Sant' Eligio

Sant' Eligio
Nome: Sant' Eligio
Titolo: Vescovo
Nascita: 588, Chàtelat, Francia
Morte: 1 dicembre 660, Noyon, Francia
Ricorrenza: 1 dicembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Fu uno dei principali santi che illustrarono la Francia nel secolo sesto. Nacque a Chàtelat l'anno 588. Dimostrando da piccolo grande attitudine ai lavori di cesellatura, fu messo a lavorare da un certo Albone, orefice. Impegnandosi con ingegno e con cura si acquistò in breve grande stima.

Avuti per le mani una volta alcuni libri della Sacra Scrittura se ne innamorò talmente, che quando aveva un po' di tempo libero lo dedicava alla lettura dei libri santi. Più tardi fece conoscenza col tesoriere del re Clotario II che lo incaricò di fare un seggio reale, dandogli egli stesso il metallo dorato.

Eligio, colla materia avuta, costruì due troni bellissimi e il re ne fu contentissimo, ma quello che più lo fece meravigliare fu la lealtà del cesellatore. In breve si divulgò la fama delle sue virtù anche a corte, ed il re stesso lo ebbe in grande considerazione, facendogli cospicue donazioni. Delle ricchezze ricevute egli nulla conservò per sè ma tutto diede in elemosina, in modo particolare per il riscatto degli schiavi e per aiutare le comunità religiose.

Morto re Clotario, il figlio e successore Dagoberto, ebbe eguale stima di Eligio. Sovente chiedeva a lui consigli e norme per la sua condotta privata.

Nel frattempo era rimasta vacante la sede episcopale di Noyon e di Tournaz; ad occuparle furono eletti Eligio ed Audoeno. Eligio sorpreso della sua elezione, tremò alla vista dell'episcopato, ma quasi costrettovi, accettò domandando qualche tempo per prepararsi a ricevere gli ordini sacri. Passati diversi giorni in continua preghiera e mortificazione, finalmente, conosciuta con certezza la volontà di Dio, ricevette la santa ordinazione a Rouen. Preso poi commiato dal re, si portò alla sede di Noyon, ove si dedicò con zelo e fervore al suo nuovo ufficio di pastore.

Il primo anno lo spese per la riforma del clero, quindi si diede con tutte le forze alla conversione dei numerosissimi pagani che risiedevano nella sua diocesi. Però essi erano talmente ostinati che non volevano neppure sentire parlare del Vangelo; ma la carità del Vescovo, la sua fortezza e la sua soavità commossero quei cuori, e molti si convertirono.

Eligio, come già Pietro Crisologo, si propose di abolire le feste o meglio i bagordi che si facevano nelle calende di gennaio, e non si diede pace finché non ebbe ottenuto l'intento.

Governava egli la sua diocesi da diciannove anni e mezzo, quando il Signore gli fece sentire prossima la sua fine.

Si dispose allora con generosità e fervore a dare al bel quadro dell'anima sua gli ultimi ritocchi, finché assalito da mortale malattia, serenamente volò al Creatore cantando con gioia il « Nunc dimittis ». Era il 1 dicembre del 660.

Miracolo di Sant'Eligio che riattacca la zampa di un cavallo
autore Gaetano Gandolfi anno XVIII sec titolo Miracolo di Sant'Eligio che riattacca la zampa di un cavallo


Con la fama di grande taumaturgo si narra che Eligio ricevette la visita di Gesù nella sua bottega, che gli mostrò come ferrare miracolosamente un cavallo tagliandogli via la zampa e poi riattaccandola con tre colpi di martello e per questo motivo fu nominato patrono di maniscalchi.

PRATICA. Facciamo un sacrificio per la propagazione della fede.

PREGHIERA. Signore, che a reggere la tua Chiesa hai voluto eleggere il santo vescovo Eligio, fa' che noi onorandolo qui in terra ed imitandone le virtù, giungiamo a vederlo in cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Noyon, nel Bélgio, sant'Eligio Vescovo, la cui vita meravigliosa è glorificata da un gran numero di miracoli.

