Come parte della persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano, furono emessi alcuni decreti che ordinavano la distruzione delle Scritture e dei libri liturgici. Felice era al tempo vescovo di Tubzak (l'attuale Zoustina), vicino a Cartagine, e rifiutò risolutamente di consegnare i libri sacri alle autorità, anche se altri cristiani avevano trovato dei motivi per farlo. Fu processato a Cartagine, dove fu giustiziato il 15 luglio 303; in base alla sua passio, aveva cinquantasei anni. Il corpo fu sepolto nella basilica di Fausto a Cartagine. Alcuni martirologi fissano il 24 ottobre come giorno della sua festa.
Si tratta di una storia semplice, che si può accettare in quanto fondamentalmente vera, ma quello che è strano del culto di Felice è la sua estensione nell'Italia meridionale, e specialmente a Venosa. Le aggiunte successive alla sua Vita cercano di spiegare questo trasferimento dall'Africa settentrionale, affermando che Felice non fu giustiziato a Cartagine, ma portato in Italia per il processo, e dopo aver attraversato varie città come Agrigento, Catania e Messina, raggiunse Venosa in Puglia, dove fu giustiziato il 30 agosto.
Un'altra versione della leggenda italiana sostiene che Felice fu processato a Roma e poi giustiziato a Nola il 29 luglio, e che le reliquie furono riportate a Cartagine. Il culto nell'Italia meridionale è antico e ben documentato, e iniziò probabilmente per la presenza a Venosa e a Nola di reliquie che appartenevano a un martire africano, probabilmente Felice. Il racconto di Venosa cita alcuni compagni di Felice, che si dice siano stati giustiziati con lui, incluso Gennaro, Fortunaziano e Settimi°, che possono probabilmente essere stati altri martiri africani i cui resti erano conservati in chiese dell'Italia meridionale.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, nell’odierna Tunisia, sulla via detta degli Scillitani nella basilica di Fausto, deposizione di san Felice, vescovo di Tubzak e martire, che, ricevuto dal procuratore Magniliano l’ordine di dare alle fiamme i libri della Bibbia, rispose che avrebbe bruciato se stesso piuttosto che la Sacra Scrittura e fu per questo trafitto con la spada dal proconsole Anulino.
-San Felice da Nola Confessore e martireS. Felice, sacerdote nolano nacque a Nola nella seconda metà del III secolo da nobile famiglia, fu posto in prigione dai nemici di nostra santa fede,...
-Santi Felice e Adautto MartiriIn una sua poesia papa Damaso ricorda Felice e Adautto come martiri cui era prestato un culto nel luogo della loro sepoltura; il Martirologio Geronimiano...
-San Felice da Cantalice CappuccinoFelice nacque nell'anno 1513 a Cantalice, piccola terra della Sabina ai confini dell'Abruzzo, da poveri ma pii genitori; i quali gli insegnarono a amar...
-Santi Felice, Regola ed Essuperanzio MartireI fatti su cui è intessuta la leggenda di questi santi sono pochi e controversi. Prima dell'inizio del IX secolo fu costruito un doppio monastero sulla...
-San Felice III PapaPapa S. Felice viene chiamato nel Martirologio Romano Felice III, visto che si tratta dell'amministratore Felice che governò la Chiesa durante l'esilio...
-San Felice di Nola VescovoSecondo Abel Della Costa in "The Faithful Witness": "Questo San Felice da Nola, a cui si attribbuisce questo nome per essere stato appunto vescovo di Nola,...
-San Felice da Nicosia Religioso CappuccinoFiglio di un calzolaio di Nicosia (Sicilia), venne battezzato col nome di Giacomo e fu straordinariamente devoto: cominciò a lavorare molto presto nella...
-San Felice di Como VescovoFelice era molto conosciuto e stimato da Sant'Ambrogio che gli conferì l'ordinazione episcopale il primo novembre 386. Ambrogio lo inviò a Lodi per consacrare...
-San Felice IV PapaA parte il fatto che era di origine sannita, non si sa nulla della prima parte della vita di Felice, che in veste di diacono fu membro di una delegazione...
-Santi Felice, Cipriano e 4964 compagni Martiri d'AfricaIl Martirologio Romano commemora oggi tutti coloro che morirono nell'Africa settentrionale sotto le persecuzioni di Unerico, l'ariano re dei vandali. Costui,...
-San Felice di Valois Nacque nella contea di Valois, in Francia. La sua leggenda afferma che fosse di sangue reale, anche se oggi si sa che il suo cognome è più in linea con...
-Santi Nemesiano e compagni MartiriLe notizie sull'identità di questo gruppo di martiri sono confuse: le prime edizioni del Martirologio Romano citano Nemesiano, Felice e compagni in questa...
-San Felice di Dunwich VescovoSigberto, governatore degli angli orientali, mentre si trovava in esilio in Gallia, aveva accolto la fede cristiana ed era stato battezzato. Quando nel...
-Santa Margherita d'Ungheria Principessa e religiosaFiglia del re d'Ungheria Béla IV Margherita nacque nel 1242 in Dalmazia. Sul suo Paese prolificava da alcuni mesi l'invasione mongola comandata da Bathu, nipote di Gengis Khan e i genitori trovarono scampo...
-Santi Mario, Marta, Abaco e Audiface Martiri a RomaSan Mario è figura leggendaria di un santo martire viene accolto nel Martirologio Romano insieme a Marta la moglie e i suoi due figli Audiface e Abaco. La tradizione dice che i due coniugi persiani erano...
-Santa Geltrude Comensoli FondatriceGeltrude nacque a Bienno in Val Camonica (Brescia) il 18 gennaio 1847. Lo stesso giorno della nascita i genitori la portano al fonte battesimale della chiesa parrocchiale e le diedero il nome di Caterina...