Sant' Eusebio di Vercelli

Sant' Eusebio di Vercelli
Nome: Sant' Eusebio di Vercelli
Titolo: Vescovo
Nascita: 283 circa, Cagliari, Sardegna
Morte: 1 agosto 371, Vercelli
Ricorrenza: 2 agosto
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Nacque a Cagliari da famiglia benestante e cristiana. Il padre, di cui non si sa il nome, morì martire. La madre, di nome Restituta, fu una santa donna, e l'unica sorella, Eusebia, coronò la vita col martirio.

La sua educazione, più che a Cagliari, la ricevette a Roma, dove si recò all'età di quindici anni in compagnia della sorella. Qui venne istruito nella religione cristiana, specialmente nelle Sacre Scritture. Spessissimo si portava presso le tombe dei martiri per venerarne le reliquie e pregare. Questo influì non poco sul suo animo, che, infiammato dallo spirito del Signore, decise di dedicarsi totalmente all’apostolato tra i pagani. Si preparò quindi convenientemente con lo studio, e, nell’anno 335, venne ordinato sacerdote.

Ma la pietà e l’erudizione del Santo non potevano sfuggire al Papa Giulio, che lo ordinò vescovo e lo mandò a reggere la diocesi di Vercelli.

Intanto in Oriente l’eresia di Ario si estendeva, e non tardò a penetrare anche in Italia e persino a Roma, nel centro del Cristianesimo. Quivi gli ariani, protetti dall’imperatore Costanzo, si impossessarono delle chiese. In tale frangente Eusebio, richiamato dal Papa, si portò sollecitamente a Roma, dove, trovando la chiesa di Santa Maria Maggiore già invasa dagli ariani, si presentò alle porte per prenderne possesso, ma essi gliele chiusero in faccia. Il santo Vescovo però non si sgomentò. Radunati i fedeli, li invitò a pregare ed a confidare nel Signore. Pochi giorni dopo andò processionalmente verso la chiesa con grande seguito di popolo, e, percossa leggermente la porta con il pastorale, subito si spezzarono i catenacci ed i battenti si aprirono. Atterriti da questo fatto, gli ariani fuggirono, lasciando libero ingresso al santo Vescovo.

Scacciati dal centro dell’Italia, i nemici della fede non si rassegnarono, ma presero a spargere le loro false dottrine nell’Italia settentrionale; per questo il Papa Liberio dovette radunare a Milano un concilio e invitò Eusebio a parteciparvi. Saputo il Santo che si trattava di deporre e condannare Ario, acceso da divino zelo, non esitò: la sola sua presenza bastò a gettare la confusione tra gli eretici, e così la Chiesa d’Italia venne salvata.

Ma gli ariani giurarono vendetta contro il vescovo Eusebio e, protetti dall’imperatore, lo fecero relegare a Scitopoli nella Tebaide, con l’intento di farlo morire di fame. Ebbe invece abbondanti soccorsi dall’Italia, specialmente dai suoi fedeli di Vercelli, per cui scampò dalla morte. Infuriati maggiormente per questa protezione, i nemici, caricandolo di ingiurie, lo trascinarono in una oscura prigione. Eusebio non volle ricevere nessun cibo dalle mani di questi sacrileghi, e scrisse una protesta in questi termini:

Io Eusebio, servo di Dio, lascio il mio corpo nelle mani dei miei persecutori, ma riserbo l’anima mia al mio Dio, Padre e Figliuolo e Spirito Santo.

La sua morte avvenne in esilio nell’anno 371, ed il suo corpo è ancora venerato nella cattedrale di Vercelli.

PRATICA. Siamo pronti a difendere la nostra fede anche in pubblico.

PREGHIERA. Aiutaci, o Signore, per i suoi meriti, onde possiamo a lui unirci nella lotta contro il male su questa terra e nella gloria in cielo. MARTIROLOGIO ROMANO. Sant’Eusebio, primo vescovo di Vercelli, che consolidò la Chiesa in tutta la regione subalpina e per aver confessato la fede di Nicea fu relegato dall’imperatore Costanzo a Scitopoli e poi in Cappadocia e nella Tebaide. Ritornato otto anni più tardi nella sua sede, si adoperò strenuamente per ristabilire la fede contro l’eresia ariana.

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Alcune dedicazioni a Sant' Eusebio di Vercelli

Basilica Cattedrale Metropolitana di Sant'Eusebio
Basilica Cattedrale Metropolitana di Sant'Eusebio
Duomo di Vercelli
La Cattedrale Metropolitana di Sant'Eusebio, situata nel cuore di Vercelli, rappresenta uno dei più significativi monumenti religiosi del Piemonte...
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Domande Frequenti

  • Quando si festeggia Sant' Eusebio di Vercelli?

    Sant' Eusebio di Vercelli si festeggia il 2 agosto

  • Quando nacque Sant' Eusebio di Vercelli?

    Sant' Eusebio di Vercelli nacque il 283 circa

  • Dove nacque Sant' Eusebio di Vercelli?

    Sant' Eusebio di Vercelli nacque a Cagliari, Sardegna

  • Quando morì Sant' Eusebio di Vercelli?

    Sant' Eusebio di Vercelli morì il 1 agosto 371

  • Dove morì Sant' Eusebio di Vercelli?

    Sant' Eusebio di Vercelli morì a Vercelli

  • Di quali comuni è patrono Sant' Eusebio di Vercelli?

    Sant' Eusebio di Vercelli è patrono di Piemonte, Vercelli, Garbagnate Milanese, Agrate Brianza, Arconate, Casciago, Quart, Montalto Dora, Prata Camportaccio, Cavagnolo >>> altri comuni

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