Il più grande uomo che sia mai esistito sulla terra è il Figlio di Dio, Gesù di Nazareth, fattosi uomo per salvarci dai nostri peccati.
Gesù
nacque a Betlemme nella famiglia terrena composta dal falegname Giuseppe e da Maria, la quale lo concepisce per opera dello Spirito Santo.
Ella, non ancora sposa, ricevé la visita dell' angelo Gabriele il quale le annunciò la sua gravidanza miracolosa, accolta con umiltà e obbedienza.
Maria e Giuseppe si recarono a Betlemme per un censimento e qui, non trovando posto per sostare, il Re dei Cieli e della Terra nasce in una umile stalla, ma tutti riconoscono quanto speciale sia questo bambino. Tutti vanno a rendere saluto, persino dei Magi, principi non ebrei, che seguendo la stella recano doni e adorano il Re dei Giudei. Si compie la prima Epifania, la manifestazione di Dio in questo neonato speciale.
Al compimento del 40esimo giorno di Gesù, i neo genitori si recarono nel Tempio a Gerusalemme per seguire l'usanza che voleva che la donna che aveva partorito un maschio lo presentasse al Signore accompagnato da un'offerta per la di lei purificazione.
Qui Simeone, guidato dallo Spirito Santo, riconosce in quel bambino il Messia profetizzato da Dio, colui che porterà la luce nel mondo; episodio noto come la
Presentazione del Signore.
La vita di Gesù scorre tranquilla, bambino, adolescente, di lui non si parla nei Vangeli in questo periodo se non per qualche altro episodio sporadico che ne attesta la grandiosità, come quando ad appena 12 anni i genitori lo ritrovano in un Tempio mentre discute da pari con i Saggi delle cose concernenti la Fede.
Lo ritroviamo poi trentenne sul fiume Giordano per ricevere il
Battesimo da Giovanni il Battista, e la sua vita da quel momento cambia, il momento in cui viene indicato da Dio stesso quale Suo Figlio.
I cieli infatti quel giorno si aprirono e apparve ai presenti una Colomba, lo Spirito Santo che discese su di lui e una voce si udì, quella di Nostro Signore che lo indicò come suo figlio.
Subito dopo Gesù si
ritira nel deserto per 40 giorni a meditare, giorni in cui subirà le tentazioni del diavolo alle quali resisterà nel nome del Signore.
Il Cristo ormai rivelato comincia la sua vita pubblica accompagnato dai fedeli discepoli, gli apostoli,
12 uomini, che sceglierà tra gli umili. Per tre anni circa porterà nel mondo la parola del Padre compiendo miracoli e convertendo le genti che riconoscono in lui il Messia, il Salvatore mandato da Dio.
Il primo miracolo è quello avvenuto alle nozze di Cana dove durante un matrimonio al quale Gesù si recò assieme alla madre trasformò l'acqua in vino, che era terminato. Famosissimo anche il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, con i quali sfamò la grande folla accorsa ad ascoltare la Buona Novella. E come non menzionare Lazzaro, l'amico morto da lui resuscitato.
Altro accadimento verificatosi e ricordato ai giorni nostri è la
Trasfigurazione, avvenuta circa 40 giorni prima della morte del Cristo.
Gesù si reca con alcuni tra i suoi fedeli in luogo appartato e a loro mostra la sua splendente figura; il suo volto, riportano i Vangeli, risplende di uno straordinario bagliore e in quel momento appaiono Elia e Mosè, profeti scomparsi da tempo, che conversano con lui, e una nube ne annuncia la discendenza divina.
In quella che noi chiamiamo la
domenica delle Palme si festeggia l'ingresso trionfale del figlio di Dio a Gerusalemme dove viene acclamato dalla folla festante che lo accoglie sventolando rami di ulivo.
Sebbene sia accolto come un re Egli scelse di entrare in città a cavallo di un asino a sottolineare la sua umiltà e mitezza. Mancano pochi giorni all'adempimento del volere del Signore che ha mandato sulla terra suo Figlio a compiere il sacrificio supremo, donare la sua vita per espiare i nostri peccati.
Uno dei suoi discepoli infatti, Giuda Iscariota, lo tradirà, vendendolo al nemico per soli 30 denari.
Le guardie lo arrestarono subito dopo l'
Ultima Cena, nella quale il Figlio di Dio diede le ultime disposizioni prima della sua morte. Mentre era immerso nella meditazione e nella preghiera nell'orto del Getsemani, lo portarono via e fu accusato dinanzi al Sinedrio per essersi proclamato Figlio di Dio, e condannato a morte per crocifissione.
Il
venerdì Santo, tre giorni prima della Santa Pasqua, Gesù Cristo venne crocifisso assieme a due ladroni, ennesima beffa alla sua persona.
Il suo corpo, avvolto da un sudario, venne deposto in un sepolcro la cui apertura fu sigillata con una grossa pietra; quando al terzo giorno alcune donne vi si recarono per cospargere il corpo di unguenti profumati, trovarono un angelo sulla pietra spostata che le avvisò che il
Cristo era risorto e si trovava per strada.
E mentre correvano ad annunciare il miracolo, Egli apparve loro e le rassicurò.
Dopo quaranta giorni dalla sua resurrezione, i Vangeli riportano la
fine della sua vita terrena e raccontano che mentre era con i suoi fedeli li benedì e una nube lo portò in cielo dove si trova ancora oggi alla destra del Padre.