Peter To Rot nacque nel 1912 a Rakunai, un villaggio situato sull'isola di Nuova Britannia, nell'attuale Papua Nuova Guinea. Era il terzo di sei figli di Angelo To Puia, un rispettato capo tribale, e di Maria Ia Tumul, entrambi convertiti al cattolicesimo nel 1898. Fin da giovane, Peter mostrò una profonda devozione religiosa e un forte senso di responsabilità. Nel 1930, iniziò gli studi presso il Saint Paul's College a Taliligap, gestito dai Missionari del Sacro Cuore, per formarsi come catechista. Nel 1933, fu nominato catechista della parrocchia di Rakunai.
L'11 novembre 1936, Peter sposò Paula Ia Varpit. La coppia ebbe tre figli, ma solo una figlia sopravvisse oltre l'infanzia. Il loro matrimonio era esemplare, caratterizzato da preghiera quotidiana e una profonda unione spirituale.
Nel 1942, durante l'occupazione giapponese della Papua Nuova Guinea, i missionari stranieri furono internati, lasciando Peter come unico leader spirituale per la comunità cattolica locale. Continuò a guidare la comunità, celebrando messe in segreto, amministrando battesimi e matrimoni, e visitando i malati, nonostante i divieti imposti dalle autorità giapponesi.
La sua ferma opposizione alla poligamia, promossa dai giapponesi per ottenere il favore dei capi locali, lo portò a essere arrestato nel 1945. Fu imprigionato e, il 7 luglio 1945, fu ucciso con un'iniezione letale e successivamente colpito alla nuca. Aveva 33 anni. La sua morte fu riconosciuta come un atto di martirio per la fede.
Peter To Rot fu beatificato il 17 gennaio 1995 da Papa Giovanni Paolo II a Port Moresby, diventando il primo beato della Papua Nuova Guinea. Nel marzo 2025, Papa Francesco ha approvato la sua canonizzazione, rendendolo ufficialmente santo.
La Chiesa cattolica celebra la memoria liturgica di San Peter To Rot il 7 luglio, anniversario della sua morte. È considerato patrono dei catechisti, delle coppie sposate e della gioventù cattolica.