Beato Enrico Suso

Beato Enrico Suso
Nome: Beato Enrico Suso
Titolo: Domenicano
Nascita: 21 marzo 1295, Uberlingen, Germania
Morte: 25 gennaio 1366, Ulm, Germania
Ricorrenza: 25 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
13 aprile 1831, Roma, papa Gregorio XVI


Il cognome di Enrico era Von Berg, ma egli preferiva usare quello materno (Seuse), forse per reazione al padre tirannico. Nacque a Costanza, dove il Reno sbocca dal lago omonimo; la data di nascita non è conosciuta, ma è probabilmente di poco anteriore al 1300. Entrò nell'Ordine domenicano a soli tredici anni, prima presso la prioria di Costanza e poi, dopo la professione, a Colonia, dove si distinse come studente allo studium generale. Stando alla sua biografia, resoconto non troppo affidabile, la sua osservanza fu piuttosto discontinua e tiepida finché non raggiunse i diciotto anni, quando ebbe un'esperienza spirituale che lo catturò portandolo su quella via mistica che avrebbe poi seguito per il resto della vita.

Cominciò a seguire pratiche stravaganti di mortificazione, e per oltre dicci anni ricevette più dolore che gioia dal suo stato spirituale. Fu sollevato dalla propria depressione dopo aver consultato Meister Eckhart, probabilmente durante la seconda permanenza di costui a Colonia tra il 1322 e il 1327. Divenne un predicatore sapiente ed eloquente, e dedicò il resto della vita alla predicazione. Fu anche oggetto di una certa ostilità, sia personale che ecclesiastica, e dovette difendersi dall'accusa di aver rubato, di aver avuto un figlio illegittimo, e da quella di eresia. Pubblicò una quantità notevole di scritti, tra cui il Libriccino della Verità e il Libriccino della Sapienza Eterna, che hanno resistito alle prove del tempo e sono tuttora letti. Questi testi furono per vari secoli determinanti per lo sviluppo della spiritualità e della mistica tedesca. Dal 1348 visse prevalentemente a Ulma fino alla sua morte avvenuta nel 1365 o 1366.

Suso detiene un ruolo importante in quella che è diventata famosa come la "mistica renana". Nel )(N secolo il centro dell'elaborazione spirituale era passato dai paesi latini a quelli germanici, con un conseguente spostamento d'interesse dai temi della povertà — così come era predicata dagli ordini mendicanti — alla contemplazione, vista come ricerca di uno stato interiore piuttosto che un impegno esteriore; in tutto questo i domenicani svolsero un ruolo fondamentale. «Mentre l'impero andava decadendo e la cura pastorale veniva spesso negata, nel periodo compreso tra il 1250 e il 1350 i mistici tedeschi, che scrivevano prevalentemente in lingua volgare, esplorarono il regno interiore dell'anima, elaborando concetti di autocoscienza e rinuncia a sé in modo che Cristo potesse rinascere nell'animo umano. Come le idee dell'amor cortese si erano diffuse a partire dalla Linguadoca, nella Francia meridionale, finendo per essere sostenute altrove da movimenti simili, la mistica renana, anche quando combattuta, si diffuse c si unì ad altre forme di espressione nazionale di tendenza individualista, come per esempio la devozione moderna o "nuova devozione" dei Paesi Bassi, richiamando in vita correnti più antiche ed estreme della spiritualità cristiana e promuovendo quello spirito riassunto benissimo da Taulero nel sermone tenuto in occasione dell'inaugurazione della cattedrale di Colonia nel 1357: "Le chiese non rendono nessuno santo, sono le persone che rendono sante le chiese"» (John Griffiths). Questa corrente venne espressa soprattutto in termini di Brautmystik, mistica sponsale, nel lessico "nuziale" dell'unione mistica. I suoi primi propugnatori furono soprattutto donne: Ildegarda di Bingen (17 set.), Elisabetta di Schiinau (18 giu.) e Matilde di Magdeburgo, e il suo più grande esponente teorico fu il maestro di Suso: Meister Eckhart. La devozione era intensissima nei conventi, e le missioni dei domenicani predicatori ottennero la massima influenza sui più devoti. Era a questo tipo di ambiente che apparteneva la "figlia spirituale" di Suso, Elisabetta Stagel, che scrisse il resoconto in terza persona della sua vita.

