San Simeone Stilita il Vecchio

San Simeone Stilita il Vecchio
Nome: San Simeone Stilita il Vecchio
Titolo: Monaco
Nascita: 390 circa, Sis, Cilicia
Morte: 459 circa, Qal'at Sim'an, Siria
Ricorrenza: 27 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Simeone fu il primo degli stiliti, e anche il più noto. Sono state scritte diverse Vite, che tuttavia tendono a discordare nei dettagli e quasi certamente esagerano quando descrivono il suo modo di vivere. Da ciò che si può ricostruire, sembra sia nato in Cilicia, vicino al confine con la Siria, figlio di un pastore. Da giovane fece un sogno, o ebbe una visione, che lo spinse a diventare servo in un monastero vicino, dove risiedette per due anni prima di trasferirsi nel monastero diretto da Eliodoro a Eusobona (Tell'Ada, vicino a Antakya). La sua austerità era estrema, e quando una cintura di foglie di palma intrecciate che portava in vita in qualche modo penetrò nella sua carne, rischiò di morire, e ci vollero tre giorni di attento lavoro per ammorbidire e separare le foglie prima di poterla rimuovere; quando guarì, l'abate lo allontanò. Simeone si recò allora a Telanissos (Dair Sem'an), dove si pensa abbia trascorso la sua prima Quaresima digiunando totalmente, senza né pane né acqua. La Domenica di Pasqua, gli altri monaci trovarono intatti il pane e l'acqua che gli avevano lasciato, e fecero rinvenire Simeone con l'eucarestia e qualche foglia di lattuga.

Dopo tre anni dall'inizio da questo eremitaggio, si recò sulla cima di una montagna, scavò una cavità, e si incatenò alla roccia. Alla fine il vicario del patriarca di Antiochia gli disse che tali misure non erano necessarie, e che la grazia di Dio e la propria determinazione erano tutto ciò che gli sarebbe servito per perseverare nello stile di vita che aveva scelto. Simeone accettò questa verità, ma sentiva ancora di dover risolvere il problema creato dalla moltitudine di gente che giungeva a fargli visita, e che disturbava gravemente la sua solitudine.

Fu a questo punto che intraprese uno stile di vita insolito c perciò completamente sconosciuto: dopo aver costruito una colonna alta circa due metri e settanta con un diametro di un metro e ottanta circa, si sistemò sulla cima. Per il resto della vita, visse successivamente su altre due o tre colonne (le fonti discordano sul numero e sulle dimensioni). La sua austerità, sempre notevole, diveniva estrema durante la Quaresima, in cui digiunava completamente, sdraiandosi per pregare quando non aveva più la forza di stare eretto.

Non si sa quanto ciò sia stato esagerato, tuttavia, come avrebbe dovuto forse prevedere, il suo nuovo stile di vita non lo protesse dai visitatori, anzi, li attrasse, e presto dovette predicare per due volte al giorno. Le sue prediche curiosamente avevano poco in comune con il fanatismo ossessivo del suo stile di vita. In termini moderati e gentili spronò la gente ad agire con giustizia e sincerità verso gli altri, e a coltivare la vita interiore con la preghiera. Sembra che si sia anche tenuto in linea con ciò che stava accadendo, in difesa delle istruzioni del concilio di Calcedonia (451). Le sue parole più intense servirono a denunciare l'usura e la bestemmia. Gente proveniente da tutti i ceti sociali veniva a consultarlo personalmente, inclusi gli imperatori Teodosio II (408-450), Marciano (450-457), e Leone I (457-474), e con molti altri teneva una corrispondenza scritta.

Simeone visse sulle colonne per trentasette anni fino al giorno della sua morte, 1'1 settembre 459. Questo modo di vivere straordinario, e da un certo punto di vista terribile, deve aver suscitato le stesse reazioni allora come oggi (è dimostrato che alcuni monaci egiziani gli mandarono un ordine di scomunica, che ritirarono quando seppero della sua carità e di altre virtù), tuttavia allo stesso tempo la sfida che rappresentava per i valori predominanti esigeva enorme rispetto.

Il corpo fu scortato al luogo della sepoltura da tutti i vescovi della provincia e da molti laici. Si possono ancora vedere le rovine della chiesa e del monastero che furono costruiti vicino alla sua colonna. Esiste una estesa iconografia, ma quasi esclusivamente in Oriente: le prime raffigurazioni provengono dalla Siria, di cui è un buon esempio una figura del v o vi secolo, inserita in un bassorilievo, ora conservato al Louvre, proveniente da Gibrin, vicino ad Aleppo. La tradizione stilita iniziò con Simeone, e fu continuata da S. Daniele (11 dic.) e da S. Simeone il Giovane (24 mag.).

MARTIROLOGIO ROMANO. Vicino ad Antiochia in Siria, san Simeone, monaco, che visse per lunghi anni su una colonna, assumendo per questo anche il nome di Stilita, uomo di vita e di condotta degne di ammirazione.

