Simone Rinalducci era nato a Todi, in Umbria; nel 1280 si unì agli agostiniani e divenne un famoso predicatore. Servì come priore in varie case dell'ordine e come provinciale per l'Umbria, ma poi dovette lasciare il suo incarico perché sospettato di fatti gravi; le accuse vennero mosse contro di lui durante un capitolo generale al quale non partecipò. Invece di provare a chiarire la sua innocenza, risulta che decise di soffrire in silenzio poiché un'inchiesta ufficiale avrebbe causato scandalo e diviso l'ordine. Morì a Bologna nel 1322 e la tomba divenne famosa per le molte guarigioni attribuite alla sua intercessione. Il culto fu approvato nel 1833.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Bologna, beato Simone Rinalducci da Todi, sacerdote dell’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino, che istruì i giovani studenti e il popolo di Dio con la parola della dottrina e con l’esempio di vita.
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