La venerazione dell'immagine del
Santo Volto di Gesù Cristo parte probabilmente da quella impressa nella
Sacra Sindone, il lenzuolo col quale fu avvolto il corpo morto del Figlio di Dio.
Una delle persone che contribuirono a questo culto di adorazione è stata la Beata Maria Pierina de Micheli la quale nel 1938, mentre era raccolta in preghiera davanti al Santissimo Sacramento, vide in un'apparizione la
Madonna che le diede uno
scapolare (una parte dell'abito dei monaci che copriva spalle e ventre) formato da due lembi di stoffa. Essi raffiguravano uno il Santo Volto di Gesù circondato dalla scritta
“Domine, vultum tuum super nos” ovvero
“Signore, guardaci con misericordia” e l'altro l'Eucarestia circondata da raggi e dalla scritta
“Mane nobiscum, Domine”, cioè
“Resta con noi, Signore” . La madre di Gesù disse pressappoco così:
“Questo scapolare è un pegno d'amore e di misericordia che Gesù vuole dare al mondo in questi tempi di odio contro Dio e la Chiesa. È necessario un rimedio divino. E questo rimedio è il Santo Volto di Gesù. Tutti quelli che indosseranno uno scapolare come questo e faranno, potendo, ogni martedì una visita al Santissimo sacramento per riparare gli oltraggi ricevuti dal Santo Volto di mio Figlio durante la sua Passione verranno fortificati nella fede, saranno pronti a difenderla superando le difficoltà e avranno una morte serena sotto l'amabile sguardo del mio Divin Figlio.” In seguito lo scapolare fu sostituito, per comodità, con
una medaglia il cui culto fu approvato il 9 agosto 1940 e iniziò la sua diffusione in Italia, America, Asia e Australia. La celebrazione è sancita ogni martedì, soprattutto il martedì grasso, quello che precede il mercoledì delle ceneri che dà inizio alla quaresima, e può essere un mezzo per avvicinarsi al Signore durante questo periodo particolare dell'anno liturgico.