Sant' Antonio di Padova

Sant' Antonio di Padova
Nome: Sant' Antonio di Padova
Titolo: Sacerdote e dottore della Chiesa
Nome di battesimo: Fernando Martins de Bulhões
Nascita: 15 agosto 1195, Lisbona, Portogallo
Morte: 13 giugno 1231, Arcella, Padova
Ricorrenza: 13 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
30 maggio 1232, Spoleto, papa Gregorio IX
Sito ufficiale: www.santantonio.org


Sant'Antonio nacque a Lisbona nel 1195 da genitori favoriti da Dio di ricchezze spirituali e di un certo benessere. Dopo la prima educazione ricevuta nella casa paterna da uno zio canonico, continuò la sua istruzione nella scuola vescovile annessa alla Curia. Con l'età cresceva pure nell'umiltà, unita al disprezzo per le glorie mondane; virtù che, unitamente alla fama di taumaturgo, lo distingueranno sempre.

Sentendosi portato alla solitudine, il Santo pensò presto di ritirarsi in un convento e scelse i Canonici Regolari di S. Agostino. Qui si diede con tale fervore alla mortificazione della carne, alla ritiratezza e ad un silenzio operoso, da divenire uno specchio per i suoi confratelli. 

Ma le sue brame non erano ancora pienamente appagate: il Santo desiderava di ricevere il martirio, se cosi fosse piaciuto al Signore; e a questo scopo, abbandonato il convento di S. Croce, si ritirò tra i Frati Minori ai quali erano permesse le Missioni.

Ma chi può scrutare i disegni altissimi dell'Onnipotente? Antonio, appena giunto in terra di Missione, è assalito da una malattia tale che lo costringe alla più assoluta inazione, e lo inchioda inesorabilmente in un letto, tanto che è costretto al ritorno. Si imbarca allora per ritornare in Portogallo, ma la nave, sbattuta da violenta tempesta, dopo una fortunosa navigazione, viene a sfasciarsi contro il litorale della Sicilia.

Soccorso da alcuni pescatori, viene trasportato a braccia al più vicino convento. Antonio adora la volontà di Dio, ed appena è in grado di camminare si reca ad Assisi. Qui ebbe la grazia di vedere il suo caro padre S. Francesco, e di assistere al capitolo delle stuoie. Ma in questa circostanza il nostro Santo non parlò, nè fu notato. Dopo l'umiliazione però la Provvidenza, in modo inaspettato, gli apriva la via della predicazione. 

Sant'Antonio di Padova e San Francesco
autore Simone Martini anno 1322-1326 titolo San Francesco d'Assisi e sant'Antonio di Padova


Fu una rivelazione: in poco tempo divenne celebre e dovette passare a Montpellier, a Tolosa, a Bologna, a Rimini e infine a Padova. Nella quaresima che tenne in quest'ultima città, i frutti della grazia divina furono copiosissimi: riconciliò nemici, ridusse i dissoluti a vita migliore, persuase gli usurai alla restituzione. La sua parola era come un dardo che trapassava i cuori e li infiammava d'amore alla virtù. 

Il Signore confermava la santità del Santo con numerosissimi miracoli.

Sant'Antonio giunge a Padova, dove riporta la pace tra i cittadini con la forza e la soavità della sua predicazione
titolo Sant'Antonio giunge a Padova, dove riporta la pace tra i cittadini con la forza e la soavità della sua predicazione
autore Giovanni Antonio Requesta anno XVI sec

Conoscendo per rivelazione che suo padre era accusato ingiustamente della morte di un nobile, pregò Dio e si trovò miracolosamente a Lisbona accanto al padre. Qui richiamò a vita l'ucciso che indicò l'omicida: suo padre fu salvo. 

Sentendosi vicino al termine della vita ottenne il permesso di ritirarsi nel romitorio di Camposampiero nel luogo che il signore del luogo, il conte Tiso, aveva affidato ai francescani, nei pressi del suo castello; qui passò i suoi ultimi giorni nella contemplazione e nell'esercizio sempre più puro dell'amor di Dio.

Si narra che Antonio camminando nel bosco, notò un maestoso noce e gli venne l’idea di farsi costruire tra i rami dell’albero una specie di celletta. Tiso gliela allestì. Il Santo passò così in quel rifugio le sue giornate di contemplazione, rientrando nell’eremo solo la notte.

Una sera, il conte si recò nella stanzetta dell’amico, quando, dall’uscio socchiuso, vide sprigionarsi un intenso splendore. Temendo un incendio, spinse la porta e restò immobile davanti alla scena prodigiosa: Antonio stringeva fra le braccia Gesù Bambino

Quando si riscosse dall’estasi e vide il viso commosso, il Santo lo pregò di non parlare con nessuno dell’apparizione celeste. Solo dopo la morte del Santo il conte avrebbe raccontato quello che aveva visto.

Così poco dopo Frate Antonio si ammalò gravemente ed espresse il desiderio di essere portato a Padova per morire nel suo convento di S. Maria. Venne tosto disteso su di un carro, tirato da due buoi. Ma quando il carro giunse alle porte di Padova, si fece una breve sosta nel convento dell'Arcella. Qui l'ammalato peggiorò e domandò il S. Viatico e l'Estrema Unzione. Poi cominciò a cantare l'inno alla Madonna: "O gloriosa Signora, innalzata sopra le stelle...".  Intorno a lui i frati pregavano e piangevano.

Sant'Antonio morente
titolo Sant'Antonio morente
autore Antonio Bottafogo anno 1775

Ad un certo momento i suoi occhi velati, si aprirono, e si fissarono estatici e lucenti in alto come se vedessero qualche cosa di divino. Il frate che lo sorreggeva gli chiese:  "Che cosa guardi?". Con voce che manifestava tutta la sua gioia, rispose: "Vedo il mio Signore!".  Poco dopo Frate Antonio era in cielo: 13 giugno 1231 all'età di 36 anni. 

