San Pasquale Baylon

San Pasquale Baylon
autore: Bernardo Lopez anno: 1811 titolo: Apparizione dell'eucaristia a san Pasquale Baylon luogo: Museo di Belle Arti, Valencia
Nome: San Pasquale Baylon
Titolo: Religioso francescano
Nascita: 16 maggio 1540, Torrehermosa, Spagna
Morte: 17 maggio 1592, Valencia, Spagna
Ricorrenza: 17 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
29 ottobre 1618, Roma, papa Paolo V
Canonizzazione:
16 ottobre 1690, Roma, papa Alessandro III


Mentre andava diffondendosi l'eresia di Giansenio, che allontanava i popoli dall’Eucaristia, sorgevano pure grandi santi a difendere l’augusto Sacramento dell’Amore. Il 16 maggio 1540 nasceva a Torre Hermosa, in Spagna, il santo dell’Eucaristia: Pasquale Baylon, dichiarato da Leone XIII celeste patrono dei Congressi Eucaristici e della Società della SS. Eucaristia.

Questo santo manifestò fin da bambino, in modo prodigioso, quell’affetto a Gesù Eucaristico che più tardi lo fece un serafino d’amore. All’età di sette anni, incaricato dai genitori della custodia del gregge, si afflisse per non poter più visitare di frequente il suo Gesù.

Un certo Garda Martino, ricco signore senza figli, attirato dalle sue virtù, gli propose di adottarlo come figlio e di lasciargli in eredità i suoi beni. Egli cortesemente ringraziò, dicendogli che un giorno sarebbe entrato nell’Ordine dei Francescani. Più tardi, rinunciando a quanto gli spettava e ottenuto il consenso dei genitori, andò pellegrinando con l’idea di entrare tra i Frati Minori di Montfort. Giunto al convento, ritenendosi indegno di tanto privilegio, non fece richiesta alcuna e rimase volontariamente a servizio per quattro anni.

A ventiquattro anni, nel 1564, vestì l’abito francescano nel convento di Loreto, conservando il proprio nome. Vi rimase per otto anni, lieto di poter prestare ai confratelli i più umili servigi con tutta semplicità. Soprattutto, però, in questo ritiro il suo cuore gioiva perché si trovava continuamente con l’oggetto amato: la SS. Eucaristia.

Non era sacerdote e perciò non poteva godere della gioia singolare di avere Gesù tra le mani, di darlo alle anime e di predicare ai fedeli le meraviglie dell’Eucaristia. Ma non smetteva mai di pensare e di parlare di Gesù, e passava il maggior tempo possibile ai suoi piedi. Davanti al tabernacolo se ne stava in adorazione profonda, immobile, sempre in ginocchio, con gli occhi fissi, le mani giunte o incrociate sul petto. Aveva acquistato una tale unione con il Signore che dappertutto sapeva innalzarsi a Lui, pregare, meditare e parlare col suo Gesù. Tante volte, mentre preparava la tavola o lavorava nell’orto, fu visto rapito in dolce estasi d’amore.

All’affetto per Gesù univa pure un tenero e filiale amore per la Vergine SS., che da giovanetto gli era apparsa. San Pasquale Baylon non fu soltanto un adoratore e fedele amante dell’Eucaristia, ma anche un apostolo dell’augustissimo Sacramento. Ne parlava sempre a tutti: in convento, al lavoro, in viaggio. Molti si univano a lui con entusiasmo per sentirne parlare. Eletto maestro dei novizi nel monastero di Almansa, cercò e si sforzò di plasmare quei giovanetti allo stesso sublime ideale.

Un mattino, servendo la Santa Messa, ebbe la rivelazione della sua estrema ora: pieno di gioia e di letizia, andò a visitare per l’ultima volta i poveri e i benefattori di Villa Reale, dando loro la lieta notizia. Ammalatosi improvvisamente, gli fu amministrato il Santo Viatico e, allo spuntare del 17 maggio, volò al cielo.

I miracoli si moltiplicarono dopo la morte. Mentre gli si facevano le esequie, la sua salma, esposta al pubblico, al momento dell’elevazione si animò: aprì gli occhi e li fissò sull’Ostia e sul Calice. Lo stesso miracolo si ripeté il giorno dopo.


PRATICA. Stiamo anche noi davanti a Gesù Eucarestia con viva fede, ben inginocchiati, le mani giunte e comunichiamoci con adeguata preparazione.

PREGHIERA. O Dio, che decorasti il tuo beato confessore Pasquale d'una ammirabile devozione verso i sacri misteri del Corpo e Sangue tuo, concedici di poter ricevere da questo divino convito quella stessa abbondanza di spirito che ricevè lui.

FILASTROCCA DI SAN PASQUALE S.Pasquale Baylonne, protettore delle donne, fammi trovare marito, bianco rosso e colorito, come voi tale e quale, o glorioso S.Pasquale

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso Villa Reàle, nella Spagna, san Pasquàle, dell'Ordine dei Minori, Confessore, uomo di meravigliosa innocenza e penitenza, il quale dal Papa Leóne decimoterzo fu dichiarato celeste Patrono dei Congressi Eucaristici e delle Associazioni in onore della santissima Eucaristia.

PROTETTORE DELLE DONNE

San Pasquale Baylón è considerato il protettore delle donne, in particolare di quelle nubili in cerca di marito, grazie a una combinazione di tradizioni popolari, leggende e devozione diffusa soprattutto nel Sud Italia.

San Pasquale compare in sogno ad una donna
titolo San Pasquale compare in sogno ad una donna
autore Paolo Antoni con AI anno 2025


La sua fama di protettore delle donne nasce da una leggenda secondo cui San Pasquale avrebbe aiutato una donna il cui marito era diventato freddo e disinteressato. Si narra che il santo le apparve in sogno e le suggerì una ricetta a base di uova, zucchero e vino (probabilmente Marsala) per risvegliare la passione del marito. Questa ricetta è diventata famosa come "zabaione", e si ritiene che il nome derivi proprio da una storpiatura del suo nome in dialetto piemontese: "San Bajon" .

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia San Pasquale è quasi sempre rappresentato nell'atto di adorare un ostensorio quest'ultimo sorretto quasi sempre da figure angeliche, dato che era considerato un difensore dell’eucarestia, che fu il centro della sua vita spirituale. L'abbigliamento è certamente quello francescano con il classico saio. La bella tela di Giacinto Diano raffigura il santo nella sua iconografia tradizionale.

Estasi di San Pasquale
titolo Estasi di San Pasquale
autore Giacinto Diano anno 1762


Nella tela di Moretti R., un autore poco conosciuto, San Pasquale viene invece raffigurato assieme ad un gregge dettagli abbastanza comune viste le sue origini. Sempre in adorazione del sacro ostensorio.

Visione di San Pasquale Baylon
titolo Visione di San Pasquale Baylon
autore Moretti R. anno 1919


Talvolta è raffigurato insieme ad altri santi francescani come nella tela di Abramo Stolz dove lo troviamo sempre in adorazione dell'ostensorio assieme a San Giovanni da Capestrano.

San Giovanni da Capestrano e San Pasquale Baylon
titolo San Giovanni da Capestrano e San Pasquale Baylon
autore Abramo Stolz anno 1691

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Alcune dedicazioni a San Pasquale Baylon

Santuario di San Pasquale Baylón
Santuario di San Pasquale Baylón
Basilica minore
Nel XVI secolo, i frati francescani scalzi alcantaresi stabilirono le loro radici nell'eremo della Virgen de Gracia, sulle rive del fiume Mijares, a Villarreal...
>>> Continua

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia San Pasquale Baylon?

    San Pasquale Baylon si festeggia il 17 maggio

  • Chi è il santo protettore delle donne?

    Il santo protettore delle donne è tradizionalmente San Pasquale Baylon

  • Quando nacque San Pasquale Baylon?

    San Pasquale Baylon nacque il 16 maggio 1540

  • Dove nacque San Pasquale Baylon?

    San Pasquale Baylon nacque a Torrehermosa, Spagna

  • Quando morì San Pasquale Baylon?

    San Pasquale Baylon morì il 17 maggio 1592

  • Dove morì San Pasquale Baylon?

    San Pasquale Baylon morì a Valencia, Spagna

  • Di quali comuni è patrono San Pasquale Baylon?

    San Pasquale Baylon è patrono di Ameglia, Tollo, Cappelle sul Tavo, Bisenti, Laviano, Brugnato, Stio, Furore, Terre Roveresche

  • Perché San Pasquale è il protettore delle donne?

    San Pasquale veniva invocato dalle donne nubili che chiedevano al santo un aiuto per trovare marito. Con gli anni si è poi affermata questa protezione.

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