Beato Bartolo Buonpedoni da San Gimignano

Beato Bartolo Buonpedoni da San Gimignano
Nome: Beato Bartolo Buonpedoni da San Gimignano
Titolo: Confessore
Nascita: 1228 circa, Mucchio, San Gimignano, Siena
Morte: 1300, Cellole, Toscana
Ricorrenza: 12 dicembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
27 aprile 1910, Roma, papa Pio X


Bartolomeo, comunemente chiamato Bartolo, nacque a Mucchio, vicino a San Gimignano, a sud di Firenze; giacché era erede unico di un nobile casato, il padre, conte di Mucchio, desiderava che si sposasse e si preparasse a occupare una posizione elevata nella società, ma 13artolo si sentiva chiamato al sacerdozio. Dopo molti conflitti con il padre, e qualche maltrattamento, lasciò la famiglia per lavorare all'abbazia benedettina di Pisa, come infermiere.

Colpì così tanto i monaci, con la sua gentilezza e devozione, da ricevere l'offerta di entrare nel loro ordine. Mentre Bartolomeo stava cercando di capire il volere di Dio attraverso la preghiera, sognò il Cristo ferito e risorto, che gli disse che avrebbe soddisfatto la sua volontà se avesse trascorso vent'anni soffrendo piuttosto che diventando monaco. Di conseguenza Bartolomeo scelse di diventare sacerdote secolare dopo un certo noviziato, e fu nominato alla parrocchia di Peccioli, dove divenne francescano secolare del Terz'ordine, vivendo e lavorando con lo spirito di S. Francesco (4 ott.).

Nel 1280 Bartolomeo contrasse la lebbra, malattia degenerativa, incurabile, e considerata (come ai tempi biblici) con un tale orrore che l'ammalato era scansato e stigmatizzato come immondo. Bartolomeo ricordò il sogno che parlava di vent'anni di sofferenze. In compagnia di un giovane chiamato Vivaldo (Ubaldo), che aveva accolto in casa sua, si ritirò nel lebbrosario di Cellole, circa un chilometro e mezzo da San Gimignano, dove diventò maestro e cappellano. Si afferma che le conseguenze della malattia, per quanto dolorose fossero, non gli impedirono mai di celebrare la Messa. Visse a Cellole, svolgendo il suo ministero presso i suoi compagni di sofferenza, fino alla morte, avvenuta il 12 dicembre 1300, proprio vent'anni dopo.

È stato chiamato "il Giobbe della Toscana", per via della sofferenza fisica e mentale da lui provata, ed è localmente conosciuto come Santo Bartolo.

Il culto fu approvato da papa Alessandro VI nel 1498 e confermato nel 1910; il sepolcro di Bartolomeo si trova nella chiesa di Sant'Agostino a San Gimignano, in una cappella dalla volta istoriata con leggende e scene tratte dalla sua vita.

MARTIROLOGIO ROMANO. Presso la cittadina di Celloli in Toscana, beato Bartolo Buonpedoni, sacerdote, che, colpito a sessant’anni dalla lebbra, lasciò la cura della parrocchia e, vestito l’abito del Terz’Ordine di San Francesco, diede pazientemente assistenza a tutti nell’ospedale in cui visse rinchiuso.

Lascia un pensiero a Beato Bartolo Buonpedoni da San Gimignano

Ti può interessare anche:

Beato Bartolo Longo
- Beato Bartolo Longo
Laico fondatore
Bartolo (Bartolomeo) Longo nacque il 10 febbraio 1841 a Latiano, in provincia di Brindisi. Terminate le scuole superiori, prese in considerazione l'ipotesi...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 16 febbraio si venera:

Santa Giuliana di Nicomedia
Santa Giuliana di Nicomedia
Vergine e martire
Santa Giuliana, quella che spaventò il demonio. Le storie, o meglio le leggende, delle Sante martiri dei primi secoli del Cristianesimo sembrano, a prima vista, tutte simili. Hanno invece sfumature sapienti...
Altri santi di oggi
Domani 17 febbraio si venera:

Santi Sette Fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria
Santi Sette Fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria
Confessori
Vivevano a Firenze, all'inizio del secolo XIII, sette illustri patrizi che alla nobiltà del sangue, univano una grande virtù; Bonfiglio Monaldi, Bonagiunta Manetti, Manetto dell'Antella, Amadio degli Amedei...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 16 febbraio tornava alla Casa del Padre:

San Giuseppe Allamano
San Giuseppe Allamano
Presbitero e fondatore
Nella seconda metà dell'Ottocento Torino è una città di santi. Il beato Giuseppe Allamano (1851-1926) ebbe come zio san Giuseppe Cafasso e come insegnante san Giovanni Bosco, che lo...
Altri santi morti oggi
Oggi 16 febbraio si recita la novena a:

- Santi Sette Fondatori
I. O beati Servi di Maria, voi che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste sì bene Maria ss. che ella stessa degnossi di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso...
- Santa Margherita da Cortona
I. Gloriosa s. Margherita, che allo scorgere l’esangue cadavere dell’ucciso vostro amante comprendesti subito l’impurità dei vostri affetti, e convertita a Dio sinceramente, cancellaste...
- Santa Teresa di Lisieux
In onore di santa Teresa di Gesù Bambino Dottore della Chiesa Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima...
Le preghiere di oggi 16 febbraio:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a Santa Giuliana di Nicomedia Oh Signore, che hai glorificato Santa Giuliana con la doppia corona della verginità e del martirio, fa 'che questa comunione ci aiuti a superare tutte...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...