Nel suo Martirologio Romano il cardinal Baronio suppone che i due Prospero fossero un'identica persona, ma le loro vicende furono assai diverse e fino al x secolo non c'è stato alcun tentativo di unificarli in un solo personaggio. Prospero di Reggio era vescovo e la sua sede non era Reggio Calabria ma Reggio Emilia e di questa città è il patrono, venerato anche nella regione.
Per quanto ne sappiamo Prospero non ha lasciato scritti di teologia, ma viene ricordato soprattutto per essere stato un pastore amato dal suo gregge. Una tradizione racconta che per adempiere al precetto evangelico rivolto al «giovane ricco» (Mt 19, 21; Mc 10, 21; Lc 18, 22) diede tutti i suoi beni ai poveri. Si dice che sia morto il 25 giugno 466, circondato dai sacerdoti e dai diaconi della diocesi, dopo un episcopato fruttuoso durato ventidue anni. Fu sepolto nella chiesa di S. Apollinare, che egli aveva fatto erigere e consacrato fuori le mura cittadine. Nel 703 le sue reliquie furono traslate in una grande e nuova chiesa a lui dedicata e fatta costruire da Tommaso, vescovo di Reggio.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Reggio Emilia, san Prospero, vescovo.
Lascia un pensiero a San Prospero di Reggio Emilia
-San Prospero d'Aquitania Monaco e teologoQuesto Prospero (che non deve essere confuso con il contemporaneo Prospero di Reggio Emilia) è famoso per i suoi scritti, benché poco si conosca della...
San Giuseppe Sposo della Beata Vergine MariaS. Giuseppe, il più grande dei Santi che la Chiesa veneri dopo la SS. Vergine, era di stirpe reale, ma decaduta. La sua vita sublime rimase nascosta e sconosciuta: nessuno storico scrisse le sue memorie...
San Giovanni Nepomuceno Sacerdote e martireÈ il martire del sigillo sacramentale. Nacque nel 1330 a Nepomuk, in Boemia. Cominciò gli studi ecclesiastici nella città di Praga, e fu consacrato sacerdote dall'arcivescovo di quella città. Appena ordinato...
Beato Innocenzo da Berzo SacerdoteGiovanni Scalvinoni nacque il 19 marzo 1844 a Niardo in Valcamonica. Suo padre, Pietro, vedovo e con già un figlio, si sposò in seconde nozze con Francesca Poli, che lasciò Niardo, il suo paese natale...
-Santa Maria Annunciata «Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore”» (Lc 1,38). Sia benedetto, o Maria, il saluto celeste che l’Angelo di Dio Ti rivolse nell’Annunciazione. Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore...
-San Giovanni Nepomuceno I. Zelantissimo s. Giovanni, che illustrato da luce miracolosa nella vostra nascita, e applicato dalla prima fanciullezza al servizio degli altari, diveniste ben presto il modello di tutti gli ecclesiastici...