San Romano di Condat

San Romano di Condat
Nome: San Romano di Condat
Titolo: Abate
Nascita: 390, Francia
Morte: 463, Francia
Ricorrenza: 28 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
pre-canonizzazione, sconosciuto


Il monachesimo fu uno dei più larghi e fecondi movimenti religiosi, che producessero effetti di spirituale perfezione e insieme di civile progresso.

Per questo la schiera dei Santi monaci è quasi sterminata. Riempie di luce i secoli più bui del Medioevo; lievita la vita di quella società che sembrava oppressa dalla più torva barbarie.

San Romano fa parte della grande famiglia dei monaci francesi, perché la Francia, subito dopo l'Italia, fu la terra propizia al monachesimo.

E ciò si spiega col fatto che il monachesimo, per quanto movimento squisitamente cristiano, s'innestava sulla parte migliore della romanità, accogliendo quegli elementi di civiltà latina, che i barbari distruggevano ovunque, ma che non riuscivano a cancellare nell'ambito di quella grande casa romana costituita dal monastero.

Ecco perché il monachesimo si propagò e attecchì facilmente nei paesi più fedeli alla tradizione romana.

Il Santo di oggi, per quanto francese, fu Romano di nome e di spirito.

Entrò giovane nell'abbazia d'Ainay, presso Lione, ma poco dopo ne uscì, con l'autorizzazione dell'Abate.

Non che gettasse, come si suol dire, il saio all'ortiche. Uscì dal monastero per desiderio di maggiore perfezione spirituale. Infatti si ritirò solitario sui monti del Giura, dove sperò di passare i suoi giorni nella penitenza e nella preghiera.

Ma la luce fa lume, e la fama del monaco Romano condusse a lui altre anime aspiranti alla perfezione.

Il primo fu suo fratello Lupicino, che lo raggiunse sui monti. A lui si unirono altri fuggiaschi dal monda, ma non dalla vita spirituale.

Nacque così la celebre abbazia di Condat, che presto s'empì di monaci.

San Romano fu costretto a fondare un altro monastero, a Leucone, poi un terzo, che prese il nome di Saint Romain de la Roche.

In questi monasteri si ebbe la novità di una specie di diarchia, perché San Romano volle dividere il governo dell'Abbazia col fratello Lupicino.

Egli era troppo dolce, per reggere con fermezza il pastorale dell'Abate. Aveva bisogno del soccorso del fratello Lupicino, più severo e rigoroso.

La devozione dei due Santi fratelli, oltre che nell'istruzione e formazione dei discepoli e nella fondazione di nuovi monasteri, si manifestava nei loro frequenti pellegrinaggi verso i santuari dei Martiri.

Una volta, recandosi insieme ad Agaunio, per pregare sulla tomba di San Maurizio e dei suoi militi dell'eroica Legione Tebea, giunti nel territorio di Ginevra, si fermarono, per trascorrere la notte, in una capanna abbandonata.

Dopo poco però, giunsero due poveri lebbrosi, che erano stati a raccogliere la legna. La capanna era il rifugio di quegli infelici, reietti dal mondo e schivati da tutti.

Passata la prima, reciproca sorpresa, si vide il monaco Romano abbracciare con affettuoso trasporto i due sofferenti, fratelli in Cristo. E accanto a loro, Romano e Lupicino trascorsero la notte.

Solo quando si furono allontanati, la mattina dopo, i due lebbrosi si accorsero con gioia di essere stati mondati dal loro male, e tutta la città di Ginevra, quando il fatto venne risaputo, tributò commossi onori ai due pellegrini.

La diarchia, cioè la collaborazione tra i due fratelli nel governo dei monasteri da loro fondati, si sciolse soltanto con la morte di San Romano, avvenuta alla fine del V secolo, quando egli aveva settant'anni, e quando ormai le montagne del Giura erano letteralmente cosparse di Abbazie nelle quali, insieme con la fede, si salvava la civiltà occidentale.

MARTIROLOGIO ROMANO. Sul massiccio del Giura in Francia, deposizione di san Romano, abate, che, seguendo il modello degli antichi monaci, per primo condusse in quel luogo vita eremitica, divenendo poi padre di moltissimi monaci.

Lascia un pensiero a San Romano di Condat

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia San Romano di Condat?

    San Romano di Condat si festeggia il 28 febbraio

  • Quando nacque San Romano di Condat?

    San Romano di Condat nacque il 390

  • Dove nacque San Romano di Condat?

    San Romano di Condat nacque a Francia

  • Quando morì San Romano di Condat?

    San Romano di Condat morì il 463

  • Dove morì San Romano di Condat?

    San Romano di Condat morì a Francia

Ti può interessare anche:

San Romano di Roma
- San Romano di Roma
Martire
Secondo il Libro della vita dei Santi, scritto da Pedro de Ribadeneira un gesuita spagno, il martirio di san Romano è strettamente legato a quello di san...
San Romano di Antiochia
- San Romano di Antiochia
Diacono e martire
Romano morì ad Antiochia durante la persecuzione di Diocleziano (284-305); in ogni caso, dato che era nato in Palestina, Eusebio, fonte delle informazioni...
San Romano il Melode
- San Romano il Melode
Confessore
Nato alla fine del v secolo a Emesa (l'odierna Homs), nella Siria centrale, Romano si convertì al cristianesimo dal giudaismo. Studiò a Beirut, dove divenne...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 26 gennaio si venera:

Santi Timoteo e Tito
Santi Timoteo e Tito
Vescovi Discepoli di San Paolo
La memoria di due Vescovi delle primissime generazioni cristiane, ambedue convertiti da San Paolo e suoi collaboratori, è stata abbinata nel nuovo Calendario della Chiesa. Timoteo e Tito non erano israeliti...
Altri santi di oggi
Domani 27 gennaio si venera:

Sant' Angela Merici
Sant' Angela Merici
Vergine, fondatrice
Nacque a Desenzano sul lago di Garda, nel 1474. Vigilata dai pii genitori, custodì diligentemente fin dai primi anni il giglio della verginità che propose di serbare intatto per tutta la vita. Aborriva...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 26 gennaio tornava alla Casa del Padre:

Santa Paola Romana
Santa Paola Romana
Vedova
Paola, una delle nobildonne romane legate alla figura di San Girolamo (30 settembre), ha vissuto una vita strettamente intrecciata con quella del santo, che parlò di lei e di altre matrone nelle...
Altri santi morti oggi
Oggi 26 gennaio si recita la novena a:

- San Tommaso d'Aquino
San Tommaso, maestro di preghiera “Dedicatevi alla preghiera, vegliate in essa rendendo grazie” (Col 4,2) S. Tommaso, tu sapevi che la preghiera è la sorgente della sapienza e così trascorrevi lunghe ore...
- Sant' Angela Merici
«… il quale (lo Spirito Santo) è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria». Abbiate speranza e ferma fede in Dio: lui...
- San Giovanni Bosco
Glorioso San Giovanni Bosco, che fondaste la Società Salesiana e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, eredi del vostro apostolato, ottenete che i membri di queste due Famiglie Religiose siano...
- San Biagio
1. Glorioso martire e nostro protettore S. Biagio, tu sin dalla fanciullezza sei stato sempre di esemplari virtù, e unendo alla sollecitudine pastorale di Vescovo l'arte della medicina, hai avuto modo...
- Presentazione del Signore
I. Per quella sì eroica obbedienza che voi esercitaste, o gran Vergine, nell'assoggettarvi alla legge della purificazione, ottenete anche a noi la più esatta obbedienza a tutti i comandi...
- San Geminiano di Modena
I. Ammirabile S. Geminiano, che poi vostro straordinario amore alla povertà, vi spogliaste ancor giovinetto del vostro patrimonio per darlo ai poveri, ed entrato nella clericale milizia, foste sempre così...
Le preghiere di oggi 26 gennaio:

PREGHIERA AL MATTINO Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...