Dopo la sua morte i fanciulli di Padova e dei dintorni andavano gridando: « È morto il Santo, è morto il Santo ». Ed era veramente morto un santo ed un grande santo, che lasciò tracce indelebili di ogni virtù.

LA CANONIZZAZIONE

Sant'Antonio di Padova fu canonizzato il 30 maggio 1232, a soli 11 mesi dalla sua morte, avvenuta il 13 giugno 1231. La cerimonia si svolse nella cattedrale di Spoleto durante la domenica di Pentecoste e fu presieduta da papa Gregorio IX.

Questo processo di canonizzazione è considerato il più rapido nella storia della Chiesa cattolica, completato in appena 352 giorni.

La straordinaria rapidità della canonizzazione fu motivata dalla profonda devozione popolare e dalla fama dei numerosi miracoli attribuiti a Sant'Antonio subito dopo la sua morte. La sua tomba, situata nella chiesa di Santa Maria Mater Domini a Padova, divenne rapidamente meta di pellegrinaggi. Le autorità civili e religiose di Padova inviarono ripetute delegazioni a papa Gregorio IX, che aveva personalmente conosciuto Antonio e ne apprezzava la santità.

Il processo canonico fu affidato a una commissione presieduta dal vescovo di Padova, che raccolse numerose testimonianze di guarigioni e altri prodigi. Il papa, dopo aver esaminato le prove e ascoltato la lettura dei 53 miracoli approvati, proclamò solennemente frate Antonio santo, fissando la sua festa liturgica il 13 giugno, anniversario della sua morte.

In seguito alla canonizzazione, la chiesa di Santa Maria Mater Domini fu ampliata per accogliere il crescente numero di pellegrini, dando origine all'attuale Basilica di Sant'Antonio di Padova, conosciuta anche come "il Santo"

PRATICA. Mentre ammiriamo il Santo, cerchiamo di imitarlo nella corrispondenza alla divina grazia e nel disprezzo delle cose terrene e nell'amore delle celesti.

PREGHIERA. L'annuale solennità del tuo beato confessore Antonio allieti, o Dio, la tua Chiesa, affinchè munita sempre di aiuti spirituali, meriti di godere le gioie eterne.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Pàdova sant'Antonio Portoghése, Sacerdote dell'Ordine dei Minori, Confessore e Dottore della Chiesa, illustre per la vita, pei miracoli e per la predicazione, il quale, non essendo ancora trascorso un anno dalla sua morte, dal Papa Gregorio nono fu ascritto nel numero dei Santi.

PROVERBIO. Sant’Antonio dalla barba bianca, fammi trovar quel che mi manca

Il Miracolo della Mula

Durante un dibattito tra Sant’Antonio da Padova e un eretico sulla presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucaristia, l’eretico propose una sfida: avrebbe rinchiuso la sua mula senza cibo per alcuni giorni e poi, in piazza, avrebbe messo davanti a lei della biada. Se Sant’Antonio, presentando l'ostia consacrata, fosse riuscito a far inginocchiare l’animale davanti alla particola ignorando il cibo, l’eretico si sarebbe convertito alla fede cristiana.

Il giorno stabilito, la piazza era gremita di spettatori. L’eretico portò la mula affamata davanti alla biada, mentre Sant’Antonio sollevò l’ostia e pronunciò queste parole: «In virtù e in nome del Creatore, che io, per quanto ne sia indegno, tengo veramente tra le mani, ti dico, o animale, e ti ordino di avvicinarti prontamente con umiltà e di prestargli la dovuta venerazione».

Miracolo della Mula
titolo Miracolo della Mula
autore De Meo anno 1987

Miracolosamente, la mula ignorò la biada, abbassò la testa fino ai garretti e si inginocchiò davanti all’ostia. Sbalordito, l’eretico mantenne la sua promessa e si convertì, riconoscendo la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. Questo miracolo rafforzò la fede dei presenti e divenne un simbolo della potenza divina nel confermare le verità di fede.

IL PANE DEI POVERI

Tommasino è un bimbo di 20 mesi: la madre lo lascia in casa da solo a giocare e lo ritrova poco dopo senza vita, affogato in un mastello d’acqua bollente.

Disperata invoca l’aiuto del Santo, e nella sua preghiera fa un voto: se otterrà la grazia donerà ai poveri tanto pane quanto è il peso del bambino. Il figlio torna miracolosamente in vita e nasce così la tradizione del «pondus pueri» una preghiera con la quale i genitori in cambio di protezione per i propri figli promettevano a sant’Antonio tanto pane quanto fosse il loro peso.

Sant'Antonio resuscita un bambino caduto nella pentola dell'acqua bollente
titolo Sant'Antonio resuscita un bambino caduto nella pentola dell'acqua bollente
autore Gerolamo Tessari anno 1524 luogo Scuola del Santo
Questo miracolo è all’origine dell’Opera del Pane dei Poveri e poi della Caritas Antoniana, le organizzazioni antoniane che si occupano di portare cibo, generi di prima necessità e assistenza ai poveri di tutto il mondo.

