Africano di nascita, Adriano era abate di Nerida (nei pressi di Napoli) quando papa S. Vitaliano (657-672, 27 gen.) gli chiese di andare a Canterbury come arcivescovo.
In quella sede due arcivescovi erano deceduti in rapida successione: S. Deusdedit (14 lug.), primo inglese a occupare tale cattedra, nel 664, e il successore Wighard l'anno dopo. Adriano però rifiutò e suggerì in alternativa il nome di S. Teodoro (19 set.), che si sarebbe dimostrato uno dei più grandi arcivescovi di Canterbury. 11 papa accettò ma a condizione che Adriano lo accompagnasse in qualità di assistente e consigliere, ed egli acconsentì.
Teodoro lo nominò abate del monastero dei SS. Pietro e Paolo, che più tardi avrebbe mutato la propria denominazione in S. Agostino; grazie all'influenza di Adriano e alla guida di Teodoro, esso divenne non solo una delle più importanti sedi di formazione (da qui uscirono molti tra vescovi e arcivescovi) ma esercitò un influsso di vasta portata. Vi si insegnava il greco e il latino — Beda diceva che gli allievi di Adriano parlavano il latino allo stesso livello del volgare — ma anche il diritto romano, la Scrittura e i Padri.
Gli studenti arrivavano da tutta l'Inghilterra e anche da territori lontani dell'Irlanda, come S. Aldhelm (23 mag.), in seguito primo vescovo di Sherborne, venuto dal Wessex: egli ebbe ad affermare che la formazione impartita nel monastero a Canterbury era superiore a qualsiasi altra offerta in Irlanda.
Adriano insegnò nella scuola per 40 anni. Morì il 9 gennaio, probabilmente nel 710, e fu sepolto nel monastero. Goscelin di Canterbury ricorda che, quando le opere di ristrutturazione architettonica del 1091 resero necessaria la rimozione dei resti di numerose tombe, il suo corpo fu ritrovato incorrotto e profumato.
Questo racconto è stato indirettamente confermato da scavi successivi. La sua tomba godette fama di miracoli (è facile supporre che molti di essi fossero benefici ottenuti da studenti assillati da problemi con i propri insegnanti!) e il suo nome fu inserito nei calendari inglesi.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury in Inghilterra, sant’Adriano, abate: nato in Africa, da Napoli raggiunse l’Inghilterra e con la sua ricca preparazione tanto nelle lettere sacre come in quelle profane istruì una moltitudine di discepoli nella scienza della salvezza.
-Sant' Adriano di Cesarea MartireSubì il martirio con Eubulo l'anno 309, «sesto anno della persecuzione», secondo la testimonianza di Eusebio. Essendo venuti ambedue a Cesarea in Palestina...
-Sant' Adriano III PapaAdriano, romano di nascita, divenne papa nell'884, in «un periodo tormentato della storia del papato», benché la sua elezione sía avvenuta «in circostanze...
-Sant'Adriano MartireAdriano di Nicomedia, un ufficiale pagano alla corte imperiale, vide la luce del Cristianesimo attraverso la testimonianza di ventitré cristiani martirizzati...
Giovedì Santo L'ultima cenaIl Giovedì Santo si celebra il rito della benedizione degli olii santi durante la Messa del Crisma al mattino e nel pomeriggio si ricorda l'ultima Cena del Signore nella messa serale dando così inizio...
Venerdì Santo La passione del SignoreLa Chiesa con la meditazione della passione dei Cristo e con l'adorazione della Croce commemora la sua origine dal fianco del Signore, che sulla croce intercede per la salvezza di tutto il mondo. In questo...
Santa Teresa d'Avila Vergine e Dottore della ChiesaNella fastosa cornice del Cinquecento spagnolesco, ecco la grande figura di Santa Teresa d'Avila, riformatrice del Carmelo, fondatrice dell'Ordine dei Carmelitani
-Sant' Ugo di Grenoble O ammirabile Sant’Ugo, tra i tuoi doveri di vescovo c'era quello di occuparti dell'amministrazione civile di Grenoble. Così nei momenti di bisogno mostravi misericordia agli affamati, visitando le misere...
-San Francesco da Paola I. O glorioso s. Francesco, che, miracolosamente risanato dalla cecità portata dal seno materno, fino dalla più tenera infanzia faceste vostra gioia la pietà la più soda, la penitenza la più austera, e...
-San Vincenzo Ferreri I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito...
-San Pietro da Verona I. Glorioso martire s. Pietro, che vi teneste sempre saldo nella confessione della fede, malgrado tutti gli sforzi dei vostri stessi parenti per farvi abbracciar l’eresia, ottenete a noi tutti la grazia...