San Leone IV

San Leone IV
Nome: San Leone IV
Titolo: Papa
Nascita: Roma
Morte: 855 circa, Roma
Ricorrenza: 17 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Leone, romano di nascita, ma probabilmente di discendenza longobarda, studiò nel monastero benedettino di S. Martino, vicino a S. Pietro, diventando monaco; il suo primo incarico ufficiale fu il ministero di suddiacono nella curia di Gregorio IV (827-844). Il successore di Gregorio, Sergio II (844-847), lo nominò cardinale prete dei SS. Quattro Coronati (la chiesa dei Quattro Coroati; 8 nov.).

Alla morte di Sergio, Leone fu eletto papa all'unanimità, senza attendere il consenso imperiale, forse perché la minaccia delle incursioni saracene che incombeva su Roma rendeva tassativa la presenza di una guida potente in città. Leone si preoccupò di rinforzare le mura e le difese per prevenire che si ripetesse ciò che era accaduto l'anno precedente, quando i saraceni avevano risalito il Tevere in barca e avevano saccheggiato la città, profanando le tombe dei SS. Pietro e Paolo. Con l'aiuto finanziario dell'imperatore, Lotario I, fece costruire nuove mura attorno a S. Pietro e al colle del Vaticano, creando la cosiddetta "città leonina", di cui si possono ancora vedere le mura e le torri massicce, «una dimostrazione della forza indipendente del papato, così come un trionfo dal punto di vista organizzativo» (Duffy).

Organizzò le flotte di Amalfi, Gaeta e Napoli, sconfiggendo i saraceni in una decisiva battaglia navale al largo di Ostia, nell'849; nell'854, cominciò la ricostruzione della città di Centumcellae in un luogo più sicuro, chiamando la nuova città Leopoli (l'attuale Civitavecchia), e infine, come parte di questo piano di difesa, presidiò Porto con rifugiati corsi. Leone fu acclamato come salvatore della città, e il rispetto personale di cui godette contribuì a ripristinare l'autorità del papato.

Nelle questioni ecclesiastiche, Leone fu giusto, decisivo e. tenace: denunciò Incmaro, arcivescovo di Reims, e Giovanni, arcivescovo di Ravenna (entrambi potenti prelati), e scomunicò Anastasio, cardinale di S. Marcello, nonostante fosse appoggiato dall'imperatore. Sostenne i vescovi bretoni contro il duca di Bretagna, e rifiutò le richieste dell'imperatore di nominare Incmaro come vicario apostolico e di dare al vescovo d'Autun il pallium. Annullò i decreti del sinodo di Soissons (853) e ordinò che fosse riconvocato, questa volta alla presenza di nunzi apostolici. I suoi rapporti con gli imperatori occidentali furono caratterizzati da un equilibrio sottile: cercò la loro approvazione delle nomine episcopali, incoronò e consacrò il figlio di Lotario, Lodovico II, a Roma nel 850, ma, come mostrano gli esempi già presentati, negò loro di interferire nella politica ecclesiastica o nelle nomine episcopali. Ordinò la condanna a morte di tre messi imperiali che avevano ucciso un nunzio apostolico, a dispetto della tensione che, di conseguenza, si creò nei rapporti con Lotario. Nei confronti della Chiesa e dell'imperatore orientale fu ugualmente inflessibile: si oppose quando il patriarca depose un vescovo siciliano senza averlo consultato e richiamò entrambi i prelati a Roma per sistemare la questione. L'elenco dei benefici di Leone per le chiese occupa ventotto pagine del Libar Pontsficalis: fu tenace nel ripristinare la disciplina nella Chiesa e nell'assicurarsi che la liturgia fosse celebrata in luoghi adatti.

Nell'849 replicò a lungo a un elenco di domande su questioni disciplinari sottoposte al suo giudizio dai vescovi inglesi; dopo quattro anni, ricordò a un vescovo nordafricano di mantenere la tradizionale disciplina penitenziale. Convocò un concilio a S. Pietro nell'853, per sostenere i canoni riformatori del suo predecessore Eugenio II, su questioni come l'istruzione clericale, l'osservanza della domenica, la simonia, e il matrimonio. Le sue riforme liturgiche concernevano principalmente la giusta osservanza di ciò che egli definì, in una lettera a un abate che viveva in errore: «il dolce canto di S. Gregorio [in uso tra] tutti coloro che si servivano della lingua latina per pagare il loro tributo al Re dei cieli». Istituì anche l'osservanza di un'ottava per la festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria.

Importante organizzatore e fermo credente nella giurisdizione universale del suo ufficio, Leone fu anche santo, irreprensibile, esente dal minimo sospetto di scandalo o corruzione, e la sua integrità personale favorì la rinascita del prestigio del papato tramite la sua guida secolare ed ecclesiastica.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma presso san Pietro, san Leone IV, papa, difensore dell’Urbe e sostenitore del primato di Pietro.

