Nei primi decenni del XX secolo, l'antica chiesa che custodiva le reliquie di Santa Rita a Cascia si rivelò insufficiente per accogliere l'afflusso sempre crescente di pellegrini. La badessa del monastero di Santa Rita, Madre Maria Teresa Fasce, avviò quindi un'ambiziosa campagna per la costruzione di una nuova chiesa. Nonostante la mancanza di fondi iniziali, il sostegno del Papa e il successo della raccolta fondi tramite il giornale "Dalle Api alle Rose" resero possibile l'inizio dei lavori nel 1937.
Architettura e Facciata
Posizionata sulla sommità del colle di Sant'Agostino, la Basilica di Santa Rita accoglie i visitatori con una facciata imponente in travertino bianco di Tivoli. Le guglie che la incorniciano, coronate da croci in ferro, si ergono fieramente verso il cielo. Il portale d'ingresso, sormontato da un architrave scolpito con un saluto alla santa, è affiancato da colonne decorate con bassorilievi raffiguranti la vita di Santa Rita, creazioni artistiche di Eros Pellini.
L'esterno
Interno
Una volta varcato il portale, ci si trova immersi in uno spazio sacro di grande suggestione. La pianta a croce greca della basilica, circondata da un colonnato che sorregge un matroneo, crea un ambiente solenne e accogliente al tempo stesso. Ogni dettaglio dell'interno è un'opera d'arte e un invito alla contemplazione.
L'interno
Altare Maggiore Al centro della basilica, l'altare maggiore si distingue per la sua semplicità ed eleganza. La lastra di cristallo che lo compone, sorretta da rami di vite in bronzo dorato, incarna la spiritualità e la purezza dell'ambiente circostante. Il tabernacolo, opera di Giacomo Manzù, è una meraviglia di lavorazione artistica, decorato con spighe di grano e tralci di vite. Le opere pittoriche di Luigi Filocamo, che narrano eventi salienti della vita di Gesù e di Santa Rita, aggiungono profondità e significato alla liturgia.
Decorazioni e Vetrate Le pareti della basilica sono adornate con stazioni della Via Crucis in marmo bianco, opere sempre suggestive e penetranti. Le monofore decorate con vetri colorati, realizzati da artisti come Armando Marrocco e Silvio Consadori, filtrano la luce solare in un caleidoscopio di colori, creando un'atmosfera mistica e avvolgente.
Cappella di Santa Rita La cappella dedicata a Santa Rita, caratterizzata da uno stile neobizantino, è un luogo di profonda devozione e preghiera. Qui, il corpo della santa riposa in un sarcofago scolpito nel 1930, circondato da lampade votive e ex voto. Il ciclo di sette tele raffiguranti momenti significativi della vita di Santa Rita, dipinte da Giovan Battista Galizi, aggiunge ulteriore profondità spirituale alla cappella.
La tomba
Organo a Canne Sul matroneo dell'abside d'ingresso, l'organo a canne della basilica, costruito dalla ditta Pinchi, impreziosisce ulteriormente l'atmosfera liturgica con la sua maestosa musica. Lo strumento, dotato di due consolle, arricchisce l'esperienza liturgica con la sua potente e armoniosa voce.
Affreschi e Tele Le pareti della basilica sono adornate da una ricca collezione di affreschi e tele, che narrano la storia spirituale della regione e della basilica stessa. Tra le opere più significative, si possono ammirare l'Adorazione della Croce di Silvio Consadori, il Ritorno delle donne dal Calvario, la Preghiera di Gesù nel Getsemani e molti altri capolavori che arricchiscono il patrimonio artistico e culturale della basilica.
L'altare maggiore è formato da una lastra di cristallo che poggia su rami di vite in bronzo dorato. Il tabernacolo, realizzato da Giacomo Manzù, è decorato con spighe di grano e tralci di vite ed è collocato su un altare di marmo rosa aurora. Le opere pittoriche di Luigi Filocamo narrano la vita di Gesù e di Santa Rita. Gli altari laterali ospitano tele di Santa Lucia e di San Giuseppe, opere del Consadori e di Cesarino Vincenzi.
Nell'abside d'ingresso, gli affreschi di Silvio Consadori, realizzati nel 1956, ritraggono l'Adorazione della Croce, la Preghiera di Gesù nel Getsemani e il Ritorno delle donne dal Calvario. Queste opere sono espressione di profonda devozione e narrano momenti significativi della Passione di Cristo.
