San Guido Maria Conforti

San Guido Maria Conforti
Nome: San Guido Maria Conforti
Titolo: Fondatore dei Miss. Saveriani
Nascita: 30 marzo 1865, Casalora di Ravadese
Morte: 5 novembre 1931, Parma
Ricorrenza: 5 novembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
17 marzo 1995, Roma, papa Giovanni Paolo II
Canonizzazione:
23 ottobre 2011, Roma, papa Benedetto XVI


Dalla sua aveva una volontà di ferro, una passione travolgente per la diffusione del Vangelo e tanti sogni che illuminavano le sue giornate, ma non la salute. Nelle sue condizioni soffriva di epilessia e sonnambulismo chiunque sarebbe rimasto ai blocchi di partenza; lui invece s'è lanciato con foga e tenacia, giungendo dove sognava di arrivare, cioè a riprendere l'evangelizzazione della Cina dal punto in cui il grande missionario gesuita, san Francesco Saverio, era stato costretto a fermarsi dalla morte, che l'aveva colto nel 1552. Non lo farà di persona, perché la malattia continuerà a segnare e a porre limiti alla sua vita, ma attraverso i confratelli della congregazione missionaria cui darà vita. Non solo, ma riuscirà a reintrodurre nella vita della chiesa lo spirito evangelico della missione ad gentes, per diversi motivi fortemente appannato.

Guido Conforti nasce il 30 marzo 1865 a Casalora di Ravadese, nel parmense. È l'ottavo dei dieci figli di Rinaldo e Antonia Adorni. Dopo aver studiato dai Fratelli delle scuole cristiane e superato le perplessità del papà, non troppo felice per la sua scelta, Guido entra nel seminario di Parma. La sua vocazione è legata a un episodio che, diventato vescovo, ricorderà spesso. Nella chiesa della Pace in Borgo delle Colonne, sulla strada che percorre per andare a scuola, c'è un Crocifisso davanti al quale si ferma spesso a pregare: «Io lo guardavo e lui guardava me e mi pareva che dicesse tante cose», racconterà assicurando che la sua vocazione sacerdotale è nata lì.

A diciassette anni, i primi sintomi della malattia, che potrebbe sbarrargli la strada verso il sacerdozio, ma il rettore, monsignor Andrea Ferrari (futuro arcivescovo di Milano e santo) lo rincuora e lo guida fino all'ordinazione sacerdotale, che avviene nel santuario di Fontanellato (Parma) il 22 settembre 1888. Dopo l'ordinazione, don Guido ritorna in seminario a proseguire nell'incarico di vicerettore, che monsignor Ferrari gli ha affidato da chierico e che ha svolto con intelligenza e cuore dimostrando di essere un buon educatore. A ventotto anni è eletto vicario generale della diocesi parmense.

In seminario, il giovane Conforti ha letto una biografia di san Francesco Saverio e rimane affascinato dal suo spirito e dalle sue imprese missionarie. La prematura conclusione della missione dell'eroico gesuita accende il lui il sogno di riprenderla e proseguirla. Si sente missionario e vuole fare il missionario, ma con la malattia che si ritrova nessun istituto dedito alla missione è disposto ad accettarlo.

E allora che cosa fa? Il 3 dicembre 1895 (festa di san Franceso Saverio) ne fonda uno per conto suo, che chiama Istituto emiliano per le missioni estere, tre anni dopo ufficialmente riconosciuto come Congregazione di san Francesco Saverio per le missioni estere.

All'inizio ha pochi alunni e un solo prete che lo aiuta, ma assai presto può consegnare la croce ai primi due missionari saveriani diretti in Cina, Gaio Rastelli e Odoardo Mainini. Conforti a questo punto è in una situazione delicata: mentre è vicario generale della diocesi di Parma, prepara preti da mandare in missione, e questo in un momento storico in cui la missione è vista come una sottrazione di elementi al clero locale, e lui ha il suo bel daffare per convincere i confratelli che la chiesa è per la sua stessa natura missionaria.

Intanto nel 1902, a trentasette anni, è nominato arcivescovo di Ravenna, ma sulla cattedra di Sant'Apollinare resta un solo anno, costretto al ritiro dall'acuirsi della sua malattia. Nel frattempo, uno dei suoi missionari in Cina muore e l'altro ritorna in Italia. In questo periodo Conforti si dedica alla formazione dei giovani aspiranti missionari.

Un periodo beve, perché Pio X lo nomina coadiutore del vescovo di Parma e nel 1907 successore del presule defunto. Reggerà la diocesi parmense per quasi venticinque anni, sempre attivissimo: indìce due sinodi, visita per cinque volte ciascuna delle trecento parrocchie, avendo al vertice delle sue preoccupazioni pastorali l'istruzione religiosa dei fedeli. Istituisce e promuove l'Azione cattolica, soprattutto tra i giovani. Intanto i suoi missionari saveriani fanno ritorno in Cina e nel 1912 uno di loro, padre Luigi Calza, è nominato vescovo di ChengChow e a consacrarlo nella cattedrale di Parma è monsignor Conforti.

Nello stesso anno, assieme a don Giuseppe Allamano, fondatore a Torino dei Missionari della Consolata, si fa promotore di una campagna per ridestare nella chiesa la sua connaturata vocazione missionaria. I due lanciano un appello al papa, che non cade nel vuoto: la Giornata missionaria mondiale, che sarà istituita poi nel 1926 da papa Pio XI, è frutto anche dell'interesse suscitato dall'appello.

Ecco altre due date importanti nella vita di monsignor Conforti e del suo istituto: 1921 e 1928. Il 15 agosto 1921 sono definitivamente approvate dal papa le costituzioni dell'Istituto saveriano che regolano la vita delle comunità. Nel 1928 Conforti è in Cina a far visita ai suoi missionari e a consolidare il legame di comunione fra la comunità cattolica di Parma e la giovane chiesa dell'Honan occidentale, il sogno di Francesco Saverio avverato...