Lascia un pensiero a San Simeone Stilita il Vecchio

Ti può interessare anche:

San Simeone di Gerusalemme
- San Simeone di Gerusalemme
Vescovo e martire
S. Simeone era cugino del Signore, secondo la testimonianza del S. Vangelo, e compreso fra quelli che sono chiamati « fratelli di Gesù ». Nacque prima...
San Simeone il Vecchio
- San Simeone il Vecchio
Primo anziano giusto e pio
Quando San Giuseppe con Maria e il Bambino Gesù entrarono nel cortile del Tempio per adempiere alle osservanze legali riguardanti la purificazione della...
San Simeone 'Salos'
- San Simeone 'Salos'
Il Folle
Non si hanno informazioni sui primi anni di vita di Simeone, eccetto che era siriano e che sua madre viveva a Edessa. Durante il suo pellegrinaggio nei...
San Simeone Stilita il Giovane
- San Simeone Stilita il Giovane
Anacoreta
A differenza della Chiesa occidentale, la Chiesa orientale registra un certo numero di vite di santi stiliti. Il più famoso di questi fu Simeone Stilita...
San Simeone Bar Sabba'e
- San Simeone Bar Sabba'e
Martire
Simeone, detto Bar Sabba'e ossia "figlio del follatore", fu nominato vescovo (catholicos) di Seleucia-Ctesifonte in Persia in seguito alla deposizione...
San Simeone di Siracusa
- San Simeone di Siracusa
Eremita
Una Vita di Simeone giunta fino a noi fu scritta subito dopo la sua morte dall'amico Eberwino, abate di Tholey e di S. Martino a Treviri, dietro richiesta...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 26 ottobre si venera:

San Folco Scotti
San Folco Scotti
Vescovo
Tre giorni fa, siamo entrati con la fantasia nella chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, a Pavia, per vedere la tomba di San Boezio, sepolto nella cripta proprio sotto l'arca del grande convertito Sant'Agostino...
Altri santi di oggi
Domani 27 ottobre si venera:

Sant' Evaristo
Sant' Evaristo
Papa e martire
Questo santo Pontefice, che per nove anni sedette sulla cattedra di S. Pietro, illustrò la Chiesa con savie disposizioni, non meno che colla sua santa vita, coronata dalla palma del martirio. Nacque, Evaristo...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 26 ottobre nasceva:

San Leonardo Murialdo
San Leonardo Murialdo
Sacerdote
Leonardo Murialdo è uno dei tanti santi che hanno impreziosito con la loro vita e le loro opere la città di Torino nello scorso secolo: Giovanni Bosco, Cottolengo, Cafasso... Nacque a Torino nel 1828 da...
Altri santi nati oggi
Oggi 26 ottobre tornava alla Casa del Padre:

Beato Bonaventura da Potenza
Beato Bonaventura da Potenza
Francescano Conventuale
Nato a Potenza nell'allora regno di Napoli nel 1651 da Lelio Lavagna e Caterina Pica, Carlo Antonio Lavagna entrò nei frati minori conventuali di Nocera dei Pagani, assumendo il nome di Bonaventura. Si...
Altri santi morti oggi
Oggi 26 ottobre veniva canonizzato:

San Giustino De Jacobis
San Giustino De Jacobis
Vescovo
Giustino de jacobis nacque nel 1800 a S. Fele (Basilicata). La sua famiglia si trasferì a Napoli; all'età di diciotto anni entrò a far parte della Congregazione della Missione (lazzaristi o vincenziani...
Oggi 26 ottobre veniva beatificato:

San Luigi Orione
San Luigi Orione
Sacerdote e fondatore
« Che cosa può venire di buono da Pontecurone? ». Con questa frase, tutt'altro che incoraggiante, un frate francescano del convento di Voghera accoglieva il piccolo Luigi...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 26 ottobre si recita la novena a:

- San Carlo Borromeo
I. O glorioso s. Carlo, che prevenuto delle più eletto benedizioni, faceste vostra delizia, anche nell’infanzia, gli esercizii più sodi della pietà, otteneteci, vi preghiamo...
- Beata Chiara Luce Badano
I) O Padre di immensa bontà, ti sono riconoscente per il grande dono della fede. Consapevole delle mie imperfezioni, ti prego di concedermi la grazia di imitare più fedelmente gli esempi del tuo Figlio...
- San Giuda Taddeo
- O Dio, vieni a salvarmi. - Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. O Avvocato dell'anima mia nel giudizio...
- Santi Simone e Giuda
I. Glorioso S. Simone, che chiamato da Gesù Cristo medesimo all’apostolato, vi distingueste per modo col vostro impegno nel sostenere la sua causa e nel predicar la sua legge da essere sopranominato lo...
- Tutti i Santi
O Regina di tutti i Santi, la più potente mediatrice fra Dio e gli uomini, e l’arbitra Sovrana di tutte le grazie, volgete sopra di noi gli sguardi della vostra misericordia, e fate che, camminando dietro...
Le preghiere di oggi 26 ottobre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a San Folco Scotti O Dio, che hai dato al tuo popolo San Folco Scotti vescovo, con il suo aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all'unità...
BUONA NOTTE Buona notte, Madonna mia; tu sei la Mamma mia: Immacolata Concezione dammi la santa benedizione: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo...