San Paolino di Nola

San Paolino di Nola
autore: Giovanni Bernardino Azzolino anno: 1626-1630 titolo: San Paolino libera i nolani dai saraceni luogo: Pio Monte della Misericordia, Napoli
Nome: San Paolino di Nola
Titolo: Vescovo
Nome di battesimo: Ponzio Anicio Meropio Paolino
Nascita: 353 d. C., Bordeaux, Francia
Morte: 431 d. C., Nola, Campania
Ricorrenza: 22 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


S. Paolino nacque a Bordeaux in Francia l'anno 353 d. C. da illustre famiglia senatoria. Sortì dalla natura quell'ingegno sveglio e quelle felici disposizioni che fecero presagire la sua futura grandezza.

Ai doni intellettuali elargitigli da Dio, egli unì severi e profondissimi studi, apprendendo a perfezione la musica e l'eloquenza. Ma ciò che più di tutti lo distinse, sia prima che dopo la sua conversione, fu l'esimia carità verso i poveri e i derelitti.

Ricchissimo e nobilissimo, entrato nella carriera politica, venne presto innalzato alla dignità di senatore e con questo onorifico titolo venne in Italia, fissando la sua sede a Nola. Quivi, scosso dai fatti strepitosi che avvenivano alla tomba del martire S. Felice, cominciò ad avvicinarsi alla fede di Cristo.

Ritornato in Francia, ricevette il battesimo da S. Martino, vescovo di Tours e durante una permanenza in Spagna conobbe un'avvenente e pia giovane, Therasia, che sposò. Ambedue però decisero poi di perseguire un ideale di perfezione evangelica fondato sulla povertà, l'ascetismo e la preghiera, spinti a quella decisione fu la morte prematura del figlioletto, Celso.

Abbandonata ogni altra occupazione, approfondì lo studio delle Sacre Scritture, e, fedele interprete di quelle parole di vita, ne ricavò un grande disinteresse delle grandezze umane ed un ardente desiderio dei beni eterni. Distribuì le sue ingenti ricchezze ai poveri e, separatosi dalla sua fedele consorte, che rinunziando al matrimonio prendeva il velo, si recò a Barcellona.

Il Signore però, sempre ammirabile nelle sue vie, vedendo ormai quell'anima pronta al sacrificio, non tardò ad eleggersela.

Mentre nella città di Barcellona assisteva alla solennissima festa del S. Natale, fu preso dal popolo e fatto consacrare sacerdote. Assunto all'altissimo onore di ministro di Dio, il Santo mise a servizio del suo augustissimo re tutte le sue forze intellettuali e morali, tanto che in breve tempo crebbe talmente la sua stima che, ricchi e poveri, piccoli e grandi, principi e governatori ricorrevano a lui chiedendogli consiglio nelle più importanti e difficili imprese e tenendolo come l'oracolo della città. Egli però, che amava essere a tutti sconosciuto, partì dalla Spagna e venne a stabilirsi a Nola. Quest'uomo già illustre per essere stato senatore e console, vestito di rozza tonaca passava i giorni e le notti nelle veglie e nei digiuni, continuamente assorto nella contemplazione delle cose celesti. Si stabilì insieme alla consorte in un'ospizio per i poveri da lui edificato. Divenuto vacante il vescovado di Nola, Paolino venne unanimemente eletto vescovo.

Consapevole del nuovo compito e delle tante anime che da lui aspettavano il pane spirituale della divina parola, cercò di adempiere in modo perfetto questo suo delicatissimo ufficio di padre e maestro.

Nel 410, Alarico I, re dei Visigoti, saccheggiò Roma e Nola non fu risparmianta da questa invasione. Molti abitanti furono fatti prigionieri. Paolino vendette tutti i suoi beni, compresa la croce episcopale, per riscattare i prigionieri e, quando non ebbe più nulla, offrì sé stesso per salvare il figlio di una vedova. Così, a 55 anni, divenne schiavo. In Africa, lavorò come giardiniere e profetizzò la morte del re al suo padrone. Spaventato, il re lo interrogò e scoprì che era un vescovo. Paolino chiese la liberazione sua e dei nolani, ottenendo il loro rilascio. Ritornarono a Nola con navi cariche di grano e furono accolti con mazzi di fiori. Questa accoglienza è celebrata ancora oggi con la Festa dei Gigli, la prima domenica dopo il 22 giugno.

Ma la morte ormai s'avvicinava. Dopo essere infatti ritornato a Nola si ammalò e s'addormentò nel Signore l'anno 431, lasciando numerosi scritti grandemente apprezzati per la loro sapienza.

Paolino fu sepolto accanto a S. Felice. I suoi resti verso l’847 furono portati a Benevento. L’imperatore Ottone III li portò a Roma e li depose nella chiesa allora dedicata al vescovo di Praga Adalberto, all’Isola Tiberina. Tra il 1527 e il 1560, per il cattivo stato del convento, le spoglie stettero in Vaticano. Nel 1806 venne fatta la ricognizione delle sue reliquie a S. Bartolomeo Apostolo all’Isola Tiberina, in tale occasione si rinvennero anche quelle di S. Teodoro. Il 14 maggio del 1909 il corpo fu nuovamente traslato a Nola e riposto sotto l’altare della Cattedrale. Allora si prelevò parte dell’osso frontale per donarla alla chiesa che lo aveva custodito per mille anni.

È considerato dalla Chiesa il patrono dei campanari "ad orbis", poiché a lui è attribuita l'invenzione delle campane come oggetto utilizzato in ambito ecclesiastico.

PRATICA. - Impariamo ad avere carità verso Dio e verso il prossimo.

PREGHIERA. - O Dio, concedici, dietro l'esempio del santo vescovo Paolino, di disinteressare le cose terrene e desiderare le celesti.

MARTIROLOGIO ROMANO. San Paolino, vescovo, che, ricevuto il battesimo a Bordeaux e lasciato l’incarico di console, da nobilissimo e ricchissimo che era si fece povero e umile per Cristo e, trasferitosi a Nola in Campania presso il sepolcro di san Felice sacerdote per seguire da vicino il suo esempio di vita, condusse vita ascetica con la moglie e i compagni; divenuto vescovo, insigne per cultura e santità, aiutò i pellegrini e soccorse con amore i poveri.

PROVERBIO. Per San Paolino c'è il grano e manca il vino.

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia San Paolino è raffigurato sempre con abiti vescovili e il bastone pastorale, anche se nell'opera di Giovanni Bernardino Azzolino San Paolino libera i nolani dai saraceni si presenta in vesti sacerdotali.


Lascia un pensiero a San Paolino di Nola

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia San Paolino di Nola?

    San Paolino di Nola si festeggia il 22 giugno

  • Chi è il santo protettore dei suonatori di campane?

    Il santo protettore dei suonatori di campane è tradizionalmente San Paolino di Nola

  • Quando nacque San Paolino di Nola?

    San Paolino di Nola nacque il 353 d. C.

  • Dove nacque San Paolino di Nola?

    San Paolino di Nola nacque a Bordeaux, Francia

  • Quando morì San Paolino di Nola?

    San Paolino di Nola morì il 431 d. C.

  • Dove morì San Paolino di Nola?

    San Paolino di Nola morì a Nola, Campania

  • Di quali comuni è patrono San Paolino di Nola?

    San Paolino di Nola è patrono di Senigallia, Torregrotta, Sutera, Villamaina

  • Chi era San Paolino da Nola?

    San Paolino fu il vescovo di Nola nel V secolo.

Ti può interessare anche:

San Paolino d'Aquileia
- San Paolino d'Aquileia
Vescovo
Paolino, discendente da una famiglia di agricoltori, nacque nell'attuale Friuli-Venezia Giulia. Pur avendo trascorso parte della sua giovinezza lavorando...
San Paolino di Treviri
- San Paolino di Treviri
Vescovo
Fu definito da S. Atanasio (2 mag.) un «vero uomo apostolico» mentre S. Girolamo (30 set.) disse che era «felice di soffrire» per la fede. Frequentò la...
San Paolino di York
- San Paolino di York
Vescovo
Paolino fu inviato in Inghilterra nel 601 da S. Gregorio Magno papa (3 set.) a sostegno della missione di S. Agostino (27 mag.). Consacrato vescovo nel...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 30 aprile si venera:

San Pio V
San Pio V
Papa
S. Pio V nacque in un paese del Piemonte chiamato Bosco, ma discendeva dalla nobile famiglia dei Ghisieri, di Bologna. Frequentando da piccino un convento di Domenicani finì per abbracciarne l'ordine...
Altri santi di oggi
Domani 1 maggio si venera:

San Giuseppe
San Giuseppe
Lavoratore
Nel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? ». E altra volta con stupore e disprezzo...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 30 aprile nasceva:

San Giovanni Battista de La Salle
San Giovanni Battista de La Salle
Sacerdote
San Giovanni Battista de La Salle, primo di dieci fratelli, nacque a Reims il 30 aprile del 1651 e, secondo il bell'uso cristiano, fu battezzato nello stesso giorno. Il padre, signor Luigi de la Salle...
Altri santi nati oggi
Oggi 30 aprile tornava alla Casa del Padre:

San Giuseppe Benedetto Cottolengo
San Giuseppe Benedetto Cottolengo
Sacerdote
Giuseppe Benedetto Cottolengo nacque nel 1786 a Bra, una cittadina del Piemonte. Era il primo dei dodici figli di una famiglia borghese profondamente cristiana, e la madre lo educò insegnandogli a prendersi...
Altri santi morti oggi
Oggi 30 aprile veniva canonizzato:

Santa Maria Faustina Kowalska
Santa Maria Faustina Kowalska
Vergine
Elena Kowalska è conterranea di Giovanni Paolo II che l'ha elevata agli onori degli altari nell'anno 2000. Era nata a Giogowiec nel distretto di Turek, provincia di Lodz, il 25 agosto 1905. Le difficili...
Oggi 30 aprile veniva beatificato:

Beato Pietro Berno da Ascona
Beato Pietro Berno da Ascona
Martire
Figlio di Giovanni ed Anastasia Nicolini, secondogenito dopo il fratello Guglielmo, Dopo le scuole dell'obbligo, col fratello seguì il padre a Roma dove gestirono un negozio di frutta. Morto il padre...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 30 aprile si recita la novena a:

- Santi Filippo e Giacomo
I. s. Giacomo, che fino dai più teneri anni menaste una vita sì austera e sì santa da essere comunemente qualificato per Giusto, e faceste dell’orazione la vostra delizia per...
- Madonna del Rosario di Pompei
Prima di cominciare la Novena, pregare Santa Caterina da Siena che si degni di recitarla insieme con noi. O Santa Caterina da Siena, mia Protettrice e Maestra, tu che assisti dal cielo i tuoi devoti allorché...
- San Giuseppe
1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. E' vero che i presenti dispiaceri e le amarezze sono forse...
- Beata Sandra Sabattini
“La vocazione che Sandra viveva ha caratterizzato il suo rapporto con Guido, col quale camminava insieme; fidanzati come se non lo fossero, secondo i criteri del mondo” (don Oreste Benzi) “Aiutami...
Le preghiere di oggi 30 aprile:

PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙ Gesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
Preghiera a San Pio V O Dio, che hai scelto il Papa San Pio V per la difesa della fede e il rinnovamento della preghiera liturgica, concedi anche a noi di partecipare con vera...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...