SANT'ANTONIO E LA PREDICA AI PESCI

S. Antonio predica ai pesci
titolo S. Antonio predica ai pesci
autore Juan Carreño de Miranda anno 1646
Come nella vita di san Francesco c’è la predica agli uccelli, nella vita di Antonio c’è la predica ai pesci. Sarebbe avvenuta a Rimini. La città era ben salda in mano a gruppi di eretici. All’arrivo del missionario francescano, i capi danno la parola d’ordine: chiuderlo in un muro di silenzio. Di fatto, Antonio non trova a chi rivolgere la parola. Le chiese sono vuote. Esce in piazza, ma anche lì nessuno mostra di accorgersi di lui, nessuno fa caso a quello che dice. Cammina pregando e pensando. Arrivato al mare, vi si affaccia e comincia a chiamare il suo uditorio: "Dal momento che voi dimostrate di essere indegni della parola di Dio, ecco, mi rivolgo ai pesci, per confondere più apertamente la vostra incredulità". E i pesci affiorano a centinaia, a migliaia, ordinati e palpitanti, ad ascoltare la parola di esortazione e di lode.

SANT'ANTONIO DA PADOVA E L'AVARO DANNATO

Mentre frate Antonio predicava a Firenze, morì un uomo molto ricco che non aveva voluto ascoltare le esortazioni del Santo. I parenti del defunto vollero che i funerali fossero splendidi e invitarono frate Antonio a tenere l'elogio funebre. Grande fu la loro indignazione quando udirono il santo frate commentare le parole del Vangelo: «Dove è il tuo tesoro, ivi è il tuo cuore» (Mt 6,21 ), dicendo che il morto era stato un avaro ed un usuraio. Per rispondere all'ira dei parenti ed amici il Santo disse: "Andate a vedere nel suo scrigno e vi troverete il cuore". Essi andarono e, con grande stupore, lo trovarono palpitante in mezzo al denaro e ai gioielli. Chiamarono pure un chirurgo perché aprisse il petto al cadavere. Questi venne, fece l'operazione e lo trovò senza cuore. Dinanzi a tale prodigio parecchi avari e usurai si convertirono e cercarono di riparare al male compiuto. Non cercare le ricchezze che rendono l'uomo schiavo e lo mettono in pericolo di dannarsi, ma la virtù, la sola accetta a Dio. Per tale motivo, la cittadinanza lodò con entusiasmo Dio e il suo Santo. E quel morto non fu deposto nel mausoleo preparatogli, ma trascinato come un asino sul terrapieno e colà sotterra

IL MIRACOLO DEL PIEDE RISANATO

Il miracolo del piede risanato è uno degli episodi più noti attribuiti a Sant'Antonio da Padova, spesso raccontato per illustrare la potenza della penitenza e del perdono.

Secondo la tradizione, un giovane di nome Leonardo, residente a Padova, si confessò con Sant'Antonio, ammettendo di aver colpito violentemente la propria madre con un calcio. Il santo, per esprimere il suo disappunto, gli disse che "il piede che colpisce la madre o il padre meriterebbe di essere tagliato all'istante". Tuttavia, Leonardo fraintese le parole di Antonio come un invito a punirsi fisicamente. Pieno di rimorso, tornò a casa e si recise il piede.

Sant'Antonio da Padova e il miracolo del piede risanato
titolo Sant'Antonio da Padova e il miracolo del piede risanato
autore Antonio Giarola anno XVII sec.

La notizia del suo gesto si diffuse rapidamente e giunse anche all'orecchio di Sant'Antonio. Il santo si recò immediatamente da Leonardo, pregò ferventemente e, tracciando un segno di croce, riattaccò miracolosamente il piede alla gamba. Il giovane si alzò, iniziò a camminare e saltare allegramente, lodando Dio e ringraziando Sant'Antonio per la sua intercessione.

Questo miracolo viene spesso interpretato come un simbolo della potenza del perdono e della misericordia divina. Sant'Antonio, attraverso questo gesto, insegna che il pentimento sincero può portare alla redenzione, anche dopo atti gravi. Inoltre, l'episodio sottolinea l'importanza di comprendere correttamente gli insegnamenti spirituali, evitando fraintendimenti che possano portare a gesti estremi.

Il miracolo del piede risanato è stato rappresentato in numerose opere d'arte nel corso dei secoli, testimoniando la sua rilevanza nella devozione popolare e nella tradizione cristiana.

IL BREVE DI SANT'ANTONIO

Il Breve di Sant‘Antonio di Padova, secondo la testimonianza di Giovanni Rigaude (sec. XIII), avrebbe avuto origine dal seguente prodigio:

“In Portogallo viveva una povera donna spessissimo molestata dal demonio; il marito un giorno, preso dall’ira glielo rinfacciò ingiuriandola, e la donna uscì di casa per andare ad affogarsi in un fiume. Era il giorno della festa del Beato Antonio, il 13 Giugno, e passando davanti alla Chiesa, vi entrò per farvi una preghiera al Santo. Mentre pregava, affranta per la lotta che dentro di sè combatteva, s'addormentò ed in sogno vide il Beato Antonio che le disse: “Alzati o donna e prendi questa polizza con la quale sarai libera dalle molestie del demonio". Si svegliò e con grande meraviglia si trovò tra le mani una pergamena con la scritta: “Ecce Crucem Domini; fugite partes adversae! Vicit Leo de Tribu Juda, radix David, Alleluja!" - “Ecco la Croce del Signore! Fuggite potenze nemiche: vince il Leone di Giuda, Gesù Cristo, stirpe di Davide. Alleluja!" A quella vista la donna sentì riempirsi l'animo di Speranza per la propria liberazione, strinse al cuore il biglietto prodigioso e, finchè lo portò, il demonio non le portò più nessuna molestia.

I Francescani si diedero premura di diffondere questa divozione esortando i Fedeli a portare indosso il Breve, e molti prodigi si raccontano operati per ragione di questo. Eccone un altro, fra i tanti. Una nave della Marina Francese, l'Africaine, nell'inverno 1708 nel Mare del Nord fu sorpresa dalla tempesta, e la violenza dell'uragano era tale che il naufragio pareva certo. Perduta ogni umana speranza di salvezza, il cappellano in nome di tutto l'equipaggio fece ricorso al Taumaturgo di Padova: prese un pezzetto di carta, vi scrisse le Parole del Breve e le gettò in mare gridando con fiducia: "O grande Sant‘Antonio esaudite le nostre Preghiere!".

