Chiesa di San Pantalon

San Pantaleone
Nome: Chiesa di San Pantalon
Titolo: Nel cuore di Venezia
Indirizzo: Campo San Pantalon - Agliè
Dedicato a: San Pantaleone


La Chiesa di San Pantalon, situata nel cuore di Venezia, è un edificio sacro la cui storia è avvolta nel mistero e nelle contraddizioni. Le notizie sulle sue origini sono incerte: alcune fonti indicano che fu ricostruita nel 1009 dai Giordani, mentre altre spostano la data al 1025, attribuendo il merito anche ai Signolo e ai Dandolo. La prima menzione scritta risale al 1161, quando Papa Alessandro III conferì alla chiesa un privilegio.

L'istituzione della parrocchia rimane altrettanto incerta; si presume che possa risalire al 1222, anno in cui l'edificio fu rinnovato e Angelo Semitecolo fu nominato parroco. Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento, la chiesa fu ricostruita e suddivisa in quattro navate. Una lapide all'interno riporta la data del 14 luglio 1305 come quella della riconsacrazione, sotto la guida del parroco Bartolomeo Dandolo.

Ristrutturazioni e Architettura

Tra il 1668 e il 1671, la cappella maggiore fu completamente ricostruita, e tra il 1671 e il 1686, l'intera chiesa fu riedificata su progetto dell'architetto trevigiano Francesco Comin. Comin decise di ruotare l'asse longitudinale della chiesa di novanta gradi, posizionando la facciata direttamente sul campo. La chiesa fu consacrata nel 1745 dal patriarca Alvise Foscari, ma la facciata rimase incompiuta.

Il campanile originale, costruito nel XII secolo, fu restaurato nel 1225 ma crollò durante il terremoto del 1511. L'attuale campanile, alto 47 metri, fu eretto nel 1710 da Tommaso Scalfarotto e presenta una cella campanaria aperta da serliane e un coronamento a cupola allungata.

La Parrocchia

San Pantalon è parte del Vicariato di San Polo-Santa Croce-Dorsoduro, all'interno del Patriarcato di Venezia. Il titolo di parrocchia sembra esserle stato attribuito sin dalle origini, ma nel 1810 la sua circoscrizione si ridusse notevolmente con l'istituzione delle parrocchie dei Frari e dei Carmini e l'ampliamento di quella dei Tolentini. Oggi, San Pantalon è parrocchia succursale della chiesa dei Tolentini.

Esterno

La facciata della Chiesa di San Pantalon è rimasta incompiuta, un dettaglio che aggiunge un fascino particolare all'edificio storico.

Interno

L'interno della chiesa è famoso per il "Martirio e gloria di san Pantaleone", un'opera grandiosa di Giovanni Antonio Fumiani, dipinta tra il 1680 e il 1704. Questo vastissimo dipinto su tela, che misura 443 metri quadrati, è un esempio straordinario della tecnica del telero.

Tra le opere notevoli all'interno della chiesa, troviamo il "San Pantalon che risana un fanciullo", ultima opera di Paolo Veronese (1587). Nella Cappella del Sacro Chiodo, spiccano l'"Incoronazione della Vergine" di Antonio Vivarini e Giovanni d'Alemagna (1444), un'Annunciazione della metà del Trecento attribuita a Paolo Veneziano, e l'altorilievo del "Cristo deposto nel sepolcro" del XIV secolo, attribuito a Marino di Marco Cedrino o a un artista francese.

Davanti al presbiterio è appeso il Crocifisso del cosiddetto Maestro di San Pantalon, un ignoto artista veneziano del terzo decennio del XIV secolo. Dopo essere stato ceduto illecitamente a un antiquario intorno al 1935, la tavola è tornata in chiesa nel 2016.

Nel 1744, fu costruita una copia perfetta della Santa Casa di Loreto dal prete della chiesa. All'interno si possono vedere una Madonna di Loreto in legno e gli affreschi di Pietro Longhi.

Infine, l'organo sopra la porta d'ingresso, un'opera di Gaetano Callido, risale al 1803 e rappresenta un'altra preziosa testimonianza dell'arte e della storia di questa affascinante chiesa veneziana.

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