San Rustico di Narbonne

San Rustico di Narbonne
Nome: San Rustico di Narbonne
Titolo: Vescovo
Nascita: IV secolo, Gallia
Morte: 461, Narbonne , Francia
Ricorrenza: 26 ottobre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Nato nel sud della Gallia, figlio del vescovo Bonoso, Rustico terminò gli studi a Roma e rimpatriò con l'intenzione di diventare monaco. In una lunga lettera, scritta intorno al 411 e probabilmente indirizzata a lui anche se sotto il nome di Rustico di Marsiglia, S. Girolamo (30 set.) offre al destinatario saggi consigli sulla vita solitaria, unendo esposizioni dottrinali e suggerimenti pratici, e lo esorta a studiare la Bibbia e ad accettare la povertà. Intorno al 427 Rustico fu nominato vescovo di Narbona, diocesi in grave crisi per le invasioni dei goti, il conseguente dilagare dell'arianesimo e, in aggiunta, la divisione dei cristiani ortodossi a seconda dei feudi di appartenenza. La situazione raggiunse un apice al sinodo presieduto da Rustico nel 458; egli alla fine era così scoraggiato nel proprio compito che scrisse a papa S. Leone Magno (10 nov.) facendo emergere le proprie difficoltà dalle questioni di ordine disciplinare che gli poneva e chiedendo l'autorizzazione a dimettersi. Il papa rifiutò, inviando in risposta una lettera, di grande valore storico, in cui gli indicava il modo in cui guidare la diocesi e appellandosi al suo senso di responsabilità pastorale; non doveva infatti lasciarsi spaventare dalle difficoltà, scriveva il papa, «perché Cristo è nostro consiglio e nostra forza: senza di lui non possiamo fare nulla, ma con lui tutto ci è possibile».

Rustico edificò una nuova cattedrale a Narbona al posto di quella precedente, distrutta da un incendio (l'iscrizione che vi fece apporre è giunta fino a noi) e circa dieci anni dopo fece costruire fuori dalle mura della città una basilica dedicata a S. Felice di Gerona, martire. Si conoscono pochi altri particolari della vita del santo: sappiamo, ad esempio, che era tenuto in grande stima dagli altri vescovi della Gallia. Una lettera del vescovo di Arles, scritta intorno all'anno 452, lo definisce «uno dei più esperti medici della Chiesa», riferendosi al suo operato per sanarne i conflitti. È certo inoltre che prese parte al sinodo di Arles, in cui si approvò la «Lettera Dogmatica», o «Torno», di S. Leone, che condannava l'eresia monofisita (sostenitrice dell'esistenza di una sola natura, quella umana, in Cristo). Morì intorno all'anno 461.

L'esistenza di Rustico, e anche il suo culto, è singolarmente testimoniata da un elevato numero di reperti archeologici; oltre alla già citata iscrizione di fondazione, ne sono state rinvenute altre quattro a Narbona e dintorni. La più completa di esse dice non solo che suo padre fu vescovo, ma che lo fu anche uno zio materno, un certo Arator; un'altra iscrizione riporta le parole orate pro me Rustico vestro.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Narbonne sulla costa della Francia meridionale, san Rustico, vescovo, che, mentre meditava di deporre il suo incarico e di ritirarsi a vita solitaria, fu richiamato dal papa san Leone Magno alla santa perseveranza e, così riconfortato, rimase nel ministero a lui affidato e negli impegni assunti.

Lascia un pensiero a San Rustico di Narbonne


Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 26 ottobre si venera:

San Folco Scotti
San Folco Scotti
Vescovo
Tre giorni fa, siamo entrati con la fantasia nella chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, a Pavia, per vedere la tomba di San Boezio, sepolto nella cripta proprio sotto l'arca del grande convertito Sant'Agostino...
Altri santi di oggi
Domani 27 ottobre si venera:

Sant' Evaristo
Sant' Evaristo
Papa e martire
Questo santo Pontefice, che per nove anni sedette sulla cattedra di S. Pietro, illustrò la Chiesa con savie disposizioni, non meno che colla sua santa vita, coronata dalla palma del martirio. Nacque, Evaristo...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 26 ottobre nasceva:

San Leonardo Murialdo
San Leonardo Murialdo
Sacerdote
Leonardo Murialdo è uno dei tanti santi che hanno impreziosito con la loro vita e le loro opere la città di Torino nello scorso secolo: Giovanni Bosco, Cottolengo, Cafasso... Nacque a Torino nel 1828 da...
Altri santi nati oggi
Oggi 26 ottobre tornava alla Casa del Padre:

Beato Bonaventura da Potenza
Beato Bonaventura da Potenza
Francescano Conventuale
Nato a Potenza nell'allora regno di Napoli nel 1651 da Lelio Lavagna e Caterina Pica, Carlo Antonio Lavagna entrò nei frati minori conventuali di Nocera dei Pagani, assumendo il nome di Bonaventura. Si...
Altri santi morti oggi
Oggi 26 ottobre veniva canonizzato:

San Giustino De Jacobis
San Giustino De Jacobis
Vescovo
Giustino de jacobis nacque nel 1800 a S. Fele (Basilicata). La sua famiglia si trasferì a Napoli; all'età di diciotto anni entrò a far parte della Congregazione della Missione (lazzaristi o vincenziani...
Oggi 26 ottobre si recita la novena a:

- San Carlo Borromeo
I. O glorioso s. Carlo, che prevenuto delle più eletto benedizioni, faceste vostra delizia, anche nell’infanzia, gli esercizii più sodi della pietà, otteneteci, vi preghiamo, un santo abborrimento a tutti...
- Beata Chiara Luce Badano
I) O Padre di immensa bontà, ti sono riconoscente per il grande dono della fede. Consapevole delle mie imperfezioni, ti prego di concedermi la grazia di imitare più fedelmente gli esempi del tuo Figlio...
- San Giuda Taddeo
- O Dio, vieni a salvarmi. - Signore, vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. O Avvocato dell'anima mia nel giudizio...
- Santi Simone e Giuda
I. Glorioso S. Simone, che chiamato da Gesù Cristo medesimo all’apostolato, vi distingueste per modo col vostro impegno nel sostenere la sua causa e nel predicar la sua legge da essere sopranominato lo...
- Tutti i Santi
O Regina di tutti i Santi, la più potente mediatrice fra Dio e gli uomini, e l’arbitra Sovrana di tutte le grazie, volgete sopra di noi gli sguardi della vostra misericordia, e fate che, camminando dietro...