Il vento si calmò, il cielo si rasserenò e la nave giunse felicemente in porto, e i naviganti si recarono subito alla prima Chiesa a ringraziare il Santo.

Breve di Sant'Antonio
Breve di Sant'Antonio


Il "Breve di Sant‘Antonio" è la formula di preghiera che il Santo usava per benedire i fedeli ed allontanare da essi, in virtù del Segno della Croce, ogni sorta di mali e tentazioni. I Frati Minori lo propagarono nel Mondo. E‘ sempre stato in grande venerazione presso i Fedeli che lo portano indosso e lo collocano nelle loro case per ottenere la protezione del Santo nei pericoli spirituali e temporali.

Papa Sisto V devoto del Poverello di Assisi fece scolpire la frase alla base dell’obelisco posto al centro di Piazza S. Pietro a Roma, dove ancora può essere letta. 

SUPPLICA A SANT'ANTONIO


(da recitare ogni martedì ed ogni 13 del mese)


San Antonio da Padova


Glorioso sant'Antonio, scrigno delle Sacre Scritture, tu che con lo sguardo sempre fisso nel mistero del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo hai conformato la vita a lode della Trinità perfetta e della semplice unità, ascolta la mia supplica, esaudisci i miei desideri. Mi rivolgo a te, certo di trovare ascolto e comprensione; mi rivolgo a te che immergendo il cuore nella Sacra Scrittura l'hai studiata, assimilata, vissuta e fatta tuo respiro, tuo sospiro, tua parola: fa che anch'io possa col tuo aiuto capirne l'importanza, percepirne l'assolutezza, assaporarne la bellezza, gustarne la profondità. Fa' che possa gustare il Vangelo di quel Gesù che tu hai tanto amato; fa che possa vivere nella mia vita di quel mistero che tu hai tanto celebrato; fa' che possa annunciare a tutti la lieta novella che tu hai proclamato alle persone e agli animali. Rendi forti i miei passi, coraggiose le strade, decise le scelte, prudenti le prove.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

O Antonio, Santo di tutto il mondo, a te mi raccomando, a te mi affido, a te rivolgo il mio sguardo e in te ripongo ogni fiducia. Non lasciare che le preoccupazioni della vita tolgano tempo alla lode di Dio, che le agitazioni del tempo presente offuschino lo sguardo verso di lui, che le ansie e i dolori cancellino la consapevolezza che tutto è grazia, dono, delicatezza del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Dona agli uomini di oggi, sensibilità verso i poveri, attenzione verso i bisognosi, amore verso gli ammalati. Aiuta tutte le famiglie del mondo ad essere chiese domestiche: aperte per chi bussa, ospitali per chi cerca, caritatevoli per chiunque chiede. Proteggi i giovani dalle insidie del male, orientali alla ricerca del bene; illuminali nelle scelte della loro vita e fa' che sentano l'urgente bisogno di quel Dio da te tanto cercato, incontrato e amato; inoltre esaudiscili nei loro desideri: il lavoro, la serena amicizia, la realizzazione personale.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

O sant'Antonio, Santo dei miracoli, ti chiedo con cuore sincero di accogliere la supplica che elevo al tuo celeste sguardo: che comprenda pienamente il miracolo della vita, la promuova, la rispetti e la faccia progredire in tutte le sue dimensioni e forme; che sappia donare con cuore generoso e disponibile ed essere felice con chi è nella gioia e partecipe del pianto di chi soffre.
Concedi sempre, o glorioso Santo, la tua benigna protezione a chi viaggia, la tua potente assistenza a chi smarrisce qualcosa, la tua efficace benedizione a chi intraprende un'opera.
Che quel bambino Gesù, teneramente in dialogo con te, possa, tramite la tua intercessione, volgere anche su di noi il suo penetrante sguardo, allungare la sua forte mano per proteggerci e benedirci. Amen.

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

ICONOGRAFIA


Nell’iconografia sant’Antonio di Padova è quasi sempre rappresentato come un frate giovane col saio francescano che tiene in braccio Gesù bambino e un giglio in mano. Sono davvero tantissime le opere dedicate al santo di Lisbona e difficile menzionarle tutte o dare rilievo a una piuttosto che ad un'altra.

Elementi iconografici principali

  • Giovane frate con saio francescano: Riflette la sua appartenenza all'Ordine dei Frati Minori.
  • Gesù Bambino in braccio o in una nicchia sul libro: Simboleggia la visione mistica avuta da Antonio, in cui il Bambino Gesù gli apparve.
  • Libro: Indica la sua erudizione teologica e il ruolo di predicatore.
  • Giglio: Simbolo di purezza e castità.
  • Pane: Rappresenta la sua carità e attenzione verso i poveri.
  • Lingua incorrotta: Riferimento alla sua lingua miracolosa, conservata come reliquia.