Lascia un pensiero a San Leone IV

Ti può interessare anche:

San Leone Magno
- San Leone Magno
Papa e dottore della Chiesa
San Leone visse nella prima metà del fortunoso secolo V, che vide il dissolvimento e lo sfacelo finale dell'Impero dei Cesari, e gli effetti meravigliosi...
San Leone di Catania
- San Leone di Catania
Vescovo
S. Leone, secondo una vita leggendaria, nacque a Ravenna nel 720 e fin da piccolo mostrò inclinazione alla vita religiosa. Entrato nell'ordine benedettino...
San Leone IX
- San Leone IX
Papa
Bruno nacque in Alsazia nel 1002 dal conte Ugo di Egisheim, nobile strettamente legato alla famiglia imperiale. Fu istruito a Toul, già centro di...
San Leone I
- San Leone I
Secondo Abate di Cava
Leone nacque nel 1239 e diventò monaco molto giovane, nell'antica abbazia della S. Trinità a Cava dei Tirreni (Salerno); nel 1268 fu eletto abate e portò...
San Leone II
- San Leone II
Papa
Leone, siciliano di nascita, fu responsabile della schola cantorum pontificia, e ammirato per la sua padronanza del greco e del latino. Venne eletto papa...
San Leone Luca di Corleone
- San Leone Luca di Corleone
Abate
San Leone Luca, noto anche come Leoluca, nacque a Corleone in Sicilia da Leone e Teofiste, contadini e pastori. Quando era ancora giovane, rimase orfano...
San Leone di Bayonne
- San Leone di Bayonne
Vescovo e martire
Da Caretan, la sua città natale, dedicò la sua vita alle missioni. Già vescovo, lasciò due vicari nella sua diocesi di Rouen, con il permesso di papa Stefano...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 6 dicembre si venera:

San Nicola di Bari
San Nicola di Bari
Vescovo di Mira
San Nicola fu uno dei più illustri santi che fiorirono nella Chiesa orientale nel secolo IV. Nativo di Patara nella Licia, dimostrò fin da bambino di essere predestinato a grandi cose. Prestissimo...
Altri santi di oggi
Domani 7 dicembre si venera:

Sant' Ambrogio
Sant' Ambrogio
Vescovo e dottore della Chiesa
Di nobile famiglia romana, nacque a Treviri nelle Gallie ove suo padre era prefetto e a pochi mesi di vita uno sciame di api portò alla sua bocca del miele. Ancora giovane, per la sua grande prudenza...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 6 dicembre nasceva:

Santa Paolina del Cuore Agonizzante di Gesù
Santa Paolina del Cuore Agonizzante di Gesù
Religiosa, fondatrice
Amabile Wisentainer nacque il 16 dicembre 1865 a Vigolo Vattaro, nell'attuale Trentino, che a quel tempo faceva parte del Sud Tirolo ed era governato dall'Austria. Nel 1875 la famiglia emigrò in Brasile...
Altri santi nati oggi
Oggi 6 dicembre si recita la novena a:

- Maria Immacolata
Preghiera iniziale Vergine purissima, concepita senza peccato, tutta bella e senza macchia dal primo istante, Ti venero oggi sotto il titolo di Immacolata Concezione. Il Tuo Divino Figlio mi ha insegnato...
- Sant' Ambrogio
I. O glorioso Arcivescovo s. Ambrogio, che fuggiste a tutto potere gli onori e le dignità, quindi, accettandole per non contraddire alle divine disposizioni, diveniste a tutta la terra il maestro ed il...
- Madonna di Guadalupe
Nostra Signore di Guadalupe, secondo il tuo messaggio in Messico, io ti venero come " la Vergine Madre del vero Dio per quelli cui vivono, il Creatore di tutto il mondo, del cielo e della terra." Nello...
- Madonna di Loreto
Vergine Lauretana, nel salutarti con filiale devozione amo ripetere le parole dell'Arcangelo Gabriele ed anche le tue: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te». "Grandi cose ha compiuto in me...
- Santa Lucia
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O gloriosa Santa Lucia, che rinunciaste in favore dei poveri alla ricca eredità...
- San Giovanni della Croce
I. Cortesissimo Iddio, fu pur tenero e sollecito l’amore che voi dimostraste a Giovanni ancor fanciullino, quando sfortunatamente caduto in profondissima fossa, gli spediste la stessa vostra madre a stendergli...
- Maria Immacolata
Preghiera di San Pio X – Vergine Santissima, che piaceste al Signore e diveniste sua Madre, immacolata nel corpo, nello spirito, nella fede e nell’amore, deh! riguardate benigna ai miseri...