San Leonardo nacque nelle Gallie sul finire del V secolo da un’illustre famiglia, parente del celebre Clodoveo, re dei Franchi, che lo tenne a battesimo e lo volle alla sua corte affinché ricevesse un’educazione degna del suo rango. Il fanciullo crebbe bello, intelligente, gentile e valoroso, degno in tutto dei suoi antenati.
Clodoveo sperava di farne un illustre generale del suo esercito, ma i disegni di Dio su questo fiore dei Franchi furono diversi. Appena raggiunta la pubertà, il giovanetto, segnato dal dito di Dio, si ritirò dalla corte per frequentare la scuola del celebre San Remigio. Alla scuola e agli esempi del Santo, Leonardo si innamorò talmente di Dio e della vita apostolica da voler dedicarsi interamente alla propagazione del Vangelo tra i popoli barbari. Predicò con l’esempio e con la parola: visitò i poveri, soccorse gli infermi e liberò i carcerati.
Tanta virtù gli attirò ben presto l’ammirazione di tutti, tanto che lo stesso figlio di Clodoveo lo propose per la dignità episcopale. Leonardo, saputo questo, dopo aver rifiutato per umiltà, si ritirò nel territorio di Orléans, dedicandosi all’evangelizzazione dei pagani. Poco dopo entrò nel monastero di Micy e, dopo il noviziato, vi fece la professione religiosa. Di qui fu inviato quale apostolo nell’Aquitania: con lui entrarono in quella regione la sapienza e la carità di Cristo. Gli idoli furono abbattuti e la vera religione stabilita.
Memorabile è il prodigio che egli operò in favore della sposa del re Teodeberto, che stava per morire durante il parto: per le preghiere del Santo, lei e la sua creatura furono liberate dalla morte. Per questo San Leonardo è stato sempre invocato come protettore delle gestanti.
Il re Teodeberto, riconoscente, volle donare al Santo ingenti ricchezze, ma Leonardo rifiutò e, dopo aver esortato il sovrano a destinarle ai poveri, accettò soltanto una selva nella foresta di Pauvain, nel Limosino, per edificarvi un monastero. Quella zona, dal dono del re, prese il nome di nobiliacum, da cui Noblat o Noblac, nome del villaggio fondato da San Leonardo. Da qui in poi fu detto anche Leonardo da Limoges.
Radunati molti seguaci e ammiratori, li educò alla vita religiosa e, per mantenerli nel fervore, istituì per primo l’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento.
Dopo aver compiuto numerosi miracoli ed edificato i religiosi e il popolo con le sue straordinarie virtù, San Leonardo rese la sua anima a Dio il 6 novembre del 559.
PRATICA. Facciamo oggi qualcosa in favore dei poveri.