Esempi significativi di opere

  • Donatello – Altare di Sant'Antonio (1446-1453): Completato da Donatello, questo altare presenta rilievi in bronzo che illustrano i miracoli di Sant'Antonio, come il "Miracolo dell'asina" e il "Miracolo del cuore dell'avaro".
    Altare di Sant'Antonio
    titolo Altare di Sant'Antonio
    autore Donatello anno (1446-1453)
  • Tiziano - Ciclo dei Miracoli - Miracolo del neonato che parla (1511): In questa scena, Sant'Antonio tiene in braccio un neonato che miracolosamente parla per scagionare la madre da un'accusa ingiusta di adulterio. L'affresco è caratterizzato da una composizione equilibrata e una luce calda che evidenzia l'espressione di stupore dei presenti. È stato realizzato in soli tredici giorni, segnando l'inizio del ciclo pittorico.
    Miracolo del neonato che parla
    titolo Miracolo del neonato che parla
    autore Tiziano anno 1511
  • Tiziano - Ciclo dei Miracoli - Miracolo del piede risanato (1511): Questa scena rappresenta un giovane che, pentito per aver dato un calcio alla madre, si taglia il piede per punirsi, ma grazie all'intervento di Sant'Antonio, il piede viene miracolosamente guarito. L'affresco mostra il giovane disteso a terra, circondato da una folla di curiosi, con il santo che compie il miracolo.
    Miracolo del piede risanato
    titolo Miracolo del piede risanato
    autore Tiziano anno 1511
  • Tiziano - Ciclo dei Miracoli - Miracolo del marito geloso (1511): In questo drammatico episodio, una donna è accoltellata dal marito geloso, ma grazie all'intercessione di Sant'Antonio, la donna viene miracolosamente resuscitata. L'affresco cattura il momento dell'omicidio e il successivo pentimento del marito, inginocchiato davanti al santo.
    Miracolo del marito geloso
    titolo Miracolo del marito geloso
    autore Tiziano anno 1511
  • Giovanni Francesco Barbieri (Il Guercino) – Sant'Antonio da Padova e il Bambino (1656): Un'opera che evidenzia la spiritualità e la serenità del santo.
    Sant'Antonio con Gesù Bambino
    titolo Sant'Antonio con Gesù Bambino
    autore Guercino anno 1656
  • Giovanni Battista Pittoni – La Visione di Sant'Antonio da Padova (1730): Questo dipinto rappresenta l'apparizione di Gesù Bambino a Sant'Antonio, un tema ricorrente nell'arte barocca. Conservato al San Diego Museum of Art.
    La Visione di Sant'Antonio da Padova
    titolo La Visione di Sant'Antonio da Padova
    autore Giovanni Battista Pittoni anno 1730
  • Giambattista Tiepolo – Sant'Antonio da Padova col Bambino (1767-1769): Realizzato per la chiesa di San Pasquale Baylon ad Aranjuez, questo dipinto mostra il santo in meditazione con il Bambino Gesù. Conservato nel Museo del Prado a Madrid.
    Sant'Antonio da Padova col Bambino
    titolo Sant'Antonio da Padova col Bambino
    autore Giambattista Tiepolo anno 1767-1769
  • Bartolomé Esteban Murillo – Sant'Antonio da Padova col Bambino (1668-1669): Un'opera che evidenzia la tenerezza del santo nei confronti del Bambino Gesù, conservata nel Museo di Belle Arti di Siviglia.
    Sant'Antonio
    titolo Sant'Antonio
    autore Bartolomé Esteban Murillo anno 1665
  • Morazzone – Sant'Antonio da Padova col Bambino: Un dipinto che cattura l'intimità del santo con il Bambino, caratterizzato da un'illuminazione drammatica. Conservato nella Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda.
    Sant'Antonio da Padova col Bambino
    titolo Sant'Antonio da Padova col Bambino
    autore Morazzone anno ante 1623
  • Statua di Sant'Antonio da Padova (sec. XVIII): Una scultura che rappresenta il santo con il Bambino Gesù, evidenziando la sua figura di predicatore e taumaturgo.
  • "Madonna con il Bambino e Sant'Antonio" di Alessandro Vasta (seconda metà XVIII secolo): Un dipinto che mostra la Madonna con il Bambino e Sant'Antonio, con un paesaggio dell'Etna sullo sfondo, conservato nella Chiesa di Sant'Antonio di Padova ad Acireale.
    Madonna col Bambino e Sant'Antonio di Padova
    titolo Madonna col Bambino e Sant'Antonio di Padova
    autore Alessandro Vasta anno seconda metà XVIII secolo
  • Cavallino - Apparizione di Gesù Bambino a Sant'Antonio da Padova (tra il 1635 e il 1656): Un'opera che rappresenta l'apparizione di Gesù Bambino al santo, conservata nel Museo nazionale di Capodimonte.
    Apparizione di Gesù a Sant'Antonio di Padova
    titolo Apparizione di Gesù a Sant'Antonio di Padova
    autore Cavallino anno tra il 1635 e il 1656
  • Sant'Antonio di Padova - Bott. umbra anno (sec. XVII): Ci sono poi altri simboli che lo accompagnano in altre raffigurazioni, come il pane o il libro. Il pane ricorda la carità del Santo verso i poveri. L’immagine si collega idealmente poi con l'Opera del pane dei poveri, sempre viva e attuale. Come pure si collega alla Caritas sant’Antonio, che porta la solidarietà di sant'Antonio in tutto il mondo. Come in una tela di una anonimo pitture umbro dove distribuisce il pane ai mendicanti.

    Sant'Antonio di Padova
    titolo Sant'Antonio di Padova
    autore Bott. umbra anno sec. XVII
  • Sant'Antonio da Padova con libro aperto - Ambito romano (sec. XVIII): L'immagine più antica e più vicina alla realtà, è però rappresentata dal Santo con il libro in mano, simbolo della sua scienza, della sua dottrina, della sua predicazione e del suo insegnamento sempre ispirato al Libro per eccellenza: la Bibbia. Come nella tela successiva di un anonimo artista romano.
    Sant'Antonio da Padova con libro aperto
    titolo Sant'Antonio da Padova con libro aperto
    autore Ambito romano anno sec. XVIII
  • Giuseppe Mincato - Sant'Antonio di Padova con il Bambino Gesù (1930)Il dipinto mostra Sant'Antonio in piedi, con il Bambino Gesù tra le braccia
    Sant'Antonio di Padova e il Bambino Gesù
    titolo Sant'Antonio di Padova e il Bambino Gesù
    autore Giuseppe Mincato anno 1930

Lascia un pensiero a Sant' Antonio di Padova

Alcune dedicazioni a Sant' Antonio di Padova

Santuario della Visione
Santuario della Visione
Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Antonio
Il Santuario della Visione, ufficialmente dedicato a San Giovanni Battista e Sant’Antonio, è uno dei luoghi più significativi legati...
>>> Continua
Santuario del Noce
Santuario del Noce
Fede e Miracoli
Il Santuario del Noce a Camposanpiero è strettamente legato alla figura di Sant'Antonio, che vi soggiornò dal 19 maggio 1231 fino alla sua...
>>> Continua

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia Sant' Antonio di Padova?

