Santi Gordiano ed Epimaco

Santi Gordiano ed Epimaco
Nome: Santi Gordiano ed Epimaco
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 10 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Patroni di:
Casaloldo, Blevio


Per i martiri Gordiano ed Epimaco le fonti liturgiche e archeologiche sono abbondanti, mentre quelle biografiche sono scarse. Almeno fin dal v secolo erano venerati alla data del 10 maggio. I loro corpi erano stati sepolti in una cripta sulla via Latina a Roma, e qui fu poi costruita una chiesa.

Benché le loro tombe fossero nella stessa chiesa, le loro vicende non sembrano coincidere.

La chiesa è dedicata a Epimaco, che fu sepolto per primo, e solo più tardi, accanto a lui, fu posto il più conosciuto Gordiano. La loro morte probabilmente avvenne durante la persecuzione di Decio.

Si pensa che Epimaco, di cui parla Eusebio, sia stato martire ad Alessandria e che le sue reliquie siano state traslate a Roma.

Di Gordiano è detto in un'iscrizione di papa S. Damaso (iv sec., 11 dic.) che subì il martirio in giovane età.

I suoi Acta tardivi aggiungono alcuni dettagli: era ministro (cosa improbabile) dell'imperatore Giuliano l'Apostata; si convertì mentre visitava un prigioniero e ricevette il battesimo con la madre e quelli della sua casa.

Gordiano fu ucciso con la spada e il suo corpo (la tradizione così ci tramanda) fu abbandonato ai cani per cinque giorni, venendo poi sepolto nella cripta sulla via Latina.

Qualsiasi cosa si possa pensare di questi dettagli rimane fermo che i martirologi, dal vi secolo in poi, sono quasi tutti concordi nel ricordare questi martiri.

Alcune delle loro reliquie furono donate da Ildegarda, moglie di Carlo Magno, all'abbazia di Kempten in Baviera. Effetto di questo gesto vanno considerati alcuni dipinti raffiguranti questi due santi collocati nell'altare centrale della chiesa di Dietersheim (vicino a Bingen am Rein).

Gordiano è raffigurato in uniforme militare mentre tiene, tra le mani, la palma del martirio e una spada, strumento del suo supplizio.

Epimaco regge un libro e (anacronisticamente) un crocifisso, che non paiono avere alcun specifico rapporto con il suo martirio. Queste incertezze riflettono la scarsità di notizie certe su questi due martiri.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma sulla via Latina, san Gordiano, martire, che fu sepolto nella cripta, dove già da tempo si veneravano le reliquie di sant’Epimachio martire.

Lascia un pensiero a Santi Gordiano ed Epimaco



Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 19 aprile si venera:

Sant' Emma di Sassonia
Sant' Emma di Sassonia
Vedova
Le Sante con il nome di Emma sono due: della seconda non avremo occasione di parlare, perché la sua memoria cade il 29 giugno, festa degli Apostoli Pietro e Paolo. Della prima possiamo invece parlare oggi...
Altri santi di oggi
Domani 20 aprile si venera:

Santa Sara di Antiochia
Santa Sara di Antiochia
Martire
Il Sinassario Alessandrino è l'unico documento a portare testimonianza scritta di Santa Sara vissuta fra il III ed il IV secolo, ponendo il giorno commemorativo della sua "rinascita al cielo" (dies natalis...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 19 aprile si recita la novena a:

- Santa Gianna Beretta Molla
O Dio, nostro Padre, tu hai donato alla tua Chiesa santa Gianna Beretta Molla, che nella sua giovinezza ha cercato amorevolmente te, e a te ha portato altre giovani, impegnandole apostolicamente in testimonianza...
- San Giorgio
I. Incomparabile s. Giorgio, che, professando fra i disordini della milizia idolatra il cristianesimo il più perfetto, dispensando ai poveri tutte le sostanze di cui per la morte di vostra madre diveniste...
- San Luigi Maria Grignion da Montfort
1. O grande apostolo del regno di Gesù per Maria, tu che indicasti alle anime i sentieri della vita cristiana suggerendo l’osservanza delle promesse battesimali e insegnasti come un segreto di santità...
- San Marco
I. Glorioso s. Marco, che al primo udire le prediche di s. Pietro, vi convertiste alla fede con tanta sincerità e con tanto fervore da essere da s. Pietro medesimo denominato suo figlio, e, come tale...