Magno nacque a Venezia, nella nobile famiglia Frigerio. Dopo aver condotto studi umanistici nella sua città natale, si ritirò a vivere una vita eremita su un'isola in una laguna vicina, dove si preparò per il sacerdozio. Fu ordinato sacerdote nella città di Oderzo, dove esercitò il sacerdozio combattendo gli ultimi promotori del paganesimo e le infiltrazioni ariane dalla diocesi (Ceneda), occupata dai Longobardi.
Fu vescovo di Opitergium, attuale Oderzo, succedendo a San Tiziano nel 630. La città e parte della diocesi era ancora sotto il dominio di Bisanzio, di cui fu l'ultimo contrafforte di resistenza sulla terraferma contro il regno longobardo.
Non sorprende che re Grimoaldo, approfittando della circostanza che le forze bizantine erano impegnate in Oriente, nel 638-39 prese d'assalto e occupò la città. La maggior parte degli abitanti, sotto la guida del proprio leader politico e soprattutto del vescovo, si rifugiò nella vicina isola della laguna veneta, che faceva parte della diocesi di Oderzo.
Magno ottenne da papa Severino e Primigenio, patriarca di Grado, il trasferimento della sede episcopale ad Eraclea, pur conservando il nome di Oderzo. Lì costruì la cattedrale dedicata all'Apostolo San Pietro, tanto che la tradizione fa di lui anche il fondatore, per ispirazione divina, di altre otto chiese nella zona in cui sorgerà Venezia. Magno appariva come il vescovo che si opponeva ai potenti sovrani lombardi. Geloso nella sua fede, operaio nella carità, fu un grande vescovo.
Nel 665-667 Oderzo fu rioccupata e quasi distrutta dai Longobardi. Il santo sopravvisse per alcuni anni a questo triste evento: morì novantenne e venne sepolto nella sua cattedrale.
A Venezia, San Magno è ancora venerato nonostante dopo il 22 aprile 1956 le sue spoglie siano tornate nella nuova Eraclea per essere conservate nella chiesa parrocchiale di Santa María Inmaculada.
MARTIROLOGIO ROMANO. In Veneto, commemorazione di san Magno, vescovo, che si dice sia andato via dalla città di Oderzo con gran parte del suo gregge a causa dell’invasione longobarda, fondando la nuova città di Eraclea, e abbia costruito otto chiese a Venezia.
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