    Sant' Antonio di Padova si festeggia il 13 giugno

  • Chi è il santo protettore dei bambini?

    Il santo protettore dei bambini è tradizionalmente Sant' Antonio di Padova

  • Quando nacque Sant' Antonio di Padova?

    Sant' Antonio di Padova nacque il 15 agosto 1195

  • Dove nacque Sant' Antonio di Padova?

    Sant' Antonio di Padova nacque a Lisbona, Portogallo

  • Quando morì Sant' Antonio di Padova?

    Sant' Antonio di Padova morì il 13 giugno 1231

  • Dove morì Sant' Antonio di Padova?

    Sant' Antonio di Padova morì a Arcella, Padova

  • Di quali comuni è patrono Sant' Antonio di Padova?

    Sant' Antonio di Padova è patrono di Napoli, Venezia, Padova, Afragola, Anzio, Montesilvano, Favara, Gravina di Catania, Albignasego, Poggiomarino >>> altri comuni

  • Chi sono i dottori della Chiesa?

    I dottori della Chiesa furono dei santi che mostrarono grandi doti di illuminazione della dottrina, sia per la loro fede che per la divulgazione del cattolicesimo, clicca qui per l'elenco completo.

  • Perché Sant'Antonio è il protettore dei bambini?

    Sant’Antonio è da sempre considerato protettore dei bambini grazie ai tanti miracoli compiuti dal Santo verso i fanciulli. In molte località esiste la tradizione di fare benedire i piccoli che spesso indossano gli abitini di sant'Antonio, ossia il saio francescano, in segno di ringraziamento della protezione ricevuta.

  • Chi era Sant'Antonio di Padova?

    Sant'Antonio fu un religioso e dottore della Chiesa e noto per le sue doti taumaturghe.

Ti può interessare anche:

Sant' Antonio
- Sant' Antonio
Abate
Antonio nacque presso Eraclea (Egitto Superiore) nel 251 da nobili genitori, ricchi e timorati di Dio, i quali si presero grande cura di educarlo cristianamente...
Sant' Antonio Maria Claret
- Sant' Antonio Maria Claret
Vescovo
Era il 23 dicembre 1807. Nel piccolo paese di Sallent (Barcellona) veniva alla luce Antonio M. Claret. Ottimi genitori i suoi: onesti, laboriosi, fiduciosi...
Sant' Antonio Maria Zaccaria
- Sant' Antonio Maria Zaccaria
Sacerdote
S. Antonio Maria Zaccaria nacque a Cremona sulla fine dell'anno 1502. Compi i primi studi nella sua città, poi si recò a Padova per studiare...
Sant' Antonio Maria Gianelli
- Sant' Antonio Maria Gianelli
Vescovo
Carro è un grazioso paese ligure, adagiato sui contrafforti dell'Appennino. Offre un aspetto delizioso e gaio, grazie al suo cielo purissimo, alle...
Sant' Antonio Maria Pucci
- Sant' Antonio Maria Pucci
Religioso
Secondo di sette figli di una famiglia di contadini di Poggiole di Vernio (Firenze) venne battezzato con il nome di Eustachio. Suo padre, sebbene fosse...
Santi Antonio Daveluy e compagni
- Santi Antonio Daveluy e compagni
Martiri
Antonio Daveluy nacque il 16 marzo 1818 ad Amiens. Nel 1843 si unì alle Missioni estere di Parigi e arrivò a Macao nel 1844 dove il vescovo Ferréol lo...
Sant' Antonio Gonzalez
- Sant' Antonio Gonzalez
Domenicano, martire
Antonio GonzAlez Sacerdote e martire, santo (m. Nagasaki 1637). Religioso domenicano di origine spagnola, missionario prima nelle Filippine e poi in Giappone...
Sant' Antonio Pecierskij
- Sant' Antonio Pecierskij
Eremita
Iniziatore del monachesimo russo, nacque nel 983 a Lubec e sin da giovane si sentì attratto dalla vita eremitica. Nel 1028 entrò nel monastero di Esphigmenon...
Santi Antonino, Niceforo, Zebina, Germano e Manatha
- Santi Antonino, Niceforo, Zebina, Germano e Manatha
Martiri
Martiri a Cesarea de Palestina, durante il governo di Galerio Maximino. Antonino era il più anziano del gruppo e si opponevano al sacrificio degli idoli...
Sant' Antonio di Lerins
- Sant' Antonio di Lerins
Monaco
Antonio nacque a Valeria, nella bassa Pannonia, nel periodo delle invasioni barbariche. Il padre morì quando lui aveva otto anni, perciò fu affidato alle...
Sant' Antonio Cauleas
- Sant' Antonio Cauleas
Patriarca di Costantinopoli
Antonio nacque nei pressi di Costantinopoli in una località dove i suoi genitori si erano ritirati per timore della persecuzione degli iconoclasti; alla...

