Beatificazione: 30 aprile 1806, Roma , papa Pio VII
Filippa nacque alla fine del xii secolo a Petrella Salto nel Cicolano (Abruzzo). La famiglia, particolarmente devota, era la maggiore proprietaria terriera della regione, essendo il padre signore feudale nel castello di Mareri.
Si dice che S. Francesco d'Assisi sia stato ricevuto nella loro casa mentre predicava nella zona, ispirando Filippa a dedicare la vita alla povertà e a unirsi alle sofferenze di Cristo.
I suoi genitori però avevano già pensato di trovarle marito e per evitare questo Filippa si tagliò i capelli, indossò gli abiti più modesti e si tenne nascosta in un angolo della casa.
Il fratello Tommaso fece di tutto per convincerla a cambiare idea, ma ella abbandonò la casa paterna e dopo aver probabilmente radunato alcune compagne animate dalle sue stesse intenzioni, fondò un eremo su un vicino monte. Le testimonianze riguardanti questo periodo della vita di Filippa sono tuttavia imprecise e presentano elementi sicuramente leggendari.
Si presume che Tommaso, pentitosi del duro comportamento avuto nei confronti della sorella, l'abbia aiutata a ricostruire una casa religiosa abbandonata su un terreno di sua proprietà, a Borgo S. Pietro nei pressi di Rieti, dove Filippa costituì una comunità di suore. S. Francesco nominò come direttore spirituale del convento uno dei suoi discepoli, B. Ruggero da Todi (14 gen.); venne adottata una regola simile a quella di S. Chiara (11 ago.) e Filippa divenne badessa.
Ella tuttavia non occupò a lungo questa carica: molto presto si ammalò gravemente e morì, circondata dalle consorelle e grandemente elogiata nell'orazione funebre da Ruggero da Todi. L'attuale data della morte sembra essere tuttavia inesatta: mentre la nuova edizione del Martirologio Romano la fissa al 16 febbraio 1256, fonti antiche sostengono il 13 febbraio 1236; in quest'opera si è accolta la data del 16 febbraio, ma intendendolo dell'anno 1236.
Il culto della beata venne confermato da papa Pio VII il 30 aprile 1806.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Borgo San Pietro in Abruzzo, beata Filippa Mareri, vergine, che, rigettate le ricchezze e i fasti del mondo, abbracciò all’interno di una proprietà della sua famiglia il modello di vita di santa Chiara da poco introdotto.
San Giovanni Crisostomo Vescovo e dottore della ChiesaGiovanni soprannominato Crisostomo, o bocca d'oro, per la sua meravigliosa eloquenza, nacque in Antiochia. In giovanissima età fu privato del padre. Gli rimase la santa genitrice che ad altro non pensò...
Beato Benedetto da Urbino Sacerdote cappuccinoMartino, o Marco, nacque a Urbino il 13 settembre 1560 dall'illustre famiglia dei Passionei. Studiò filosofia all'università di Perugia e giurisprudenza a Padova, divenendo famoso in entrambe per la sua...
San Maurilio di Angers VescovoLa sola Vita di S. Maurilio ritenuta autentica fu redatta nel 620 circa da Magnobodo (Maimbodo), uno dei suoi successori, e racconta che Maurilio nacque a Milano ma si trasferì a Touraine, dove diventò...
-Santi Cipriano e Cornelio I. Per quella umiltà profondissima per cui, sobben distintissimi per ognì genere di virtù, vi riputaste sempre immeritevoli di ogni distinzione fra gli uomini anche allora che i più saggi ed i più pii...
-Santa Eufemia di Calcedonia I. Ammirabile s. Eufemia, che, consacrata al Signore fin dall’età la più tenera, foste per la vostra modestia e per la santità dei vostri costumi, più ancora che per la vostra nobiltà, per la vostra ricchezza...
-San Gennaro I. Gloriosissimo nostro Protettore San Gennaro, ammiriamo il fervente vostro zelo, e la cura pastorale che esercitaste con tanta premura pei vantaggi spirituali del vostro gregge. Umilmente vi preghiamo...
-San Giuseppe da Copertino I. Glorioso s. Giuseppe, che, non pago di tollerar sempre in pace i duri trattamenti che aveste a soffrire nella vostra domestica educazione, vi aggiungeste ancora spontaneamente, non solo la fuga costante...
-San Matteo I. Per quell’ammirabile prontezza, con cui voi, o glorioso s. Matteo, abbandonaste l’impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittar...
-San Maurizio I. O glorioso a. Maurizio, che, deliziandovi di conversare col santo vescovo di Gerusalemme, vi deliziaste più ancor degli elogi ch’egli vi fece del Cristianesinio, per cui lo abbracciaste senza ritardo...
-Santa Croce O Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in mio aiuto Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Ti adoro, Croce Santa, che fosti ornata...
-Maria Addolorata Nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo. Amen. La Madonna contempla quel Corpo Divino, svenato, esanime. - Oh, com'è ridotto il mio Gesù! è morto! ... I suoi nemici saranno finalmente sazi!.....
-Santa Teresa di Lisieux In onore di santa Teresa di Gesù Bambino Dottore della Chiesa Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima...