Gloriosissima S.Elena, che aveste la dolce ventura di scoprire la S. Croce, su cui morì il nostro divino Redentore, costatata dalla istantanea guarigione di una povera inferma, e che foste la fortunata Madre di Costantino, primo imperatore cristiano, il quale ebbe la bella visione di una misteriosa croce nel Cielo colla scritta: In hoc signo vinces di cui poi decorò i soldati, deh! degnatevi di esaudire la nostra umile preghiera. Così sia. Amen
Santi Ponziano e Ippolito MartiriIppolito celebra la festa assieme a un altro santo martire, Ponziano, alle cui vicende la sua vita fu drammaticamente legata. Ponziano sedeva sul soglio di Pietro, essendo succeduto a Urbano nel 230, mentre...
San Massimiliano Maria Kolbe Sacerdote e martirePadre Kolbe è l'eroico frate francescano conventuale che nel campo di concentramento di Auschwitz offrì la propria vita per salvare quella di un padre di famiglia, Francesco Gaiowniczek, condannato a morire...
Beato Andrea Carlo Ferrari ArcivescovoAndrea Carlo Ferrari nacque a Parma il 13 agosto 1850. Consacrato vescovo di Guastalla (1890) e quindi di Como, fu nominato arcivescovo di Milano nel 1894. Come arcivescovo cardinale guidò le sorti dell'arcidiocesi...
-San Bernardo di Chiaravalle I. Ammirabile S. Bernardo, che, dopo essere stato la delizia dei genitori con l’innocenza dei vostri costumi, diveniste modello dei religiosi con l’austerità della vostra penitenza, con il fervore della...
-Santa Chiara da Montefalco I. Ammirabile santa Chiara, che dai primi vostri anni vi mostraste così accesa d’ amor di Dio da faro vostra delizia l’invocare con lingua ancor balbettante il nome di Gesù, il pregare prostrata sul terreno...
-San Rocco I. Glorioso San Rocco, che, nato da sterili genitori per l’intercessione di Maria, e da lei quindi prevenuto con le più dolci benedizioni, le professaste mai sempre la divozione la più sincera, e poneste...
-San Stanislao Kostka I. O glorioso s. Stanislao, che fino dai primi vostri anni tante amaste la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi men regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire...