San Geraldo D'Aurillac

San Geraldo D'Aurillac
Nome: San Geraldo D'Aurillac
Titolo: Monaco
Nascita: 855 circa, Aurillac, Francia
Morte: 13 ottobre 909, St. Cirgues-Quercy, Francia
Ricorrenza: 13 ottobre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Nato intorno all'anno 855 da nobile famiglia nella Francia centro-meridionale, Geraldo, non potendo intraprendere la normale carriera militare a causa della salute malferma, ricevette l'istruzione riservata ai chierici e ai giovani nobili. Divenuto conte di Aurillac, - continuò a manifestare maggior interesse per lo studio e le questioni religiose che per gli affari militari, giungendo persino a dare molte delle proprie ricchezze ai poveri. Si vestiva e si nutriva in modo sobrio, alzandosi presto ogni mattina per recitare il mattutino e partecipare alla Messa. In un'epoca violenta come quella in cui visse, amministrò le sue terre con giustizia, salvaguardando la sua gente da spargimenti di sangue e dagli attacchi di bande di predoni.

In seguito a un pellegrinaggio a Roma, costruì ad Aurillac una nuova chiesa dedicata a S. Pietro, fondandovi anche un monastero benedettino. Il suo desiderio era quello di diventare monaco lui stesso, tanto che ricevette la tonsura, ma fu persuaso dal pio Gausperto, vescovo di Cahors, a rimanere nel mondo, dove avrebbe potuto aiutare la gente con maggior profitto. Cieco per gli ultimi sette anni della sua vita, morì nel 909 a St. Cirgues in Quercy e fu sepolto nel monastero da lui fondato ad Aurillac. Erano talmente numerosi i pellegrini che visitavano il sacrario del santo che la chiesa nel 962 dovette essere ricostruita.

A parte due documenti ufficiali, la nostra conoscenza di Geraldo si basa su una Vita scritta intorno al 940 da S. Oddone abate di Cluny (18 nov.): largamente attendibile (anche perché è tra le prime a presentare la santità di un uomo privo di titoli ecclesiastici e neppure martire), essa offre anche un interessante ritratto del santo. B.T.A., infatti, la definiva «uno dei ritratti più freschi e affascinanti» dell'epoca e in essa sono riportati molti dei miracoli che hanno reso famoso Geraldo. Oddone avvertì evidentemente la necessità di giustificare alcuni aspetti della sua opera e scriveva nella prefazione: «Molti nutrono dubbi a proposito delle cose che si dicono sul beato Geraldo, mentre alcuni ritengono addirittura che queste siano senz'altro false e fantasiose». Egli però spiega subito perché Dio si servì. di Geraldo per compiere dei prodigi: «Sembra che la provvidenza divina compia questi miracoli nella nostra epoca e attraverso un uomo del nostro tempo, perché abbiamo dimenticato tutto quello che i santi dissero o fecero nel passato»; lo scopo dei miracoli è quindi di «restituire entusiasmo alla religione calpestata».

Ma la Vita non riporta solo eventi prodigiosi: Oddone delinea l'immagine di un nobile che nel mondo rozzo in cui visse seppe esercitare un'influenza civilizzatrice: «I poveri e i maltrattati avevano libero accesso alla sua presenza, senza dover portare il benché minimo dono per raccomandare la propria causa». Come dice il moderno traduttore della Vita, l'immagine di Geraldo, che, accampatosi per la notte col suo seguito in uno dei viaggi verso Roma, dopo aver recitato le proprie preghiere, sta in piedi fuori dalla tenda a disposizione di chiunque volesse parlare con lui, «è davvero piacevole da contemplare».

MARTIROLOGIO ROMANO. A Saint-Ciergues nella regione dell’Auvergne in Francia, san Gerardo, che, conte di Aurillac, con grande profitto per i suoi possedimenti condusse segretamente vita monastica sotto l’abito secolare, divenendo modello di riferimento per i potenti.

Lascia un pensiero a San Geraldo D'Aurillac

Ti può interessare anche:

San Geraldo di Sauve-Majeure
- San Geraldo di Sauve-Majeure
Abate
Geraldo nacque intorno al 1025 a Corbie vicino ad Amiens nel nord della Francia, sede di un famoso monastero fondato nel VII secolo, ove studiò ed entrò...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 16 settembre si venera:

Santi Cipriano e Cornelio
Santi Cipriano e Cornelio
Martiri
Cipriano di Cartagine era un famoso retore che si convertì al cristianesimo verso il 246. La sua posizione intellettuale e sociale favorì la sua ordinazione come sacerdote e vescovo
Altri santi di oggi
Domani 17 settembre si venera:

San Roberto Bellarmino
San Roberto Bellarmino
Vescovo e dottore della Chiesa
Roberto Bellarmino nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542 da Cinzia Cervini, sorella di papa Marcello II, e da Vincenzo Bellarmino. Fin da bambino mostrò un forte attaccamento alle cose di Dio...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 16 settembre nasceva:

San Gregorio Giovanni Barbarigo
San Gregorio Giovanni Barbarigo
Vescovo
I milanesi erano soliti ripetere ai bergamaschi, complimentandosi per il loro vescovo: «Noi abbiamo un santo cardinale morto, san Carlo Borromeo, voi avete un vescovo vivo». Vescovo vivo era...
Altri santi nati oggi
Oggi 16 settembre tornava alla Casa del Padre:

San Martino I
San Martino I
Papa e martire
La vita di questo martire del dovere, che con ammirabile eroismo bevette fino all'ultima stilla il calice delle amarezze per la difesa della Chiesa, dovette certamente apparir grande ai suoi contemporanei...
Altri santi morti oggi
Oggi 16 settembre veniva beatificato:

Beata Caterina Morigi di Pallanza
Beata Caterina Morigi di Pallanza
Vergine
Caterina nacque a Pallanza, un paesino nella diocesi di Novara, intorno al 1435. Tutta la sua famiglia perì in un'epidemia di peste quando era ancora giovane e Caterina fu adottata da una donna che viveva...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 16 settembre si recita la novena a:

- San Gennaro
I. Gloriosissimo nostro Protettore San Gennaro, ammiriamo il fervente vostro zelo, e la cura pastorale che esercitaste con tanta premura pei vantaggi spirituali del vostro gregge. Umilmente vi preghiamo...
- San Giuseppe da Copertino
I. Glorioso s. Giuseppe, che, non pago di tollerar sempre in pace i duri trattamenti che aveste a soffrire nella vostra domestica educazione, vi aggiungeste ancora spontaneamente, non solo la fuga costante...
- San Matteo
I. Per quell’ammirabile prontezza, con cui voi, o glorioso s. Matteo, abbandonaste l’impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittar...
- San Maurizio
I. O glorioso a. Maurizio, che, deliziandovi di conversare col santo vescovo di Gerusalemme, vi deliziaste più ancor degli elogi ch’egli vi fece del Cristianesinio, per cui lo abbracciaste senza ritardo...
- San Pio da Pietrelcina
O San Pio, che in vita subisti le continue aggressioni di satana, uscendone sempre vincitore, fa' che anche noi, con l’aiuto dell’arcangelo Michele e la fiducia del divino aiuto, non ci arrendiamo...
- Santa Tecla di Iconio
I. Ammirabile santa Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di s. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l’esatta...
Le preghiere di oggi 16 settembre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a Santi Cipriano e Cornelio O Dio, che hai dato al tuo popolo i santi Cornelio e Cipriano, pastori generosi e martiri intrepidi, con il loro aiuto rendici forti e perseveranti nella...
OFFERTA ALL'ETERNO PADRE Eterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:
  1. per espiare i peccati che...