Il beato Charles de Foucauld nacque a Strasburgo il 15 settembre 1858, in una famiglia nobile e agiata. La sua infanzia fu segnata da una tragedia: perse entrambi i genitori in giovane età e fu affidato alle cure del nonno materno.
Seguendo la tradizione familiare, si iscrisse all'accademia militare, ma la sua gioventù fu caratterizzata da dissolutezza e ribellione. Questo stile di vita lo portò infine all'espulsione dall'esercito. Tuttavia, in quegli anni intraprese importanti viaggi di esplorazione in Marocco, che gli valsero prestigiosi riconoscimenti in campo geografico, rivelando il suo spirito intraprendente.
Nonostante i successi, Charles sentiva un vuoto interiore. A 28 anni, durante un periodo di profonda crisi esistenziale, riscoprì la fede cristiana. Da quel momento, la sua vita cambiò radicalmente, trasformandosi in un'incessante ricerca della vicinanza al cuore di Gesù.
Entrò nella Trappa di Notre-Dame-des-Neiges, dove emise i voti monastici, ma il suo cammino non si fermò lì. Desideroso di imitare la vita nascosta e povera di Gesù, si trasferì a Nazaret. Qui visse in estrema umiltà, dedicandosi alla preghiera e al lavoro, nutrendo una "fame insaziabile di spoliazione e di vicinanza a Cristo".
Charles sentì il desiderio di diventare sacerdote per servire Dio in modo ancora più radicale. Ordinato sacerdote, si trasferì nell'oasi di Béni-Abbés, ai margini del deserto del Sahara. In questo luogo remoto, visse in solitudine, dedicandosi all'adorazione eucaristica e all'amore universale, con uno stile di vita segnato dal silenzio e dalla preghiera.
Nonostante il suo desiderio di condividere questa esperienza con altri, trascorse gli ultimi anni da solo, incarnando l'essenza del "seme evangelico" che dà frutto solo dopo la morte. Il 1° dicembre 1916 fu ucciso da un gruppo di tuareg in rivolta, lasciando però un'eredità spirituale che sarebbe fiorita nel tempo.
In vita, Charles de Foucauld non vide realizzarsi la comunità religiosa che desiderava fondare. Tuttavia, dopo la sua morte, il suo esempio ispirò la nascita di diverse congregazioni religiose e numerosi fedeli in tutto il mondo. La sua spiritualità, centrata sull'amore per Cristo e sull'umiltà, continua a essere una fonte di ispirazione per quanti cercano una relazione profonda con Dio.
Beatificato nel 2005, Charles de Foucauld è ricordato come un testimone di fede radicale, che attraverso il silenzio e la solitudine del deserto ha trovato una comunione perfetta con Cristo