Lascia un pensiero a Sant' Eligio

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia Sant' Eligio?

    Sant' Eligio si festeggia il 1 dicembre

  • Chi è il santo protettore degli orafi?

    Il santo protettore degli orafi è tradizionalmente Sant' Eligio

  • Quando nacque Sant' Eligio?

    Sant' Eligio nacque il 588

  • Dove nacque Sant' Eligio?

    Sant' Eligio nacque a Chàtelat, Francia

  • Quando morì Sant' Eligio?

    Sant' Eligio morì il 1 dicembre 660

  • Dove morì Sant' Eligio?

    Sant' Eligio morì a Noyon, Francia


Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 27 luglio si venera:

San Pantaleone
San Pantaleone
Medico e martire
Pantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca che non ha purtroppo nessun valore storico ebbe numerose versioni...
Altri santi di oggi
Domani 28 luglio si venera:

Santi Nazario e Celso
Santi Nazario e Celso
Martiri
S. Nazario ebbe la fortuna di avere una piissima madre per nome Perpetua la quale era stata ammaestrata nella fede da S. Pietro, o almeno da alcuni dei suoi primi discepoli. Benchè suo marito, che occupava...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 27 luglio nasceva:

Sant' Agostino Roscelli
Sant' Agostino Roscelli
Sacerdote
Nacque a Bargone di Casarza Ligure (Genova) il 27 luglio 1818 da Domenico e Maria Gianelli; i genitori lo affidarono ben presto al parroco, che gli impartì i primi elementi del sapere. Nel maggio 1835...
Altri santi nati oggi
Oggi 27 luglio tornava alla Casa del Padre:

San Pantaleone
San Pantaleone
Medico e martire
Pantaleone Martire, santo (sec. IV). Uno di quei santi la cui popolarità fu tanto grande in Occidente quanto in Oriente. La sua Passione greca che non ha purtroppo nessun valore storico ebbe numerose versioni...
Oggi 27 luglio si recita la novena a:

- Sant' Alfonso Maria de' Liguori
I. Ammirabile s. Alfonso, che, profetizzato ancor bambino dal glorioso s. Francesco da Geronimo per un santo destinato a vivere lungamente ed operar grandi cose nella vigna del Signore, fino dai primi...
- San Giovanni Maria Vianney
La fiducia in Dio, nonostante le croci San Giovanni-Maria Vianney nonostante le contraddizioni, le prove e le difficoltà, ti sei abbandonato con fiducia alla Provvidenza ed ai suoi disegni. Tu hai...
- Sant' Ignazio di Loyola
I. O glorioso s. Ignazio, che al primo leggere che faceste le vite dei santi risolveste subito di imitarli, o rinunziando per sempre ad ogni fasto mondano non cercaste mai altro che la maggior gloria di...
- San Leopoldo Mandic
O Dio, Padre onnipotente, tu hai arricchito san Leopoldo con l’abbondanza della tua grazia; concedi a noi, per sua intercessione, di vivere nell’abbandono alla tua volontà, nella speranza della tua promessa...
- Santa Marta di Betania
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o gloriosa s. Marta, vi desto a seguire gli esempi, i consigli e gli inviti del Redentore divino, appena riudiste la voce, fino a diventare con universale...
- Santi Nazario e Celso
I. Glorioso s. Nazario, che, per la vostra docilità allo insinuazioni della pia vostra madre Perpetua, erudita dallo stesso s. Pietro, foste fin dai primi anni vero modello d’ogni virtù...
- Madonna della Neve
O Regina delle Vergini, quanto ti si addice e quanto ti è dovuto il titolo di Signora della Neve, essendo questa simbolo del tuo verginale candore e della tua illibata purezza. Noi, inginocchiati ai tuoi...
- Santa Maria degli Angeli
I). Per quella benignità tutta particolare con cui per mezzo degli Angeli resi più volte visibili nella ristorata Chiesa della Porziuncola, mostraste di aggradir la premura del vostro fedelissimo...