Nell'abside dell'Assunta, le tele raffigurano l'Assunzione di Maria, la Città di Cascia e lo Scoglio di Roccaporena. Gli affreschi dell'abside, realizzati da Gisberto Ceracchini, sono un tributo alla spiritualità e alla devozione mariana.
Nell'abside di Santa Rita, l'affresco di Ferruccio Ferrazzi ritrae Cristo seduto su un trono con Santa Rita ai suoi piedi, contornata da angeli. Gli episodi della vita di Santa Rita, dalla sua guarigione dalle stimmate al pellegrinaggio a Roma, sono rappresentati con maestria e devozione.
Chiesa della Beata Rita La chiesa della Beata Rita, inglobata nella nuova basilica, conserva opere preziose come le tele raffiguranti Santa Rita che riceve la stigmata, l'Addolorata con in braccio il Cristo morto e la Resurrezione di Cristo.
Cripta e Basilica Inferiore La basilica disponeva originariamente di una cripta, trasformata in una nuova chiesa chiamata Basilica Inferiore. Questo spazio sacro conserva la sua antica bellezza e ospita opere d'arte e reliquie di grande valore spirituale.
ORARI
VISITE OGNI GIORNO MATTINO 9.00, 10.00, 11.30 IN CASO DI GRANDE AFFLUSSO NEI GIORNI FESTIVI VISITA CONTINUATA DALLE 9.00 ALLE 12.15 POMERIGGIO 14.30, 15.30, 17.00 SANTE MESSE
OGNI GIORNO, CANTATA DALLE MONACHE AGOSTINIANE ore 7.30 Basilica superiore (Cappellina)
DOMENICA E FESTIVI ore 9.00 Basilica superiore (APRILE E OTTOBRE) Sala della Pace (DA MAGGIO A SETTEMBRE)
DA LUNEDÌ A SABATO ore 10.30 Basilica superiore
DOMENICA E FESTIVI 10.30 Basilica superiore (APRILE E OTTOBRE) Sala della Pace (DA MAGGIO A SETTEMBRE)
DA LUNEDÌ A SABATO ore 12.00 Basilica superiore
DOMENICA E FESTIVI ore 12.00 Basilica superiore (APRILE E OTTOBRE) Sala della Pace (DA MAGGIO A SETTEMBRE) OGNI GIORNO ore 16.00 Basilica superiore
OGNI GIORNO ore 18.00 Basilica superiore
VISITA IN TRE DIMENSIONI
Lo Scoglio di Santa Rita
La leggenda tramanda che Santa Rita, con la sua straordinaria devozione e fede, si recasse ogni giorno a pregare sulla cima di questo scoglio, percorrendo un sentiero da lei stesso creato con il continuo passaggio. Si narra che le sue preghiere fossero così intense da lasciare impresse sulle rocce le impronte delle sue ginocchia, testimonianza tangibile della sua vicinanza a Dio e del suo straordinario rapporto con il divino.
Scoglio di Santa Rita
Oggi, lo Scoglio di Santa Rita è diventato un luogo di pellegrinaggio e di devozione per fedeli provenienti da ogni angolo del mondo. Ogni anno, migliaia di pellegrini si recano in questo luogo sacro per celebrare la vita e il miracoloso operato della Santa, pregando e meditando tra le suggestive rocce che hanno assistito alle sue ferventi suppliche.
SLa Cappella
Ma lo Scoglio di Santa Rita non è solamente meta di pellegrinaggio. Nel corso degli anni, ha attratto l'attenzione anche di numerosi sportivi, diventando sede di ritiri estivi per squadre calcistiche di fama internazionale. Club come il Chelsea, la Fiorentina, il Monaco e molte altre hanno scelto questo luogo suggestivo come cornice ideale per prepararsi alla stagione sportiva, guidati spesso da rinomati allenatori come il celebre mister Ranieri.
SLa Cappella
Gli atleti che si allenano su queste rocce scoscese non solo trovano un ambiente naturale e suggestivo, ma anche uno spazio ideale per lavorare sia sul corpo che sullo spirito. La fatica della salita verso la cima dello Scoglio diventa un'opportunità per rafforzare la resistenza fisica, mentre la contemplazione del paesaggio circostante e la quiete del luogo favoriscono la riflessione interiore e la crescita spirituale.
ORARI
visite 7.00 – 18.00
VISITA IN TRE DIMENSIONI
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