La Chiesa di Santa Maria in Vallicella, nota come Chiesa Nuova, è uno dei capolavori del barocco romano. Situata lungo Corso Vittorio Emanuele II, nel cuore di Roma, è strettamente legata alla figura di San Filippo Neri, che nel 1551 fondò la Congregazione dell’Oratorio e promosse la ricostruzione dell'antica chiesa medievale, completata tra il 1575 e il 1606. L'interno, a tre navate, è ricco di decorazioni, affreschi e opere d’arte di artisti come Pietro da Cortona, Rubens e Guido Reni.
La chiesa presenta cinque cappelle per lato lungo le navate laterali, oltre a quelle nel transetto e accanto al presbiterio. Ogni cappella è un piccolo scrigno d’arte e spiritualità.
Cappella della Purificazione: ospita una pala di Cavalier d’Arpino raffigurante la Purificazione della Vergine (1627) e affreschi nella volta completati nel 1620.
Cappella dei Magi: decorata con l'Adorazione dei Magi di Cesare Nebbia (1578) e affreschi completati nel 1619.
Cappella della Natività: conserva l’Adorazione dei pastori di Durante Alberti (prima del 1590).
Cappella della Visitazione: ospita la Visitazione di Federico Barocci (1586), molto cara a San Filippo Neri.
Cappella dell’Annunciazione: decorata con l’Annunciazione di Domenico Cresti, detto il Passignano (1591).
Cappella del Crocifisso: ospita il Crocifisso di Scipione Pulzone (1586) e affreschi di Giovanni Lanfranco.
Cappella della Pietà: originariamente ospitava la Deposizione di Caravaggio (1602), ora sostituita da una copia; l'originale è conservato nei Musei Vaticani.
Cappella dell’Ascensione: con l’Ascensione di Girolamo Muziano (prima del 1587) e affreschi di Benedetto Piccioli.
Cappella della Pentecoste: ospita la Discesa dello Spirito Santo di Giovanni Maria Morandi (1689).
Cappella Pinelli: decorata con affreschi di Aurelio Lomi e una pala d’altare di Gian Domenico Cerrini.
Cappella della Presentazione della Vergine: con la Presentazione di Maria al Tempio di Federico Barocci (1603).
Cappella dell’Incoronazione della Vergine: ospita l’Incoronazione della Vergine del Cavalier d’Arpino (1615).
Situata a sinistra del presbiterio, la Cappella di San Filippo Neri è il cuore spirituale della Chiesa Nuova. Progettata da Onorio Longhi e completata da Paolo Marucelli tra il 1600 e il 1606, fu finanziata da Neri Del Nero, parente del santo.
La cappella si compone di due ambienti: un vestibolo ottagonale e un vano circolare. Entrambi sono riccamente decorati con marmi pregiati, pietre dure, madreperla e altri materiali preziosi. La cupola con lanterna sopra l'altare è opera di Pietro da Cortona (1650).
Le pareti e la volta sono adornate con tele di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, raffiguranti scene della vita del santo, realizzate tra il 1596 e il 1599. L'altare ospita un'urna di cristallo contenente il corpo di San Filippo Neri, con una maschera d'argento. Sopra l'altare si trova un mosaico raffigurante San Filippo Neri e la Madonna della Vallicella, copia dell'originale di Guido Reni