Nacque a Firenze da ricca famiglia nel 1515. Ebbe un carattere singolarmente mite, così da essere chiamato "Pippo il Buono".
Studiata umanità, per poter farsi sacerdote rinunziò all'eredità dello zio e partì per Roma, ove fu accolto da un suo concittadino. Visse in questa famiglia vita illibata e mortificata, cautissimo nello stringere amicizie. Il demonio gli suscitava violenti moti della carne, che egli vinceva coll'orazione e coi digiuni, fin che il Signore in premio di tanta lotta gli concesse la grazia di esserne per sempre immune.
Finiti gli studi e fatto sacerdote, si diede con tutte le forze alla propria santificazione.
Favorito della più sublime contemplazione, le ineffabili dolcezze spirituali lo facevano esclamare: « Basta, Signore, basta! perchè questo mio cuore è sì piccolo per amare Voi così amabile! ».
Amava molto i poveri ed era di continuo a contatto con il popolo; visitava gli ammalati nelle loro case e negli ospedali, e li serviva di giorno e di notte. Però prediligeva i giovani, e la sua stanza era divenuta il loro ritrovo gradito. La sua parola era ricca di facezie e comunicava agli astanti l'allegria santa che traboccava dal suo cuore: i suoi detti ai giovani sono passati alla posterità come proverbi di grande sapienza.
Nella celebrazione della santa Messa era spesso rapito in dolci estasi, sollevato in aria e circonfuso da ogni parte di luce celestiale: un angelo in carne!
Al confessionale passava le intere giornate ed era tanta la sua abilità che non andava a lui peccatore, per ostinato che fosse, senza rimettersi sulla retta via; taluni appunto lo evitavano per non avere a convertirsi!
Il Signore lo visitò anche con prove e contrarietà gravissime: fino allo scherno sopra le sue opere di bene, fino alla calunnia più vile, fino alla ribellione di qualcuno dei suoi confratelli; prove che egli vinceva colla dolcezza e colla confidenza filiale in Dio.
A S. Maria della Vallicella fondò la Congregazione dell'Oratorio che di tanto aiuto fu ed è alla Chiesa nell'educazione della gioventù.
Filippo, semplice ed umile, rifuggì sempre gli onori e dignità ecclesiastiche, più volte offertegli. E Dio lo favorì col dono della profezia, dei miracoli e con frequenti visioni.
Morì il 26 maggio del 1595, in età di anni 80. I medici gli trovarono due costole adiacenti al cuore inarcate a causa dei violenti battiti di amor di Dio.
CITAZIONE. State buoni se potete.
PRATICA. « Paradiso! Paradiso! Attendete a vincervi nelle piccole cose, se volete vincervi nelle grandi » (S. Filippo Neri).
PREGHIERA. Signore, che sublimasti alla gloria dei tuoi Santi il tuo beato confessore Filippo, concedici, propizio, che mentre ci rallegriamo per la sua festa approfittiamo dell'esempio delle sue virtù.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma san Filippo Neri, Prete e Confessore, Fondatore della Congregazione dell'Oratorio, insigne per la verginità, per il dono della profezia e pei miracoli.
-Santi Filippo e Giacomo ApostoliS. Filippo, nativo di Betsaida, era un uomo giusto e spesso consultava le Scritture per conoscere quando si sarebbe avverata la promessa del futuro Liberatore...
-San Filippo Diacono EvangelistaTutto ciò che sappiamo di Filippo Diacono è contenuto nella narrazione degli Atti degli Apostoli. Non è l'apostolo Filippo (3 mag.) ma uno dei diaconi...
-San Filippo Benizi SacerdoteFilippo Benizi nacque a Firenze il 15 agosto 1233 da genitori che da tempo attendevano il dono di un figlio. Discendeva da due famiglie nobili: i Benizi...
-San Filippo Howard MartireFilippo Howard, figlio maggiore del quarto duca di Norfolk e rampollo della più importante famiglia aristocratica inglese, nacque a Londra nel 1557. Salita...
-Santi Filippo ed Ermete MartiriFilippo, vescovo di Eraclea, patì il martirio con il sacerdote Severo e il diacono Ermete durante la persecuzione dell'imperatore Diocleziano (284-305)...
Santa Lea di Roma VedovaNel 384, a Roma, morivano quasi contemporaneamente il patrizio Vezio Agorio Pretestato, console designato a prefetto dell'Urbe, e la matrona Lea, che, rimasta vedova in giovane età, aveva rifiutato...
San Turibio de Mogrovejo VescovoBenedetto XIV lo paragonò a san Carlo Borromeo e lo definì «instancabile messaggero d'amore». Eppure Turibio, nacque in Spagna nel 1538, e nel 1579 era ancora un laico. Filippo...
Beato Giovanni Bernardo Rousseau Religioso lasallianoGiovanni Battista Rousseau nacque il 22 marzo 1797 ad Annay-laate presso Digione, in Burgundia, Francia occidentale. Suo padre, Bernardo, era muratore, la madre si chiamava Regina Peletier. Con il nome...
Santa Lea di Roma VedovaNel 384, a Roma, morivano quasi contemporaneamente il patrizio Vezio Agorio Pretestato, console designato a prefetto dell'Urbe, e la matrona Lea, che, rimasta vedova in giovane età, aveva rifiutato...
Beato Cipriano Michele Iwene Tansi ReligiosoIl primo beato nigeriano, o meglio africano occidentale, nacque nel settembre 1903 a Igboezunu, villaggio presso Aguleri, Nigeria sud-orientale. I genitori, che praticavano la religione tradizionale degli...
-Santa Maria Annunciata «In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini» (Gv 1,4). Sia benedetto, o Maria, il beato momento in cui il Figlio di Dio si vestì della tua carne. Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è...
PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙGesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
Preghiera a Santa Lea di RomaSanta Lea, sii nostra maestra, insegna anche a noi, a seguire la Parola, come lo facesti tu, in silenzio e con le opere. Ad essere umili servi, dei più...
PREGHIERE DELLA SERAO Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...