San Macario l'Alessandrino

San Macario l'Alessandrino
Nome: San Macario l'Alessandrino
Titolo: Monaco
Nascita: 300 circa, Alessandria d'Egitto
Morte: 400 circa, Egitto
Ricorrenza: 19 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Le sue informazioni ci arrivano da Palladio, nella sua "Storia lausiana", che è la storia più antica e attendibile del primo sviluppo del monachesimo.

Nacque ad Alessandria, si ritiene che fino all'età di 40 anni fosse un commerciante di frutta e dolciumi. Divenne monaco a Tebaida (Alto Egitto) intorno al 335. Mantenne una vita molto ascetica con il suo corpo "Lo tormento perché lui mi tormenta molto".

La vita di Macario detto il Giovane e dei suoi discepoli, secondo il rapporto di Palladio, fu di straordinaria austerità. Ogni anacoreta aveva la sua cella separata, dove viveva in assoluta solitudine, ma il sabato e la domenica si incontravano per i servizi divini. Erano impegnati nella preghiera, osservavano nel lavoro manuale, come tessere stuoie o cose simili, che li avrebbero aiutati a promuovere la contemplazione e l'unione con Dio. In generale, la gioia, il buon spirito e persino la buona salute del corpo di cui godevano quelle persone sole, nonostante il fatto che il loro cibo fosse ridotto al più frugale ed essenziale per il mantenimento della vita, era ammirevole. Sani nel corpo e nell'anima, quegli anacoreti, ben guidati dai loro eccellenti maestri, vivevano solo per Dio, al quale si erano completamente consacrati.

A questa vita di ritiro assoluto dal mondo, di preghiera e consacrazione a Dio, si aggiunse la continenza più severa, che fin dall'inizio costituì una parte sostanziale dell'ascetismo cristiano, a cui si aggiunse un'immensa varietà di austerità e penitenze, che alle volte rasentavano l'implausibile. In tutto questo, Macario era in testa, ma, secondo Palladio, si distingueva in modo speciale per le sue austerità, sempre attuate con il più alto spirito di amore e di imitazione di Gesù Cristo nella sua passione e con il desiderio di riparazione per il mondo, impantanato in ogni sorta di peccati.

Satana lo tentò di lasciare il deserto e prendersi cura dei malati in un ospedale, ma sapeva che questa era una tentazione e la superò obbedendo alla voce dell'ispirazione. La leggenda narra che sia rimasto nudo nel deserto per sei mesi per punirsi per aver ucciso una zanzara che lo aveva morso al piede. Così tanti insetti lo morsero che il suo corpo si gonfiò così tanto che si riconosceva solo dalla sua voce.

Macario superò tutti gli altri nell'austerità della vita, diventata proverbiale tra i monaci del deserto. Per sette anni di seguito mangiò solo piante e pochi chicchi, e per i tre giorni successivi imitò quattro o cinque once di pane al giorno e un po' d'acqua. Spinto dalla stessa brama di mortificazione, esercitava lunghe veglie e, per non rinunciare o non dormire, restava fuori dalla sua cabina, caldo di giorno e freddo di notte. Dio gli aveva dato un corpo particolarmente adatto a resistere alle macerazioni e ai sacrifici più aspri, per i quali, sempre motivato dal desiderio di piacere a Dio, cercava di imitare ogni esercizio spirituale che vedeva o sentiva da altre persone sole.

Fu ordinato sacerdote e per qualche tempo e visse nel monastero di Tabenna dove visitò San Pacomio, ma la penitenza fu così grande che i monaci chiesero all'abate di ordinare loro di mitigarli.

Un giorno attraversando il Nilo in insieme all'altro San Macario (il Vecchio), incontrarono un gruppo di ufficiali dell'esercito, che rimasero vivamente colpiti dal contegno allegro e dalla felicità che entrambi gli anacoreti respiravano, si dicevano l'un l'altro: "È curioso come questi uomini siano così felici in mezzo alla loro povertà". Udendo questa espressione, Macario di Alessandria rispose: "Avete ragione quando ci qualificate come uomini felici, perché in verità il nostro nome lo testimonia (Macario, la parola greca, significa felice)."

Per rendere l'esempio della sua vita più umano e completo, Dio gli permise di essere vittima di persecuzioni e persino di calunnie. Questi raggiunsero un tale estremo che per qualche tempo dopo fu costretto a lasciare la sua cella e fu esiliato a Nitria, per la fede cattolica, per opera di Lucio, patriarca ariano di Alessandria. Allo stesso modo Dio permise che la sua anima fosse messa alla prova con la più grande oscurità spirituale. Infatti, mosso dal suo desiderio di contemplazione, Palladio riferisce di essersi rinchiuso nella sua cella con lo scopo di restarvi per cinque giorni di seguito. I primi due giorni fu inondato dalla dolcezza celeste, ma il terzo giorno fu preso da un tale tumulto e dalla guerra del nemico che fu costretto a tornare alla sua vita normale.

