Basilica di San Clemente

Sant' Ignazio di Antiochia
Nome: Basilica di San Clemente
Titolo: Basilica minore
Indirizzo: Piazza di San Clemente - Roma


La Basilica di San Clemente si trova nel rione Monti, a breve distanza dal Colosseo, ed è un perfetto esempio della stratificazione storica romana: sopra è visibile la chiesa alto-medievale (XII secolo), mentre sotto si scoprono livelli più antichi, uno della basilica paleocristiana del IV secolo, e ancora sotto resti romani, inclusa una domus e un tempio/mitreo.

Esterno

La facciata attuale, sobria ma armoniosa, fu rifatta su progetto di Carlo Fontana nel 1716, sostituendo una più antica terminazione in mattoni. Presenta una finestra centrale sopra il portale, archi preesistenti del portico e colonne antiche reimpiegate.

Alla sinistra della chiesa si erge un campanile barocco del XVIII secolo, che sostituì strutture precedenti. L’ingresso principale è preceduto da un portico (il protiro) incorniciato da colonne provenienti da edifici antichi, e conduce all’atrio, uno spazio con portici e colonne varie, che funge da zona di transizione esterna/interna.

Intorno alla Basilica, il contesto urbano accentua la sua sacralità nascosta: le scale che portano all’interno suggeriscono già una discesa nel passato, nelle epoche sotterranee che compongono il complesso.

Interno (basilica superiore e parti visibili)

Entrando, la basilica superiore è articolata in tre navate, senza transetto; la navata centrale è più ampia, con l’abside semicircolare che accoglie il mosaico absidale principale.

Le navate sono separate da colonne romane di spoglio (cioè colonne recuperate da edifici più antichi), di marmo e granito, con capitelli che spesso hanno stili misti: alcuni ionici, altri più elaborati, alcuni modificati o sostituiti nel corso dei restauri barocchi.

Il pavimento è straordinario: è un disegno in stile cosmatesco, con marmi policromi, dischi (ro­tae) provenienti da colonne antiche, serpentino, porfido, motivi geometrici e ornati vari. Questo tipo di decorazione è tipica delle chiese romane medievali che incorporavano frammenti antichi.

Nel presbiterio, prima dell’altare, è presente la Schola Cantorum del XII secolo, che originariamente faceva parte della basilica inferiore e fu smontata e ricostruita nella basilica superiore. Essa è delimitata da plutei marmorei, spesso decorati, che servivano al coro.

L’abside maggiore ospita un mosaico da inizio XII secolo: al centro Cristo crocifisso, ai lati la Vergine e San Giovanni Evangelista. La croce è rappresentata come un arbor vitae (albero di vita) che nasce da un cespo di acanto; intorno si muovono girali che contengono figure umane, animali, elementi decorativi vegetali; dodici colombe rappresentano gli apostoli. Sotto il mosaico c’è un affresco del XIV secolo con gli apostoli.

Il soffitto è a cassettoni dorati, decorato con le armi del Papa Clemente XI, con scene affrescate centrali come la Gloria di San Clemente (opera di Giuseppe Chiari) e altre rappresentanti la vita del santo e di Sant’Ignazio. Le cornici in stucco decorano le vele e gli archi del cleristorio.

Ci sono diverse cappelle laterali, ognuna con una storia e decorazioni proprie: la Cappella di Santa Caterina, che contiene affreschi di Masolino da Panicale (XIV-XV secolo), la cappella del Santissimo Sacramento, la cappella di San Cirillo e Metodio (riconoscibile anche per la rilevanza storica / artistica e per le reliquie di San Cirillo), e la cappella di San Domenico. Alcune di queste cappelle furono costruite o rimaneggiate nei secoli (XV-XVII-XVIII).

L’altare maggiore è sorretto da un ciborio medievale; sotto l’altare si trova la tomba o l’urna contenente le reliquie di San Clemente e quelle di Sant’Ignazio.

