraggiare qualsiasi tentativo di riforma; ma l'Arcivescovo non indietreggiò. Con prudenza e con fortezza si diede ad abbattere e poi a riedificare. Pubblicò subito i decreti del Concilio di Trento, praticandoli egli per primo : eliminò dal suo palazzo ogni pompa secolaresca e vendette quanto aveva di superfluo, dandone il ricavato ai poveri.

Sapeva che il mezzo migliore per riformare il popolo era quello di formare dei buoni sacerdoti, ed a questo scopo, seguendo le norme del concilio, fondò diversi seminari ed istituì la Congregazione degli Oblati.

Infiammato dal suo zelo apostolico percorse più volte la sua vasta archidiocesi per le visite pastorali. Sarebbe certo suggestivo poterlo seguire nei suoi innumerevoli viaggi a Roma, in Piemonte, a Trento, nella Svizzera e dovunque vi fosse del bene da compiere. Visitava i più celebri santuari che incontrava sul suo cammino, lasciando ovunque segni di grande pietà.

Però dove maggiormente rifulsero la sua carità e il suo zelo, fu nella terribile peste scoppiata a Milano, mentre egli si trovava in visita pastorale nel 1572. Tutti i personaggi più distinti fuggivano terrorizzati: San Carlo invece, tornato prontamente in città, organizzò l'assistenza agli appestati, il soccorso ai poveri, l'aiuto ai moribondi, dappertutto era il primo, ovunque dava l'esempio. Per invocare poi l'aiuto divino, indisse processioni di penitenza, alle quali partecipò a piedi scalzi e prescrisse preghiere e digiuni. Alla peste seguì la più grave miseria, e il santo prelato, dopo aver dato quanto possedeva, vendette i mobili dell'arcivescovado, contraendo anche forti debiti.

Nell'ottobre 1584 si ritirò sul monte Varallo per un corso di esercizi spirituali. Ivi s'ammalò e trasportato a Milano spirò il giorno 3 novembre.

PRATICA. Riconosciamo nei sacerdoti, e specialmente nei vescovi, il diritto di pascere le anime e condurre i popoli a Dio, e siamo docili alle loro direttive.

PREGHIERA. Custodisci, o Signore, la tua Chiesa colla continua protezione di S. Carlo, confessore e vescovo, sicchè, come la sollecitudine pastorale lo rese glorioso, così la sua intercessione ci renda sempre fervorosi nel tuo servizio.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di san Carlo Borromeo, vescovo, che, fatto cardinale da suo zio il papa Pio IV ed eletto vescovo di Milano, fu in questa sede vero pastore attento alle necessità della Chiesa del suo tempo: indisse sinodi e istituì seminari per provvedere alla formazione del clero, visitò più volte tutto il suo gregge per incoraggiare la crescita della vita cristiana ed emanò molti decreti in ordine alla salvezza delle anime. Passò alla patria celeste il giorno precedente a questo.

Lascia un pensiero a San Carlo Borromeo

Alcune dedicazioni a San Carlo Borromeo

Chiesa di San Carlo al Corso
Chiesa di San Carlo al Corso
Basilica di San Carlo
Il terreno sul quale si allarga la piazza di questo tempio fu, fin oltre il primo terzo del XIX secolo, occupato da una chiesa che, in origine, era di...
>>> Continua

Domande Frequenti

Ti può interessare anche:

Santi Carlo Lwanga e 12 compagni
- Santi Carlo Lwanga e 12 compagni
Martiri
I primi martiri dell'Africa nera furono Carlo Lwanga e altri dodici compagni paggio alla corte del re dell'Uganda Mwanga, convertiti al cristianesimo da...
San Carlo da Sezze
- San Carlo da Sezze
Frate laico francescano
Carlo, come altre figure del XVII secolo (per esempio Alfonso Rodriguez, 30 ott.), è un modello che si distingue per tratti di umiltà e semplicità, piuttosto...
San Carlo di S. Andrea Houben
- San Carlo di S. Andrea Houben
Passionista
Al secolo Giovanni, nacque in Olanda, quarto di dieci figli, da Peter Joseph Houben e Elizabeth Luyten. Alla sua nascita il padre scrisse nel proprio libro...
San Carlo Garnier
- San Carlo Garnier
Gesuita, martire in Canada
Nacque a Parigi, entrò presto a far parte dei gesuiti, giunto in Canada nel 1636 dopo aver completato gli studi teologici al College of Clermont. Fu ordinato...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 23 settembre si venera:

San Pio da Pietrelcina
San Pio da Pietrelcina
Sacerdote cappuccino
Pochi santi furono, come padre Pio, dotati di doni straordinari che hanno richiamato su di lui l'attenzione del mondo intero: le stimmate, il profumo misterioso che emanava dal suo corpo, i carismi di...
Altri santi di oggi
Domani 24 settembre si venera:

Beata Vergine Maria della Mercede
Beata Vergine Maria della Mercede
Maria misericordiosa
Il primo agosto del 1218, festa di San Pietro in Vincoli, il fondatore dei Mercedari Pietro Nolasco ebbe una visione della Santissima Vergine, la quale si fece conoscere come la Mercede ossia Misericordia...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 23 settembre si recita la novena a:

- Santi Cosma e Damiano
I. Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che quanto foste naturalmente fra voi congiunti per identità di origine, cospicuità di casato, singolarità di talenti, specialità di tendenze, altrettanto foste...
- San Girolamo
I. Per quell’amore specialissimo che voi aveste, o glorioso s. Gerolamo, fin dai primi anni, allo studio dei Libri Santi, al ritiro, alla mortificazione, ad ogni pratica di pietà, per cui nelle vostre...
- Santa Sofia
O Dio, vieni in mio aiuto. O Signore, affrettati a soccorrermi. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen. (Alleluia). O gloriosa...
- Santa Teresa di Lisieux
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima della vostra serva Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, Dottore...
- San Vincenzo de' Paoli
I. Ammirabile s. Vincenzo, che, malgrado i vostri meravigliosi progressi nello studio o nella pietà, per cui, se ancora studente vi venne affidata l’altrui istruzione, ancor giovinetto eravate additato...
- San Michele
Umilmente prostrati in terra, ti preghiamo, o nostro primo ministro della Corte dell’Empireo, insieme col principe dei quarto Coro, cioè delle Dominazioni, di difendere il Cristianesimo, in ogni sua necessità...
- Santi Michele, Gabriele e Raffaele
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre a l Figlio e allo Spirito Santo. Come era in principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen Io credo in Dio, Padre onnipotente...
- Santi Angeli Custodi
Angelo, mio custode, fedele esecutore dei consigli di Dio che fin dai primi momenti della mia vita vegli alla custodia della mia anima e del mio corpo, ti saluto e ti ringrazio, insieme a tutto il coro...