Non sorprende quindi che con una vita così santa abbia ricevuto da Dio la grazia speciale di compiere miracoli. Morì quando aveva circa cento anni.

MARTIROLOGIO ROMANO. Commemorazione di san Macario, detto Alessandrino, sacerdote e abate presso il monte Scete in Egitto.

Lascia un pensiero a San Macario l'Alessandrino

Ti può interessare anche:

San Macario di Gerusalemme
- San Macario di Gerusalemme
Vescovo
La forza della sua opposizione all'arianesimo è dimostrata dal modo in cui Ario parla di lui nella sua lettera a Eusebio di Nicomedia. Macario prese parte...
San Macario il Grande
- San Macario il Grande
Abate di Scete
Macario, detto anche l'Egiziano o il Grande per distinguerlo da Macario d'Alessandria (2 gen.), nacque nell'Alto Egitto e passò la sua giovinezza pascolando...
San Macario d'Armenia
- San Macario d'Armenia
Pellegrino
Chi non ricorda il miracolo delle noci, nel « romanzetto » dei Promessi Sposi, scritto da Alessandro Manzoni? Fra Galdino, cercatore del convento di Pescarenico...
San Macario di Pelecete
- San Macario di Pelecete
Abate
Macario era nativo di Costantinopoli e il suo nome di battesimo era Cristoforo. Studioso della Bibbia, decise di entrare nel monastero di Pelecete, dove...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 9 dicembre si venera:

San Siro di Pavia
San Siro di Pavia
Vescovo
S. Siro della Palestina, era stato ammaestrato e innalzato a ministro del Signore dai discepoli degli Apostoli. Preso seco il santo giovane luvenzio, mosse per l'Italia, evangelizzando ovunque, e sostò...
Altri santi di oggi
Domani 10 dicembre si venera:

Beata Vergine Maria di Loreto
Beata Vergine Maria di Loreto
Traslazione della Santa Casa
La traslazione della Santa Casa di Nazareth dalla Palestina alla città marchigiana di Loreto.
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 9 dicembre nasceva:

San Martino de Porres
San Martino de Porres
Domenicano
Martino fu il primo mulatto a essere riconosciuto dalla Chiesa per la sua eroica virtù cristiana. Nato a Lima in Perù il 9 dicembre 1575, era figlio naturale di don Juan de Porres, un hidalgo spagnolo...
Oggi 9 dicembre tornava alla Casa del Padre:

Beato Bernardo di Gesù Silvestrelli
Beato Bernardo di Gesù Silvestrelli
Passionista
Cesare Silvestrelli nacque a Roma il 7 novembre 1831 ed entrò nel noviziato dei passionisti nel 1854; forse all'inizio non era certo della sua vocazione per quest'ordine, giacché pronunciò i primi voti...
Oggi 9 dicembre veniva canonizzato:

San Pietro Giuliano Eymard
San Pietro Giuliano Eymard
Sacerdote
Primogenito di numerosa prole, Pier Giuliano Eymard nacque a La Mure d'Isère nel Delfinato, il 4 febbraio 1811. Prediletto dalla grazia, sentì fin da bambino una potente attrazione verso l'Eucarestia...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 9 dicembre veniva beatificato:

San Luca Kirby
San Luca Kirby
Sacerdote e martire
Questi martiri inglesi erano in precedenza venerati il 28 maggio con Tommaso Ford e compagni, insieme collettivamente chiamati «i martiri di Londra del 1582», ma i quattro presbiteri commemorati in questo...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 9 dicembre si recita la novena a:

- Madonna di Guadalupe
Nostra Signore di Guadalupe, secondo il tuo messaggio in Messico, io ti venero come " la Vergine Madre del vero Dio per quelli cui vivono, il Creatore di tutto il mondo, del cielo e della terra." Nello...
- Madonna di Loreto
Vergine Lauretana, nel salutarti con filiale devozione amo ripetere le parole dell'Arcangelo Gabriele ed anche le tue: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te». "Grandi cose ha compiuto in me...
- Santa Lucia
+ Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O gloriosa Santa Lucia, per quell'amore che ebbe per voi il vostro sposo Gesù...
- San Giovanni della Croce
I. Cortesissimo Iddio, fu pur tenero e sollecito l’amore che voi dimostraste a Giovanni ancor fanciullino, quando sfortunatamente caduto in profondissima fossa, gli spediste la stessa vostra madre a stendergli...
Le preghiere di oggi 9 dicembre:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a San Siro di Pavia Glorioso San Siro di Pavia, illustre messaggero del Signore, amante e difensore della Chiesa di Cristo dai suoi nemici, ispira anche a noi quel sentimento...
OFFERTA ALL'ETERNO PADRE Eterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:
  1. per espiare i peccati che...