Beata Lucia da Narni

Beata Lucia da Narni
Nome: Beata Lucia da Narni
Titolo: Domenicana
Nome di battesimo: Lucia Brocadelli
Nascita: 13 dicembre 1476, Narni
Morte: 15 novembre 1544, Ferrara
Ricorrenza: 15 novembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
1 marzo 1710, Roma, papa Clemente XI


Lucia era la prima degli undici figli di Bartolomeo Brocade, tesoriere del comune di Narni in Umbria, e di sua moglie, Gentilina Cassio. Nata a Narni il 13 dicembre 1476, sin da bambina decise di consacrare la vita a Dio. Tuttavia, i suoi tutori (poiché il padre morì quando lei era ancora piccola) avevano altri progetti su di lei: a 14 anni, la costrinsero a fidanzarsi. Pare che, in occasione del fidanzamento, Lucia gettò per terra l'anello, schiaffeggiò il pretendente e fuggì via dalla stanza. Nonostante la sua resistenza, l'anno successivo, grazie ai consigli del suo confessore e, secondo lei, dell'apparizione della Madonna in una visione, acconsentì a sposare un giovane di nome Pietro di Alessio.

Si trattò di un matrimonio solo di nome, e dopo tre anni Pietro, probabilmente perplesso, le disse che era libera di andare e fare ciò che desiderava.

Lucia, inizialmente, tornò nella casa materna; poi, dopo aver ricevuto l'abito del Terz'ordine domenicano, entrò nella congregazione delle terziarie regolari, prima a Roma e poi a Viterbo, dove rimase per tre anni. Qui ricevette le stigmate, condividendo fisicamente la passione di Cristo, attraverso perdite effettive di sangue che avvenivano regolarmente ogni mercoledì e venerdì, difficili da nascondere. L'inquisitore locale, il maestro di palazzo, un vescovo francescano e il medico personale di papa Alessandro VI la esaminarono e, nonostante fossero scettici, si convinsero della veridicità del fenomeno. Anche Pietro le fece visita e si convinse della realtà (si narra che poi entrò nei frati minori). In seguito, come annota uno dei biografi, quando i francescani di Maiorca tentarono di distruggere un ritratto in cui era raffigurata con le stigmate (dato che papa Sisto IV aveva minacciato di scomunica chiunque raffigurasse un santo con le stigmate, tranne S. Francesco), la veridicità del fenomeno non fu mai messa in discussione.

A questo punto, Lucia divenne vittima dell'ambizione benintenzionata ma fuorviante di Ercole I, duca di Ferrara, sinceramente devoto di S. Caterina da Siena (29 aprile), che, venuto a conoscenza dell'esistenza di Lucia, non riuscì a resistere all'idea di portarla a Ferrara. Così, con il suo consenso, ottenne il permesso dal papa di costruire un convento per lei in città. La sua partenza da Viterbo incontrò numerosi ostacoli, ma alla fine Lucia riuscì a lasciare la città nascondendosi in una cesta sul dorso di un mulo.

Sfortunatamente, il progetto fu compromesso fin dall'inizio: Lucia, appena ventenne, non aveva ancora le doti naturali né l'esperienza per svolgere il ruolo di superiora. Ercole d'Este, desiderando che il nuovo convento ospitasse almeno un centinaio di suore, chiese l'aiuto della nuova moglie di suo figlio Alfonso, Lucrezia Borgia, abile nel reclutare nuovi membri, anche se non tutte le monache si dimostrarono adatte a quel stile di vita. Questo rese il compito di Lucia ancora più difficile, tanto che fu presto sollevata dall'incarico e il suo posto fu occupato da una monaca domenicana, Maria di Parma, che desiderava affiliarsi al cosiddetto secondo ordine.

Alla morte di Ercole d'Este nel 1505, Lucia rimase senza protezione, pur avendo svolto fino a quel momento il ruolo di "mistica alla moda" che le era stato imposto. Fu completamente dimenticata, trascorrendo in solitudine i restanti trentanove anni della sua vita. La nuova priora la trattava con una severità che sfociava nella crudeltà; durante questi anni, Lucia sopportò tutto senza mai lamentarsi, anche quando era malata e nessuno l'assisteva. Per questo motivo, alla fine, fu considerata santa. Il suo isolamento fu tale che alla sua morte, il 15 novembre 1544, il popolo di Ferrara restò attonito, pensando che fosse morta da tempo. Subito nacque un culto popolare spontaneo, di tale portata che fu necessario trasferire le sue spoglie dal convento in un luogo più accessibile al pubblico. Sulla sua tomba nella cattedrale si racconta che siano avvenuti diversi miracoli, e il culto fu poi confermato nel 1710.