I dottori della Chiesa

Santa Teresa d'Avila
- Santa Teresa d'Avila
Vergine e Dottore della Chiesa
S. Teresa di Gesù nacque ad Avila (Spagna) il 28 marzo dell'anno 1515, da nobile ed antica famiglia. Teresa si distinse fin da bambina per un grande...
Santa Teresa di Lisieux
- Santa Teresa di Lisieux
Vergine e dottore della Chiesa
Il 2 gennaio 1873 verso mezzanotte, la casa di Giuseppe Stanislao Martin e di Zelia Guerin fu rallegrata da un nuovo olezzante fiorellino: Maria Teresa...
Santa Caterina da Siena
- Santa Caterina da Siena
Vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia
Il Signore è solito servirsi di umili e deboli creature per operare cose grandi: si servì di Ester per liberare il suo popolo dalla morte...
Sant' Ambrogio
- Sant' Ambrogio
Vescovo e dottore della Chiesa
Di nobile famiglia romana, nacque a Treviri nelle Gallie ove suo padre era prefetto e a pochi mesi di vita uno sciame di api portò alla sua bocca...
Sant' Agostino
- Sant' Agostino
Vescovo e dottore della Chiesa
(LA) « Fecisti nos ad te et inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te. » (IT) « Ci hai creati per Te, [Signore,] e inquieto è il nostro cuore fintantoché...
Sant' Alberto Magno
- Sant' Alberto Magno
Vescovo e dottore della Chiesa
Alberto Magno, canonizzato e decorato del titolo di Dottore dal Sommo Pontefice Pio XI, nacque all'inizio del secolo XIII dai conti di Bollstädt a Lauingen...
San Roberto Bellarmino
- San Roberto Bellarmino
Vescovo e dottore della Chiesa
S. Roberto Bellarmino nacque a Montepulciano il 4 ottobre del 1542 da Cinzia Cervini, sorella del Papa Marcello II e da Vincenzo Bellarmino. Affezionato...
Sant' Alfonso Maria de' Liguori
- Sant' Alfonso Maria de' Liguori
Vescovo e dottore della Chiesa
Nacque il 27 settembre del 1696 a Napoli dalla nobile famiglia De' Liguori. Ricevette dai suoi buoni genitori un'educazione santa ed energica, a cui il...
San Tommaso d'Aquino
- San Tommaso d'Aquino
Sacerdote e dottore della Chiesa
Un astro di luce particolare e inestinguibile brilla nel cielo del secolo XIII; luce che attraversa i secoli, che illumina le menti: l'Angelico Dottore...
San Francesco di Sales
- San Francesco di Sales
Vescovo e dottore della Chiesa
Francesco nacque l'anno 1567 nel castello di Sales, diocesi di Ginevra, da Francesco, conte di Sales, e da Francesca di Sionas. Fin dai primi anni mostrò...
San Girolamo
- San Girolamo
Sacerdote e dottore della Chiesa
È il Santo che pose tutta la sua vasta erudizione a servizio della Sacra Scrittura. Nacque nel 347 a Stridone in' Dalmazia, da famiglia patrizia...
San Bernardo di Chiaravalle
- San Bernardo di Chiaravalle
Abate e dottore della Chiesa
Bernardo nacque l'anno 1090 nel castello di Fontaine, presso Dijon. Suo padre Techelino era uno dei più cospicui uomini del tempo e sua madre Aletta...
San Giovanni della Croce
- San Giovanni della Croce
Sacerdote e dottore della Chiesa
Collaboratore di Santa Teresa d'Avila nella fondazione dei Carmelitani Scalzi, Dottore della Chiesa, Giovanni della Croce risulta sempre più un...
San Leone Magno
- San Leone Magno
Papa e dottore della Chiesa
San Leone visse nella prima metà del fortunoso secolo V, che vide il dissolvimento e lo sfacelo finale dell'Impero dei Cesari, e gli effetti meravigliosi...
Sant' Ilario di Poitiers
- Sant' Ilario di Poitiers
Vescovo e dottore della Chiesa
Ilario nacque a Poitiers, in seno al paganesimo, da una delle più illustri famiglie di Francia. Ecco come avvenne la sua conversione. Si pose un...
San Gregorio Magno
- San Gregorio Magno
Papa e dottore della Chiesa
La Chiesa con molta ragione ha decorato questo santo Pontefice con il titolo di Grande, titolo che egli ha meritato con lo splendore delle sue azioni...
San Giovanni Crisostomo
- San Giovanni Crisostomo
Vescovo e dottore della Chiesa
Giovanni soprannominato Crisostomo, o bocca d'oro, per la sua meravigliosa eloquenza, nacque in Antiochia. In giovanissima età fu privato del padre. Gli...
San Bonaventura
- San Bonaventura
Vescovo e dottore della Chiesa
Nell'anno 1221 nasceva in Bagnoregio (Lazio) San Bonaventura che al fonte battesimale fu chiamato Giovanni. Essendosi ammalato gravemente all'età...
San Pier Damiani
- San Pier Damiani
Vescovo e dottore della Chiesa
Glorioso collaboratore di S. Gregorio VII e come lui figlio di S. Benedetto. S. Pier Damiani è una delle glorie più fulgide della Chiesa...
Sant' Atanasio
- Sant' Atanasio
Vescovo e dottore della Chiesa
Si era alla fine del II secolo: ormai anche la decima ed ultima persecuzione volgeva al termine, quando un nuovo uragano stava per scatenarsi contro la...
San Lorenzo da Brindisi
- San Lorenzo da Brindisi
Sacerdote e dottore della Chiesa
San Lorenzo da Brindisi fu religioso francescano. Uomo singolare per intelligenza, seppe compiere le più belle opere per la gloria di Dio ed il...
San Beda il Venerabile
- San Beda il Venerabile
Sacerdote e dottore della Chiesa
Beda significa uomo che prega. Nacque l'anno 672 sui confini della Scozia. A sette anni i genitori lo affidarono a S. Benedetto Biscopio, il quale ammirando...
San Cirillo di Gerusalemme
- San Cirillo di Gerusalemme
Vescovo e dottore della Chiesa
Nacque in Gerusalemme nell'anno 314. Dopo aver appreso i primi rudimenti della letteratura e delle scienze profane, studiò Sacra Scrittura, con...
San Cirillo d'Alessandria
- San Cirillo d'Alessandria
Vescovo e dottore della Chiesa
Cirillo fu l'intrepido difensore della divina maternità di Maria, il trionfatore di quel concilio di Efeso che mise fine a un'insidiosa controversia...
Sant' Anselmo d'Aosta
- Sant' Anselmo d'Aosta
Vescovo e dottore della Chiesa
Questo Santo è chiamato, a ragione, il primo degli Scolastici, ossia quei filosofi che ripresero lo studio della vera e sana filosofia del grande...
San Pietro Crisologo
- San Pietro Crisologo
Vescovo e dottore della Chiesa
S. Pietro Crisologo fu nel secolo v difensore della Chiesa occidentale contro gli Eutichiani. Nacque da agiata famiglia di Imola e fu battezzato dal vescovo...
San Pietro Canisio
- San Pietro Canisio
Sacerdote e dottore della Chiesa
È un degno figlio di S. Ignazio di Loyola, destinato da Dio a risplendere di luce vivissima nella Germania, nel tempo in cui Lutero si ribellava alla Chiesa...
Sant' Isidoro di Siviglia
- Sant' Isidoro di Siviglia
Vescovo e dottore della Chiesa
S. Isidoro venne sempre riguardato come il più illustre dottore della chiesa di Spagna. Iddio lo fece nascere, dice S. Braulione, per arrestare il torrente...
Sant' Efrem
- Sant' Efrem
Diacono e dottore della Chiesa
Efrem nacque a Nisibi in Mesopotamia circa l'anno 306 sotto l'imperatore Costantino. Era figlio di pagani, ma studiò con ardore la dottrina cristiana...
San Basilio Magno
- San Basilio Magno
Vescovo e dottore della Chiesa
S. Basilio, ornamento e decoro della Chiesa greca, è un anello prezioso nella catena di santi che illustrano la sua famiglia. Nacque infatti da genitori...
San Giovanni Damasceno
- San Giovanni Damasceno
Sacerdote e dottore della Chiesa
S. Giovanni Damasceno nacque a Damasco da illustre famiglia e studiò filosofia e teologia a Costantinopoli, sotto la guida del monaco Cosma. L'empio...
San Gregorio Nazianzeno
- San Gregorio Nazianzeno
Vescovo e dottore della Chiesa
S. Gregorio, detto il Teologo per la sua profonda scienza delle Sacre Scritture, nacque da nobili genitori l'anno 329 nella piccola città di Nazianzo in...
Sant' Ildegarda di Bingen
- Sant' Ildegarda di Bingen
Vergine e dottore della Chiesa
Ildegarda di Bingen sarebbe stata famosa in qualunque secolo, ma nel suo i risultati e la sua influenza, particolarmente come donna, furono straordinari...
San Giovanni d'Avila
- San Giovanni d'Avila
Sacerdote
Giovanni, prete santo, mistico e scrittore, godette grandissima stima nella Spagna del xvi secolo; fu amico di S. Ignazio di Loyola (31 lug.) e consigliere...
San Gregorio di Narek
- San Gregorio di Narek
Dottore della Chiesa armena
San Gregorio nacque in Armenia nel 951 da insigne famiglia sacerdotale — suo padre era arcivescovo — ed era ancora fanciullo quando fu affidato alle cure...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 14 giugno si venera:

