Nacque a Kalisz in Polonia fu battezzata con il nome di Sofía Camila. La sua famiglia si trasferì a Varsavia nel 1837. In un viaggio attraverso la Germania, Sofia, illuminata dal Signore durante un momento di preghiera nella cattedrale di Colonia, sentì la sua vocazione di essere tra i poveri e bisognosi e di servire in loro Cristo con preghiera e sacrificio. Questa ispirazione l'ha portò a diventare membro della Società San Vincenzo de Paoli. Di giorno lavorava instancabilmente per i poveri e di notte pregava costantemente, cercando in lei la volontà di Dio. A 29 anni scopre la sua strada: inizia a cercare e aiutare i bambini abbandonati dei bassifondi di Varsavia e gli anziani senza tetto. Con l'aiuto finanziario di suo padre e il sostegno della cugina Clotilde, iniziò a prendersi cura di sei figli.
Sofia divenne membro del Terzo Ordine di San Francisco e prese il nome di Angela. Nel 1855, davanti all'icona di Maria, lei e la cugina si consacrarono a fare la volontà del Signore: iniziò così la comunità delle monache Feliciana, ovvero di San Felice da Cantalice. Il principio della sua Congregazione era che in tutto e per tutto Dio sia conosciuto, amato e glorificato. Le suore dirigevano, le laiche terziarie, istruivano i convertiti, visitavano le prigioni e amministravano anche i centri sociali rurali. Dopo il fallimento dell'insurrezione del 1863, molti di questi centri furono convertiti in ospedali, dove le suore curarono i feriti. La comunità fu soppressa dal governo russo nel 1864, ma continuò in segreto sotto la guida spirituale della fondatrice.
All'età di 44 anni, durante il suo terzo mandato da Superiora generale, Madre Angela dovette ritirarsi dall'attività della sua congregazione a causa di una malattia, ma la sua dedizione alla religiosa continuò. Morì dopo 30 anni di sofferenze, divorata dal cancro, alla presenza delle suore. Fu beatificata dalla SS. Giovanni Paolo II il 18 aprile 1993.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cracovia in Polonia, beata Angela Maria (Sofia Camilla) Truszkowska, vergine, che fondò la Congregazione delle Francescane sotto il titolo di San Felice da Cantalíce in aiuto dei ragazzi abbandonati, dei poveri e degli emarginati.
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