MARTIROLOGIO ROMANO. Ferrara, beata Lucia Broccadelli, religiosa, che tanto nella vita matrimoniale quanto nel monastero del Terz’Ordine di San Domenico sopportò con pazienza molte sofferenze e umiliazioni.

Lascia un pensiero a Beata Lucia da Narni

Ti può interessare anche:

Beata Lucia da Caltagirone
- Beata Lucia da Caltagirone
Vergine
Si sa pochissimo della B. Lucia, e le informazioni disponibili non sono attendibili. Nata a Caltagirone in Sicilia, una città che successivamente, nel...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 24 dicembre si venera:

San Delfino di Bordeaux
San Delfino di Bordeaux
Vescovo
É il primo vescovo di Bordeaux attestato con sicurezza. Sotto il suo episcopato, che si situa negli ultimi venti anni del IV secolo, la cristianizzazione della diocesi sembrava aver superato una fase decisiva...
Altri santi di oggi
Domani 25 dicembre si venera:

Natale del Signore
Natale del Signore
Nascita di Gesù
Oggi si apre il cielo, si squarciano le nubi e appare l’Emmanuele, Dio con noi. L’Eterno Padre lo aveva promesso, lo vaticinarono i profeti e per quattromila anni lo sospirarono i giusti. La...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 24 dicembre nasceva:

Sant' Antonio Maria Claret
Sant' Antonio Maria Claret
Vescovo
Era il 23 dicembre 1807. Nel piccolo paese di Sallent (Barcellona) veniva alla luce Antonio M. Claret. Ottimi genitori i suoi: onesti, laboriosi, fiduciosi nella Provvidenza Divina. Se la radice era sana...
Oggi 24 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Giovanni da Kety
San Giovanni da Kety
Sacerdote
S. Giovanni Canzio nacque nel 1390 nel villaggio di Kęty, nella diocesi di Cracovia, da genitori di profonda pietà. Grazie alle loro cure, trascorse l’infanzia e la giovinezza in uno stato...
Altri santi morti oggi
Oggi 24 dicembre si recita la novena a:

- Santo Stefano
I. Glorioso s. Stefano, che, appena convertito alla fede, foste riempito di tutti i doni dello Spirito Santo, e vi consacraste con tanto ardore alla diffusione del Vangelo da meritare d’essere trascelto...
- San Giovanni
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui voi, o glorioso s. Giovanni, abbandonaste la rete e la barca per seguitar Gesù Cristo che vi chiamò al suo apostolato, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di seguir...
- Santi Innocenti
O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O santi Innocenti, primizie della Chiesa Cattolica , che continuamente lodate, e contemplate il Divino Immacolato Agnello, e sempre cantate nuovi...
- Santa Famiglia
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto. Gloria al Padre. Lodato sempre sia il santissimo nome di Gesù, Giuseppe e Maria...
- Santa Caterina Labouré
O Vergine Immacolata, che predili­gendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
- Gesù Bambino
CAMMINAVAMO NELLE TENEBRE (Vigilia della natività del Signore Gesù Cristo) Il Profeta Isaia prospetta il tempo della salvezza messianica come il tempo della luce, della gioia e della liberazione. Nel Bambino...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
- Gesù Bambino
Giorno III – Il Regalo di Gesù Bambino: il coraggio del nuovoRiflessione Il terzo giorno è dedicato a Gesù Bambino, simbolo del nuovo che nasce e della speranza che trasforma...
Le preghiere di oggi 24 dicembre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a San Delfino di Bordeaux Dio onnipotente ed eterno, che hai chiamato a presiedere la tua Chiesa il santo vescovo San Delfino di Bordeaux, per sua intercessione concedi a noi, che...
BUONA NOTTE Buona notte, Madonna mia; tu sei la Mamma mia: Immacolata Concezione dammi la santa benedizione: nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo...