Cappella Portinari

San Pietro da Verona
Nome: Cappella Portinari
Titolo: L'arca di san Pietro martire
Indirizzo: Basilica di San Eustorgio - Milano


A Milano, nella Basilica di Sant'Eustorgio, troviamo la Cappella Portinari, costruita tra il 1462 e il 1468 su commissione di Pigello Portinari, fiorentino devoto a San Pietro Martire.

Inizialmente infatti la Cappella aveva il compito di custodire la venerata reliquia della testa del Santo; successivamente il Portinari la destinò alla propria sepoltura e a quella della sua famiglia.

L'INTERNO


A pianta quadrata, vi si accede attraverso un'entrata laterale della Basilica indicata come Museo e una volta entrati si resta estasiati dal tripudio di colori delle decorazioni, tanto che non si sa dove volgere lo sguardo.

Il pavimento è a quadri bianchi e neri, e il piccolo abside è sormontato da una cupola composta da sedici spicchi policromi ognuno dei quali contenente un oculo, ovvero una finestra tonda dalla quale la luce si irradia. La metà di queste sono chiuse e contiene i busti di Santi senza alcuna attribuzione.

Alla base della cupola, nei pennacchi, vediamo altri decori circolari con la raffigurazione dei Dottori della Chiesa ovvero san Gregorio Magno, san Girolamo, sant’Ambrogio e sant’Agostino e sopra di essi, nel tamburo, una lunga scia di angeli ad altorilievo in terracotta, composta da venti figure rappresentate frontalmente, di tre quarti e di profilo.

E poi scendendo con lo sguardo ecco i meravigliosi affreschi: troviamo sulla parete di fronte all’ingresso l’Annunciazione e sulla parete opposta l’Assunzione della Vergine; le altre due contengono, ai lati delle finestre bifore, un ciclo che rappresenta alcuni miracoli di San Pietro Martire.

Su quella sinistra osserviamo il Miracolo del piede risanato in cui un giovane che si era amputato il piede pentitosi di aver colpito con un calcio la madre, se lo vede riattaccare dal Santo, e ancora il Martirio di San Pietro che lo rappresenta mentre, moribondo dopo essere stato assassinato in un bosco da un eretico da lui condannato, scrive col suo sangue sul terreno “credo”.

Sulla parete destra invece ammiriamo il Miracolo della nube, ovvero l'apparizione miracolosa di una nuvola a ombreggiare i fedeli in una giornata rovente durante una predica del santo, e il Miracolo della falsa Madonna, in cui egli svela l’inganno di un eretico cataro che aveva convinto i fedeli a venerare una falsa Madonna, che le corna raffigurate indicano inviata dal demonio; il tutto a celebrare San Pietro quale predicatore, esorcista, taumaturgo e martire.

Pare che in due di questi episodi raffigurati sia celata la figura di Pigello Portinari.

L'ARCA


Ma il vero gioiello della Cappella si trova nell'abside ed è la meravigliosa Arca contenente la reliquia di s. Pietro Martire e qui traslata nel 1736.

Commissionata dai domenicani intorno al 1336 essa è in splendido marmo di Carrara; il sarcofago è sorretto da otto pilastrini in marmo rosso di Verona ai quali sono addossate altrettante statue raffiguranti le Virtù ai cui piedi sono disposti animali e figure simboliche.

Sul sarcofago sono scolpiti otto rilievi con le storie di s. Pietro Martire intervallate da otto statuine raffiguranti sant' Eustorgio, alcuni apostoli e i Dottori della Chiesa.

Gli otto bassorilievi con le storie del santo richiamano episodi accaduti in vita e in morte; gli episodi in vita rievocano il miracolo del risanamento di un muto, quello della nube, la guarigione di un infermo e di un epilettico.

Vi sono poi eventi relativi a morte, funerali, canonizzazione ed esumazione del corpo; infine vi è la raffigurazione dell’episodio post mortem del miracolo del soccorso di una nave nel mare in burrasca.

Tutto questo splendore è sormontato da una copertura a tronco di piramide con vari santi dominato da un tabernacolo a cuspide che incornicia le statue della Vergine in trono col Bambino, san Domenico e san Pietro Martire e al vertice Cristo benedicente tra due angeli.

La Cappella rappresenta un piccolo capolavoro colorato nato dalla devozione verso un Santo che rappresenta nello stesso tempo l'amore per Dio.

VISITA IN TRE DIMENSIONI



Basilica di Sant'Eustorgio
Basilica di Sant'Eustorgio
Basilica paleocristiana
Sulla sepoltura dell'Arcivescovo S. Eustorgio I (315-331), nel cimitero fuori le mura di Porta Ticinese, fu edificata una minuscola basilica che, in seguito...

Lascia un pensiero su Cappella Portinari

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 25 dicembre si venera:

Natale del Signore
Natale del Signore
Nascita di Gesù
Oggi si apre il cielo, si squarciano le nubi e appare l’Emmanuele, Dio con noi. L’Eterno Padre lo aveva promesso, lo vaticinarono i profeti e per quattromila anni lo sospirarono i giusti. La...
Altri santi di oggi
Domani 26 dicembre si venera:

Santo Stefano
Santo Stefano
Primo martire
Stefano fu il primo a dare la vita e il sangue per Gesù Cristo. Ebreo di nascita, e convertito alla fede dalla predicazione di S. Pietro, mostrò subito un meraviglioso zelo per la gloria...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 25 dicembre nasceva:

Beato Giovanni Marinoni
Beato Giovanni Marinoni
Sacerdote
Francesco Marinoni era il terzo e ultimo figlio di una famiglia benestante di Bergamo, ma nacque a Venezia nel 1490. Divenne chierico nella chiesa di S. Pantaleone e, al momento dell'ordinazione sacerdotale...
Oggi 25 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Pietro Nolasco
San Pietro Nolasco
Fondatore dei Mercedari
S. Pietro Nolasco nacque da nobile famiglia a Recaud presso Carcassone, in Francia, l'anno 1189 e, fin da fanciullo, si distinse per la singolare carità che aveva verso il prossimo. Si ebbe un presagio...
Altri santi morti oggi
Oggi 25 dicembre si recita la novena a:

- Santo Stefano
I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
- San Giovanni
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
- Santi Innocenti
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O santi Innocenti, primizie della Chiesa Cattolica , che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello, e sempre cantate nuovi...
- Santissimo Nome di Gesù
Considera anima divota, come il SSmo Nome di Gesù, non è un nome inventato dagli uomini, ma bensì da Dio, che volle significarlo per mezzo dell'Arcangelo Gabriele, come attesta S. Luca: Vocatum est nomen...
- Santa Famiglia
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre. Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria...
- Santa Caterina Labouré
O Vergine Immacolata, che predili­gendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
Le preghiere di oggi 25 dicembre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a Gesù Bambino O divino Gesù, che avete voluto essere salvato dalla strage degli innocenti per le cure di Giuseppe e di Maria, compensando a quei teneri martiri la perdita...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...