San Quodvultdeus

San Quodvultdeus
Nome: San Quodvultdeus
Titolo: Vescovo di Cartagine
Nascita: IV secolo, Cartagine, Tunisia
Morte: 454, Napoli
Ricorrenza: 19 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Quodvultdeus fu vescovo di Cartagine negli anni che seguirono la morte di S. Agostino (t 430; 28 ago.). Per le province romane del Nord Africa stava allora per terminare un periodo di relativa tranquillità in campo sia politico che teologico; la maggioranza della popolazione si era convertita al cristianesimo e i donatisti, nonostante l'influenza che ancora esercitavano, erano stati messi "alle corde" dalla pressione dello stato e dalle argomentazioni teologiche di Agostino. Nel 429 la situazione cambiò drasticamente: circa ottomila vandali al seguito di Genserico, sostenitori dell'arianesimo, dal sud della Spagna invasero Tangeri (Marocco), dando così inizio a un secolo di persecuzioni per la Chiesa del Nord Africa. Siccome i vandali erano noti per la loro peculiare avversità al clero cattolico, la maggioranza dei chierici prese in considerazione l'ipotesi della fuga: Agostino cercò di incoraggiarli a rimanere sottolineando il dovere della perseveranza accanto alle proprie comunità, ma le sue parole caddero spesso nel vuoto. I contadini fuggirono dalle campagne nelle grandi città (ad esempio Cartagine), che erano in grado di resistere più a lungo.

Quodvultdeus, già succeduto a Capreolo come vescovo di Cartagine, criticò violentemente i cristiani che si lasciavano attrarre più dal circo che dagli esempi offerti dalle martiri Perpetua e Felicita (6 mar.) e da coloro che nelle campagne stavano anche allora subendo il martirio a causa della fede; era questo il motivo, ammoniva gli allarmati ascoltatori, delle calamità che stavano colpendo il Nord Africa quale giusta punizione di Dio. Nel 439 la città cadde in potere dei vandali, con enormi perdite di vite umane.

Davanti al netto rifiuto del vescovo di aderire all'arianesimo, a Quodvultdeus fu risparmiata la vita ma comminata la pena dell'esilio e, insieme alla maggior parte del suo clero, dovette abbandonare la patria. Imbarcati su decrepite navi prive di remi e di vela, gli esuli riuscirono in qualche modo a raggiungere Napoli e qui egli morì dopo poco tempo. Quodvultdeus è ricordato 1'8 gennaio nel calendario di Cartagine, il 19 febbraio nel Martirologio Romano.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Napoli, deposizione di san Quodvultdeus, vescovo di Cartagine, che mandato in esilio insieme al suo clero dal re ariano Genserico e messo su navi in disuso senza vele né remi, contro ogni speranza approdò a Napoli, dove morì confessore della fede.

Lascia un pensiero a San Quodvultdeus


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 14 dicembre si venera:

San Giovanni della Croce
San Giovanni della Croce
Sacerdote e dottore della Chiesa
Collaboratore di Santa Teresa d'Avila nella fondazione dei Carmelitani Scalzi, Dottore della Chiesa, Giovanni della Croce risulta sempre più un affascinante maestro: le sue parole e il suo messaggio...
Altri santi di oggi
Domani 15 dicembre si venera:

Santa Virginia Centurione Bracelli
Santa Virginia Centurione Bracelli
Vedova
Sebbene sentisse nel suo animo la vocazione religiosa sin dalla tenera età, Virginia Centurione non riuscì a convincere i suoi genitori di avere una predisposizione per la vita religiosa...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 14 dicembre nasceva:

Beato Mykola Carneckyj e compagni
Beato Mykola Carneckyj e compagni
Vescovo e martire
Mykola Carneckyj, nacque il 14 dicembre 1884 a Semakivtsi (Ucraina Occidentale). Ordinato sacerdote nel 1909, insegnò nel seminario di Stanislaviv, dove era anche padre spirituale. Nel 1919 entrò nella...
Oggi 14 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Giovanni della Croce
San Giovanni della Croce
Sacerdote e dottore della Chiesa
Collaboratore di Santa Teresa d'Avila nella fondazione dei Carmelitani Scalzi, Dottore della Chiesa, Giovanni della Croce risulta sempre più un affascinante maestro: le sue parole e il suo messaggio...
Altri santi morti oggi
Oggi 14 dicembre veniva beatificato:

Beata Stefana Quinzani
Beata Stefana Quinzani
Domenicana
Nata in una famiglia della classe media a Orzinuoví, vicino a Brescia, si dice che Stefania si sia consacrata a Dio già in età giovanile. Quando i suoi genitori si trasferirono a Soncino...
Altri santi beatificati oggi
Le preghiere di oggi 14 dicembre:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Giovanni della Croce O amabilissimo San Giovanni della Croce, anima eccelsa irradiata dalla luce di Dio, proteggi le nostre povere anime, preoccupate dai beni terreni, e insegnaci...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...