Santa Marta di Betania

Santa Marta di Betania
Nome: Santa Marta di Betania
Titolo: Vergine
Nascita: I Secolo, Israele
Morte: 29 luglio 84, Marsiglia, Francia
Ricorrenza: 29 luglio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Patrona di:
Varisella, Talana
Luogo reliquie:Chiesa di Santa Marta


Era sorella di Lazzaro e di Maria. Era questa una famiglia molto distinta e caritatevole che Gesù molto amava e sovente onorava con la sua presenza.

A Marta era affidata la cura delle faccende domestiche. Ella mostrava ogni impegno per servire bene Gesù, e S. Luca narra che una volta, vedendo che la sorella Maria non l'aiutava nelle sue faccende, si lamentò dolcemente col Maestro Divino dicendo:

« Signore, non t'importa che la mia sorella mi lasci sola a servire? ». Ma Gesù, pur non biasimando la sua sollecitudine, le disse: « Marta, Marta, tu ti affanni e t'inquieti di troppe cose. Una sola cosa è necessaria ».

Cristo nella casa di Marta e Maria
autore Alessandro Allori anno 1605 titolo Cristo nella casa di Marta e Maria


Alla morte del fratello Lazzaro le due sorelle rimasero molto contristate e non c'era chi potesse consolarle nel loro dolore. Fosse almeno stato presente Gesù! Egli, avvisato, non era ancora ritornato. Ma quattro giorni dopo, ecco arrivare il Maestro. « Marta, narra l'evangelista S. Giovanni, appena seppe della venuta di Gesù, gli andò incontro, mentre Maria se ne stava in casa a piangere. Disse a Gesù: Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. Ma anche ora so che tutto quello che domanderai a Dio, te lo concederà. Gesù le disse: Tuo fratello risorgerà. Rispose Marta: Lo so che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno. E Gesù: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se morto vivrà e chi vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo? Ella rispose: Si, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il figliuolo di Dio vivo, che sei venuto in questo mondo ».

Gesù, per rinfrancare la fede di Marta e di Maria e per mostrare ai Giudei ch'egli era veramente padrone della vita e della morte, giunto al sepolcro, disse ai circostanti: « Togliete la pietra ». E a Marta che gli osservava: « Signore, già puzza, perchè da quattro giorni è lì ». Gesù rispose: « Non ti ho detto che se credi. vedrai la gloria di Dio? ». Gesù richiamò in vita Lazzaro, e « molti Giudei, conchiude l'Evangelista, venuti da Maria e da Marta, avendo visto quanto aveva fatto Gesù, credettero in Lui ». Non si può certo descrivere la gioia delle due sorelle nel riavere vivo il loro amato fratello che tanto avevano pianto. Esse per tutta la vita serbarono al Redentore la più viva gratitudine.

Molto probabilmente Marta fu presente al Calvario con sua sorella Maria, e con lei vide il Salvatore risorto. Dopo l'Ascensione di Gesù al cielo, Marta, con la sorella Maria ed il fratello Lazzaro, fu dai Giudei gettata in mare, perchè venisse sommersa dalle onde; ma la nave miracolosamente protetta e guidata giunse incolume nel golfo di Marsiglia. In questa città S. Marta fondò una comunità di vergini che governò santamente, finchè ricca di meriti, il 29 luglio dell'84, passò al gaudio sempiterno. Le sue reliquie si venerano a Tarascona, sul Rodano.

Marta fu anche nota per aver sconfitto un drago, la Tarasca, che aveva terrorizzato gli abitanti di Tarascona. Metà bestia e metà pesce, il mostro era intento a divorare un uomo, quando fu annientato da Marta, armata di aspersorio e acquasantiera.

PRATICA. Il rimprovero del Maestro fatto a Marta ci porti ad attendere con maggior cura alle cose spirituali.

PREGHIERA. Esaudiscici, Dio nostro Salvatore, affinchè, come ci rallegriamo della festa della tua beata vergine Marta, così veniamo ammaestrati nella vera devozione.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di santa Marta, che a Betania vicino a Gerusalemme accolse nella sua casa il Signore Gesù e, alla morte del fratello, professò: «Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».

ICONOGRAFIA


Nell’ iconografia tradizionale Santa Marta è ritratta quasi sempre in veste monacale con il famoso drago Tarasca ai suoi piedi, il secchiello e l'aspersorio nelle mani.

Secondo la leggenda, Marta con la sorella e il fratello per fuggire alla persecuzioni raggiunsero la costa francese. Dopo essere approdati, si separarono. Marta andò verso nord tra paludi e foreste. Presso un guado sul Rodano viveva la Tarasca, un mostro temuto dagli abitanti della zona.

