La Cattedrale di Brindisi, ufficialmente nota come Pontificia Basilica Cattedrale della Visitazione e di San Giovanni Battista, è uno dei principali simboli storici e religiosi della città pugliese. Situata in Piazza Duomo, nel cuore del centro storico, rappresenta un esempio significativo dell'architettura romanica pugliese, arricchita da elementi barocchi introdotti in epoche successive.
La costruzione della cattedrale ebbe inizio nel 1089, quando Papa Urbano II ne consacrò il perimetro. L'edificio fu completato nel 1143, durante il periodo normanno, e divenne un punto di riferimento per i pellegrini e i crociati diretti in Terra Santa, grazie alla posizione strategica di Brindisi come porto verso l'Oriente.
Nel corso dei secoli, la cattedrale fu teatro di importanti eventi storici. Nel 1191, Ruggero III fu incoronato re di Sicilia al suo interno, e l'anno successivo vi sposò Irene, figlia dell'imperatore di Costantinopoli. Nel 1225, l'imperatore Federico II celebrò qui il matrimonio con Isabella II di Gerusalemme.
Originariamente costruita secondo i canoni del romanico pugliese, la cattedrale presentava una pianta basilicale a tre navate senza transetto, simile a quella della coeva Basilica di San Nicola a Bari.
Il terremoto del 1743 causò gravi danni alla struttura, rendendo necessaria una ricostruzione. L'architetto Mauro Manieri fu incaricato di progettare la nuova facciata in stile barocco, conferendo all'edificio l'aspetto attuale.
Il campanile, costruito tra il 1780 e il 1793 su iniziativa dell'arcivescovo Giovan Battista Rivellini, fu danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente ricostruito seguendo il modello originario.
All'interno della cattedrale si possono ammirare frammenti del pavimento musivo realizzato nel XII secolo, commissionato dall'arcivescovo Guglielmo. Sebbene gran parte del mosaico sia andata perduta nel XIX secolo, alcuni resti sono visibili nella navata laterale sinistra e intorno all'altare maggiore.
La cattedrale ospita anche una cappella dedicata a San Teodoro d'Amasea, patrono di Brindisi, dove sono conservate le sue reliquie.
La Cattedrale di Brindisi è aperta tutti i giorni e rappresenta una tappa imprescindibile per chi visita la città. Si consiglia di indossare un abbigliamento consono a un luogo di culto e di rispettare le indicazioni fornite all'ingresso.