Questa biografia costituisce la fonte più importante che abbiamo su Suso. La natura sovversiva di questa spiritualità non fu ignorata dalla Chiesa ufficiale: Eckhart fu processato per eterodossia su iniziativa dell'arcivescovo di Colonia nel 1326, e morì qualche anno dopo senza essere stato capace di dimostrare la propria innocenza, nonostante la sua sincerità e la meschinità dei suoi accusatori. Affermazioni come la seguente «Dio ama le anime e non le opere esteriori» erano però chiaramente dannose e rappresentavano un preludio della Riforma. Preoccupandosi di non subire lo stesso destino, Suso moderò le proprie posizioni ma, nonostante ciò, incorse nella stessa accusa neí Paesi Bassi. Più poeta che teologo, credulo in materia di inferno e demoni, sembra aver avuto esperienza diretta degli "stati di preghiera" di cui scrisse, a differenza di Eckhart e Taulero che elaborarono le loro teorie in base a ciò che ascoltavano durante gli incontri di direzione spirituale tenuti principalmente con ferventi suore. La sua "ascesi" attraversa gli stadi di raccoglimento, estasi, trasporto e rapimento, per terminare con quello stato in cui «l'anima perde la sensazione del proprio essere distinta da Dio». 11 linguaggio usato recupera per la mistica la terminologia dell'amor cortese, che a sua volta era stata presa in prestito dalla spiritualità. L'interrogativo principale che pende sull'insegnamento suo e di tutta questa tradizione è quanto ci sia di cristiano nel suo desiderio, dato che la distinzione tra "cose divine" e cose di questo mondo si concilia con difficoltà con un Dio incarnato. Suso scrisse: «Non credere che ti sia sufficiente pensare a me [Dio] solo un'ora al giorno. Coloro che desiderano sentire internamente le mie dolci parole e capire i misteri e i segreti della mia saggezza, dovrebbero stare insieme a me sempre, sempre pensando a me E...] Non è vergognoso avere il Regno di Dio dentro di sé e uscirne per pensare alle creature?» (Libriccino della Sapienza Eterna). In ultima analisi, tali sentimenti sembrano più vicini allo gnosticismo e al neoplatonismo che alla preoccupazione cristiana per il mondo, per le "creature". La Chiesa comunque risolse i dubbi sull'ortodossia di Suso quando, nel 1831, acconsentì alla sua venerazione.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Ulm nella Svevia in Germania, beato Enrico Suso, sacerdote dell’Ordine dei Predicatori, che sopportò pazientemente innumerevoli difficoltà e malattie, scrisse un trattato sull’eterna sapienza e predicò con assiduità il dolcissimo nome di Gesù.

Lascia un pensiero a Beato Enrico Suso

Ti può interessare anche:

Beato Enrico da Bolzano
- Beato Enrico da Bolzano
Laico, venerato a Treviso
Arrigo nacque a Bolzano il 1250 circa, della vita di Arrigo si sa poco: pochi ricordi scritti e leggende orali. C'è chi sostiene che non si sappia...
Beato Enrico Morant Pellicer
- Beato Enrico Morant Pellicer
Sacerdote e martire
Nacque a Bellreguard in Valencia in un ambiente familiare profondamente religioso. Studiò al liceo alle Escuelas Pías de Gandía e alla fine iniziò a studiare...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 18 novembre si venera:

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Apostoli
Fin dal secolo XII nella basilica vaticana di san Pietro e in quella di san Paolo sulla via Ostiense, si celebravano gli anniversari delle loro dedicazioni fatte nel secolo IV dai santi Pontefici Silv
Altri santi di oggi
Domani 19 novembre si venera:

Santa Matilde di Hackeborn
Santa Matilde di Hackeborn
Monaca
Matilde di Hackeborn fu una monaca dell'abbazia di Helfta, la sua esperienza mistica venne raccolta nel Liber Gratiae specialis. Fu una confidente di una promessa della Madonna. Matilde nacque tra il 1240...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 18 novembre nasceva:

Beata Giuseppina Nicoli
Beata Giuseppina Nicoli
Suora vincenziana
Giuseppina nacque a Casatisma (Pavia) in una famiglia borghese. Compì brillantemente gli studi magistrali a Pavia e conseguì il diploma di maestra. Il suo desiderio segreto, che la spinse a svolgere questi...
Altri santi nati oggi
Oggi 18 novembre tornava alla Casa del Padre:

Beata Carolina Kozka
Beata Carolina Kozka
Vergine e martire
Carolina Kozka (Karolina), nacque a Wal-Ruda, vicino a Tarnow in Polonia, il 2 agosto 1898; quarta di undici figli di una povera coppia di agricoltori, Jan Kozka e Maria Borzecka, la sua crescita spirituale...
Altri santi morti oggi
Oggi 18 novembre si recita la novena a:

- Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne...
- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Beata Vergine della Medaglia Miracolosa
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i...
- Presentazione della Beata Vergine Maria
I. Per quell'ammirabile prontezza con cui vi dedicaste nei vostri primi anni al Signore, impetrate a noi tutti, o gran Vergine e cara madre Maria, che cominciamo almeno adesso a consacrarci di cuore al...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando...
- Santa Matilde di Hackeborn
Giorno 9: Santa Matilde e la protezione della Vergine MariaNel suo ultimo giorno di novena, chiediamo la protezione speciale della Vergine Maria, a cui Santa Matilde era profondamente devota.Preghiera...
Le preghiere di oggi 18 novembre:

PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙ Gesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...