Interno sotterraneo / livelli inferiori

Scendendo attraverso le scale laterali si accede alla basilica del IV secolo: qui emergono antichi affreschi che decoravano le navate e l’abside, alcuni risalenti all’VIII-IX-XI secolo, visibili in parte nonostante i danni del tempo. Questi affreschi testimoniano come la fede cristiana si sia trasformata e sedimentata nel corso dei secoli.

Più sotto si aprono resti romani: stanze di una domus, corridoi, cortili interni, stuccature antiche, e un mitreo – zona misterica dedicata al culto di Mitra – con il suo ambiente sotterraneo, i relativi ambienti di culto, nicchie e decorazioni spogliate ma suggestive.


Lascia un pensiero su Basilica di San Clemente

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 16 ottobre si venera:

Santa Margherita Maria Alacoque
Santa Margherita Maria Alacoque
Vergine
Questa grande Santa fu la confidente del S. Cuore. Nacque il 22 luglio dell'anno 1647 da onorata famiglia, in un piccolo villaggio della diocesi di Autun. Accesa di amore per la Vergine e per l'augusto...
Altri santi di oggi
Domani 17 ottobre si venera:

Sant' Ignazio di Antiochia
Sant' Ignazio di Antiochia
Vescovo e martire
Ignazio, soprannominato Teoforo (portatore di Dio), abbracciò la fede per opera degli Apostoli e in particolare di San Giovanni, di cui fu discepolo prediletto. Ricevuta la sacra ordinazione, si...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 16 ottobre nasceva:

Santa Maria Goretti
Santa Maria Goretti
Vergine e martire
Il 16 ottobre 1890 a Corinaldo la terzogenita Maria veniva a rallegrare con i suoi vagiti la povera e laboriosa famiglia dei coniugi Goretti. Ebbe una buona e cristiana educazione dai genitori esemplari...
Altri santi nati oggi
Oggi 16 ottobre tornava alla Casa del Padre:

San Gerardo Maiella
San Gerardo Maiella
Religioso redentorista
Gerardo era l'ultimo di 5 figli di una modestissima famiglia di Muro Lucano (Potenza) dov'era nato il 6 aprile 1726. Gente povera, i Maiella conducevano una vita al limite della sussistenza, tanto che...
Altri santi morti oggi
Oggi 16 ottobre veniva canonizzato:

San Pasquale Baylon
San Pasquale Baylon
Religioso francescano
Mentre andava diffondendosi l'eresia di Giansenio, che allontanava i popoli dall’Eucaristia, sorgevano pure grandi santi a difendere l’augusto Sacramento dell’Amore. Il 16 maggio 1540...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 16 ottobre veniva beatificato:

Santa Giuseppina Vannini
Santa Giuseppina Vannini
Fondatrice
Giuseppina Vannini nacque a Roma il 7 luglio 1859 da Angelo ed Annunziata. La piccola fu battezzata il giorno dopo presso la chiesa di Sant’Andrea delle Fratte e le vennero dati i nomi Giuditta Adelaide...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 16 ottobre si recita la novena a:

- San Giovanni Paolo II
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio...
- San Luca
I. Glorioso san Luca, che, al primo udire le prediche di San Paolo abbandonaste la idolatria per abbracciare il Vangelo, ottenete a noi tutti la grazia di eseguire sempre fedelmente tutte le inspirazioni...
- Sant' Orsola e compagne
I. Per quel tenerissimo amore che voi portaste mai sempre a Gesù Cristo, per cui, sebben principessa di nascita, allevata alla corte paterna, fornita di tutte le doti che sogliono avere nel mondo le più...
- Beato Carlo Gnocchi
L'amore per i sofferenti Beato Carlo Gnocchi, hai dedicato la tua vita agli orfani di guerra, ai mutilati e agli ammalati, vedendo in loro il volto di Cristo sofferente. Ti preghiamo, intercedi per noi...
Le preghiere di oggi 16 ottobre:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a Santa Margherita Maria Alacoque O Santa Margherita Maria, dal Sacro Cuore di Gesù fatta partecipe dei suoi tesori divini, otteneteci, vi supplichiamo, da questo Cuore adorabile le grazie...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...