Monsignor Conforti trova nella missione ottimi motivi per essere un eccellente pastore della sua diocesi, che rievangelizza attraverso la catechesi e la carità, vissuta in tutte le direzioni, in particolar modo nell'assistere le famiglie colpite dai lutti e dai disagi della prima guerra mondiale, impegno riconosciuto anche dal governo italiano che gli conferisce un'alta onorificenza.

Tornato dalla Cina, monsignor Conforti riprende la sua attività, ma il suo fisico tanto provato, pur sorretto da un'indomita volontà, cede irrimediabilmente. Il 5 novembre 1931, accompagnato dai confratelli e confortato dal sacramento degli infermi, si addormenta nel Signore.

Nel 1995 Giovanni Paolo II lo proclama beato, mentre Benedetto XVI il 23 ottobre 2011 lo cinge dell'aureola dei santi.

PRATICA. I dolori di Gesù e di Maria si imprimano nel nostro cuore, vi rimangano profondamente scolpiti, ci ispirino ripugnanza al peccato e siano indelebile sigillo di amore

PREGHIERA O Dio, che ti sei degnato di rendere mirabile San Guido Maria nel predicare la passione del tuo Unigenito e nel superare tutte le avversità, concedici per la sua intercessione che, muniti contro le subdole insidie dei nemici, godiamo pienamente del frutto del divino Sangue

MARTIROLOGIO ROMANO. A Parma, San Guido Maria Conforti, vescovo, che, da buon pastore, sempre vegliò in difesa della Chiesa e della fede del suo popolo e, spinto dalla sollecitudine per l’evangelizzazione dei popoli, fondò la Pia Società di San Francesco Saverio.

Lascia un pensiero a San Guido Maria Conforti

Alcune dedicazioni a San Guido Maria Conforti

Santuario di San Guido Maria Conforti
Santuario di San Guido Maria Conforti
Il Santuario di San Guido Maria Conforti, situato a Parma, è un importante centro spirituale e memoriale per chi desidera approfondire la figura...
>>> Continua

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia San Guido Maria Conforti?

    San Guido Maria Conforti si festeggia il 5 novembre

  • Quando nacque San Guido Maria Conforti?

    San Guido Maria Conforti nacque il 30 marzo 1865

  • Dove nacque San Guido Maria Conforti?

    San Guido Maria Conforti nacque a Casalora di Ravadese

  • Quando morì San Guido Maria Conforti?

    San Guido Maria Conforti morì il 5 novembre 1931

  • Dove morì San Guido Maria Conforti?

    San Guido Maria Conforti morì a Parma

Ti può interessare anche:

San Guido di Anderlecht
- San Guido di Anderlecht
Pellegrino
I racconti che riguardano S. Guido sono basati su fonti tarde e non attendibili, arricchite con dettagli ritenuti edificanti, ma incredibili. È chiaro...
San Guido di Pomposa
- San Guido di Pomposa
Abate
Guido (Wido) nacque vicino a Casamari, presso Ravenna. I genitori, Alberto e Merocia, lo viziarono fin da piccolo: lo vestivano con abiti eleganti, gli...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 27 aprile si venera:

Domenica della Divina Misericordia
Domenica della Divina Misericordia
Liberazione dalle pene
La Festa della Divina Misericordia è la più importante forma di devozione alla Divina Misericordia tra tutte quelle rivelate da Gesù a Santa Faustina. Gesù parlò per...
Altri santi di oggi
Domani 28 aprile si venera:

Santa Valeria di Milano
Santa Valeria di Milano
Martire
Santa Valeria è più conosciuta per essere stata la moglie di San Vitale, un ufficiale dell'esercito ucciso e martirizzato nella città di Ravenna, e madre dei Santi martiri gemelli...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 27 aprile tornava alla Casa del Padre:

Beato Francesco Faà di Bruno
Beato Francesco Faà di Bruno
Sacerdote
Francesco Faà di Bruno nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825, ultimo dei dodici figli di Ludovico e Carolina Sappa dei Milanesi, entrambi di origini nobili. Morì nel 1888, vivendo durante uno dei periodi...
Altri santi morti oggi
Oggi 27 aprile veniva canonizzato:

San Giovanni Paolo II
San Giovanni Paolo II
Papa
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 27 aprile veniva beatificato:

San Pio V
San Pio V
Papa
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 27 aprile si recita la novena a:

- Santa Caterina da Siena
VIII. Per quella singolarissima divozione che voi aveste, o gran Santa, a Gesù Cristo sacramentato, per cui foste più volte comunicata di sua mano e dissetata al suo costato col divino suo...
- Santa Gianna Beretta Molla
O Dio, nostro Padre, tu hai donato alla tua Chiesa santa Gianna Beretta Molla, che nella sua giovinezza ha cercato amorevolmente te, e a te ha portato altre giovani, impegnandole apostolicamente in testimonianza...
- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- San Luigi Maria Grignion da Montfort
1. O grande apostolo del regno di Gesù per Maria, tu che indicasti alle anime i sentieri della vita cristiana suggerendo l’osservanza delle promesse battesimali e insegnasti come un segreto di santità...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...
- Beata Sandra Sabattini
“Sandra viveva intensamente la contemplazione, non solo nella preghiera, ma partendo dallo stupore che il creato suscitava in lei. Contemplava il creato, penetrava nel mistero dell’infinito...
Le preghiere di oggi 27 aprile:

PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙ Gesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
OFFERTA ALL'ETERNO PADRE Eterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:
  1. per espiare i peccati che...