La Santa ammansì la Tarasca mostrandole la Croce e irrorandola, mediante l'aspersorio, con l'acqua benedetta contenuta nel secchiello; il drago ammansito, seguì poi docilmente S. Marta che, tenendolo legato alla propria cintura, lo condusse nella città di Nerluc, che poi prese il nome di Tarascona, dove gli abitanti lo fecero a pezzi.

 Santa Marta
titolo Santa Marta
autore Carlo Mercurio anno secolo XVII


Santa Marta
titolo Santa Marta
autore Ambito lombardo anno Secolo XVII

Lascia un pensiero a Santa Marta di Betania

Alcune dedicazioni a Santa Marta di Betania

Chiesa di Santa Marta
Chiesa di Santa Marta
Collegiata
La Chiesa Collegiale Reale di Santa Marta, situata a Tarascona nel dipartimento di Bouches-du-Rhône, regione di Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è...
>>> Continua

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia Santa Marta di Betania?

    Santa Marta di Betania si festeggia il 29 luglio

  • Chi è il santo protettore delle casalinghe?

    Il santo protettore delle casalinghe è tradizionalmente Santa Marta di Betania

  • Quando nacque Santa Marta di Betania?

    Santa Marta di Betania nacque il I Secolo

  • Dove nacque Santa Marta di Betania?

    Santa Marta di Betania nacque a Israele

  • Quando morì Santa Marta di Betania?

    Santa Marta di Betania morì il 29 luglio 84

  • Dove morì Santa Marta di Betania?

    Santa Marta di Betania morì a Marsiglia, Francia

  • Di quali comuni è patrona Santa Marta di Betania?

    Santa Marta di Betania è patrona di Varisella, Talana

Ti può interessare anche:

Santi Mario, Marta, Abaco e Audiface
- Santi Mario, Marta, Abaco e Audiface
Martiri a Roma
Si narra che Mario e la moglie Marta di origini persiane erano diretti a Roma con i loro due figli Audiface e Abaco per venerare le reliquie dei martiri...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 20 gennaio si venera:

Santi Sebastiano e Fabiano
Santi Sebastiano e Fabiano
Martiri
Gli antichi testi liturgici romani prevedevano che San Fabiano e San Sebastiano venivano venerati separatamente, più tardi vennero ricordati in un'unica celebrazione, ma il nuovo calendario, richiamandosi...
Altri santi di oggi
Domani 21 gennaio si venera:

Sant' Agnese
Sant' Agnese
Vergine e martire
Fra le innumerevoli vergini che hanno sacrificato la vita per la fede di Gesù Cristo, emerge quale fiore Sant'Agnese. Nacque a Roma da genitori cristiani, appartenenti ad illustre famiglia patrizia, verso...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 20 gennaio tornava alla Casa del Padre:

San Sebastiano
San Sebastiano
Martire
Nacque a Narbona (Francia), ma fu educato a Milano, ricevendo una buona cultura. Egli apparteneva all'armata dell'imperatore, godeva uno dei primi posti ed era caro a tutti per le sue belle qualità...
Altri santi morti oggi
Oggi 20 gennaio veniva canonizzato:

San Vincenzo Pallotti
San Vincenzo Pallotti
Sacerdote
Nacque a Roma il 21 aprile 1795, figlio di un ricco droghiere, Pietro Paolo Pallotti e di Maria Maddalena De Rossi. Dei suoi nove fratelli, cinque morirono in tenera età.. Vincenzo fu influenzato dalla...
Oggi 20 gennaio si recita la novena a:

- San Francesco di Sales
VI. O vero prodigio di zelo, glorioso s. Francesco, che, spedito apostolo fra gli eretici, non risparmiaste mai alcuna fatica per guadagnare le anime a Gesù Cristo, che anzi sempre giulivo affrontaste...
- Sant' Agnese
O gloriosa Sant'Agnese, per quella fede viva che ti ha animato fin dalla tenera età e ti ha reso così gradita a Dio da meritarti la corona di martire: ottienici la grazia di mantenere pura in noi la nostra...
- San Tommaso d'Aquino
San Tommaso, amante della purezza “Perché Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santità” (1 Ts 4,7) S. Tommaso, tu avevi una grande stima della virtù della purezza. Quando la tua famiglia ha cercato...
- Sant' Angela Merici
«…per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità» (Ognuna) sia lieta, e sempre piena di carità, e di fede, e di speranza in Dio. … tutte le parole, gli atti e i comportamenti nostri siano sempre...
- Santi Sposi Maria e Giuseppe
Vergine Clemente, per l’austera povertà vissuta con San Giuseppe, fate che l’anima mia si spogli di tutto per amore del vostro Figlio e mio Signore Gesù. Ave, o Maria, piena di...
Le preghiere di oggi 20 gennaio:

PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙ Gesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
Preghiera ai Santi Sebastiano e Fabiano Per quell'eroismo con cui sopportaste il dolor delle frecce che tutto impiagarono il vostro corpo, e mantenuto miracolosamente in vita, indi staccato dal...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...