Uno dei primi e famosi santi della Spagna, nonché uno dei patroni di quel paese, fu S. Millàn de la Cogolla (S. Emiliano "con il cappuccio"); tutte le informazioni su di lui si basano su una Vita in latino, scritta circa cinquant'anni dopo la morte da S. Braulio, vescovo di Saragozza (26 mar.) e per secoli il suo luogo di nascita è stato motivo di disputa tra l'Aragona e la Castiglia.
Da ragazzo fu pastore di greggi e trascorreva il tempo a suonare il flauto, che diventò poi il suo simbolo iconografico, ma a circa vent'anni si sentì chiamato a servire Dio in modo più diretto, perciò si affidò alla guida di un eremita. Al suo rientro a casa, cominciarono a cercarlo così tante persone da costringerlo a ritornare a vivere sulle montagne che sovrastano Burgos, dove rimase per quarant'anni (secondo la tradizione, sulle montagne dove fu poi edificata l'abbazia di S. Emiliano), finché il vescovo di Tarascona non lo spinse a ricevere l'ordinazione sacerdotale e a diventare parroco.
Si rivelò una cattiva idea, da tutti i punti di vista, dato che non tutte le qualità che Emiliano aveva sviluppato durante la permanenza in solitudine fra le montagne si dimostrarono utili nella direzione di una parrocchia; inoltre fu frainteso, in particolare, dal suo clero, che lo accusò di dissipare i beni della Chiesa che donava ai poveri, fu perciò rimosso dall'incarico, probabilmente consenziente, e tornò a condurre una vita di solitudine e preghiera, questa volta seguito però da alcuni discepoli. Talvolta è considerato come il primo benedettino spagnolo, ma è un anacronismo, visto che il monastero della Cogolla cominciò a osservare la regola benedettina molto tempo dopo.
MARTIROLOGIO. Sulle alture della regione di Cogolla vicino a Berceo in Spagna, sant’Emiliano, sacerdote, che, dopo aver condotto vita eremitica e di chierico, professò infine quella monastica, rifulgendo per la generosità verso i poveri e lo spirito di profezia.
San Fedele da Sigmaringen Sacerdote e martireIl nome di nascita era Marco, cambiato poi in Fedele nella professione religiosa. Nel dargli questo nome, il maestro dei novizi gli disse queste parole dell'Apocalisse: « Sii fedele sino alla morte e ti darò la corona della vita ».
San Marco EvangelistaS. Marco fu eletto da Dio ad essere il portavoce dello Spirito Santo, scrivendo la vita e la dottrina di N. S. Gesù Cristo nel Vangelo che porta il suo nome. Nacque a Cirene ed era cugino di S. Barnaba...
San Vincenzo de' Paoli Sacerdote e fondatoreÈ chiamato il Tommaso d'Aquino della carità; come S. Tommaso diede al mondo cristiano il capolavoro della teologia con la sua Somma, così S. Vincenzo de' Paoli con le sue istituzioni diede agli uomini...
-Santa Caterina da Siena V. Per quell’eroica carità che vi mosse, o gran Santa, a servire spontaneamente e medicare di propria mano le povere inferme abbandonate da tutti per la schifosità e poi fetore delle...
-Santa Gianna Beretta Molla O Dio, nostro Padre, tu hai donato alla tua Chiesa santa Gianna Beretta Molla, che nella sua giovinezza ha cercato amorevolmente te, e a te ha portato altre giovani, impegnandole apostolicamente in testimonianza...
-Santi Filippo e Giacomo I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
-San Luigi Maria Grignion da Montfort 1. O grande apostolo del regno di Gesù per Maria, tu che indicasti alle anime i sentieri della vita cristiana suggerendo l’osservanza delle promesse battesimali e insegnasti come un segreto di santità...
-San Marco I. Glorioso s. Marco, che al primo udire le prediche di s. Pietro, vi convertiste alla fede con tanta sincerità e con tanto fervore da essere da s. Pietro medesimo denominato suo figlio, e, come tale...
-San Giuseppe 1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...