Giulia nacque a Certaldo, in Toscana, in una famiglia borghese. Da giovane lavorò come domestica a Firenze dove un giorno si convertì e divenne Terziaria dell'Ordine di San Agostino.
Sentendosi chiamata a uno stile di vita più radicale e austero, in piena fioritura della sua esistenza, decise di lasciare la città e ritrovarsi in un luogo solitario. Tornata a Certaldo, soggiornò in una piccola stanza accanto alla chiesa agostiniana di San Michele e San Giacomo, nella quale aprì due minuscole finestre, una che guardava la chiesa per poter assistere alle sacre funzioni, e l'altra verso l'esterno, dove ricevere il cibo che la pietà popolare le forniva. Dopo aver riposto un grande crocifisso sul muro, alla presenza di un numeroso pubblico tra devoti e miscredenti le fu bloccato l'uscita all'esterno da un maestro muratore. Da questo momento non lascerà mai la sua piccola reclusione.
Visse segregata dal mondo per un periodo di circa trent'anni, percorrendo fino in fondo il lungo cammino dell'ascetismo e del misticismo. La penitenza e la preghiera erano le sue occupazioni quotidiane. Gli abitanti di Certaldo e dintorni furono incaricati della sua manutenzione. Le tradizioni popolari dicevano che anche i bambini, privandosi di cibo e dolci, accorsero in suo aiuto portandogli qualcosa da mangiare, e che Giulia, grata e sorridente, in cambio, regalava fiori freschi. Di questa donna intrepida non si sa nient'altro, se non la grande venerazione dei suoi concittadini per una simile vita di pietà vissuta davanti ai loro occhi. Dopo la morte fu venerata dal popolo fin da subito come santa.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Certaldo in Toscana, beata Giulia della Rena, del Terz’Ordine di Sant’Agostino, che visse solo per Dio reclusa in un’angusta cella accanto alla chiesa.
Lascia un pensiero a Beata Giulia Della Rena da Certaldo
-Beata Giulia Rodzinska Domenicana, martireNacque a Nawajowa in Polonia. Rimase presto orfana di padre e madre e fu accolta nel convento dalle suore di San Domenico della Congregazione fondata da...
San Pantaleone Medico e martirePantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca che non ha purtroppo nessun valore storico ebbe numerose versioni...
Santi Nazario e Celso MartiriS. Nazario ebbe la fortuna di avere una piissima madre per nome Perpetua la quale era stata ammaestrata nella fede da S. Pietro, o almeno da alcuni dei suoi primi discepoli. Benchè suo marito, che occupava...
Sant' Agostino Roscelli SacerdoteNacque a Bargone di Casarza Ligure (Genova) il 27 luglio 1818 da Domenico e Maria Gianelli; i genitori lo affidarono ben presto al parroco, che gli impartì i primi elementi del sapere. Nel maggio 1835...
San Pantaleone Medico e martirePantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca che non ha purtroppo nessun valore storico ebbe numerose versioni...
-Sant' Alfonso Maria de' Liguori I. Ammirabile s. Alfonso, che, profetizzato ancor bambino dal glorioso s. Francesco da Geronimo per un santo destinato a vivere lungamente ed operar grandi cose nella vigna del Signore, fino dai primi...
-San Giovanni Maria Vianney La fiducia in Dio, nonostante le croci San Giovanni-Maria Vianney nonostante le contraddizioni, le prove e le difficoltà, ti sei abbandonato con fiducia alla Provvidenza ed ai suoi disegni. Tu hai...
-Sant' Ignazio di Loyola I. O glorioso s. Ignazio, che al primo leggere che faceste le vite dei santi risolveste subito di imitarli, o rinunziando per sempre ad ogni fasto mondano non cercaste mai altro che la maggior gloria di...
-San Leopoldo Mandic O Dio, Padre onnipotente, tu hai arricchito san Leopoldo con l’abbondanza della tua grazia; concedi a noi, per sua intercessione, di vivere nell’abbandono alla tua volontà, nella speranza della tua promessa...
-Santa Marta di Betania I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o gloriosa s. Marta, vi desto a seguire gli esempi, i consigli e gli inviti del Redentore divino, appena riudiste la voce, fino a diventare con universale...
-Santi Nazario e Celso I. Glorioso s. Nazario, che, per la vostra docilità allo insinuazioni della pia vostra madre Perpetua, erudita dallo stesso s. Pietro, foste fin dai primi anni vero modello d’ogni virtù...
-Madonna della Neve O Regina delle Vergini, quanto ti si addice e quanto ti è dovuto il titolo di Signora della Neve, essendo questa simbolo del tuo verginale candore e della tua illibata purezza. Noi, inginocchiati ai tuoi...
-Santa Maria degli Angeli I). Per quella benignità tutta particolare con cui per mezzo degli Angeli resi più volte visibili nella ristorata Chiesa della Porziuncola, mostraste di aggradir la premura del vostro fedelissimo...