Sant' Eliseo
Sant' Eliseo
Profeta
La fonte per ricostruirne la vita è «il ciclo di Eliseo» che include anche narrazioni relative alle guerre di Israele contro Damasco e Moab e notizie sui contemporanei re di Giuda. Il...
Altri santi di oggi
Domani 15 giugno si venera:

Santissima Trinità
Santissima Trinità
Il Padre il Figlio e lo Spirito Santo
La Chiesa, dopo aver stabilite diverse feste che onorano le singole Persone della Santissima Trinità, ne fissò pure una in onore delle Tre Persone. Questa festa fu istituita nei primi secoli...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 14 giugno nasceva:

San Benildo Romancon
San Benildo Romancon
Religioso
Pietro Romancon nacque nel 1805 a Thuret in Francia. Da piccolo rimase molto impressionato dalla figura di un religioso che passava. Gli fu detto che era uno dei Fratelli delle Scuole Cristiane, una congregazione...
Oggi 14 giugno veniva beatificato:

Santa Bernardetta Soubirous
Santa Bernardetta Soubirous
Vergine
Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d'un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 14 giugno si recita la novena a:

- San Luigi Gonzaga
I. Angelico s. Luigi, che quantunque nato fra gli agi e le grandezze del mondo, col continuo esercizio dell’orazione, del ritiro e della penitenza, non aspiraste giammai che ai beni sodi e immancabili...
- Santissima Trinità
«Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26). Eterno Padre...
- Corpus Domini
Atto di Adorazione di Santa Margherita Alacoque Gesù Cristo, mio Signore e mio Dio, che io credo veramente e realmente presente nel SS. Sacramento dell'Altare, ricevete quest' atto di profondissima...
- Santissima Trinità
Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Eterno Padre, ti ringrazio che mi hai creato col tuo amore; ti prego di salvarmi con la tua misericordia infinita per i meriti di Gesù...
Le preghiere di oggi 14 giugno:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a Sant' Eliseo Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen. O Dio misericordioso, che sul profeta Eliseo hai fatto scendere lo spirito di Elia, concedi...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...