Chiesa di San Simeon Piccolo

Santi Simone e Giuda
Nome: Chiesa di San Simeon Piccolo
Titolo: Chiesa dei Santi Simeone e Giuda
Indirizzo: Santa Croce, 698 - Venezia


Per distinguerla dalla chiesa di San Simeone Grande e per la sua minore consistenza edilizia, la chiesa dei Santi Simeone e Giuda Apostoli fu chiamata San Simeon Piccolo; tale denominazione fu mantenuta anche dopo che essa assunse, a seguito della sua ricostruzione settecentesca, ben maggiori proporzioni. L'antica fabbrica sorgeva all'altezza dell'attuale, occupando un'area prospiciente il tratto superiore del Canal Grande che sbocca, dopo una ulteriore ansa, nella laguna settentrionale. La fondazione della chiesa sembra risalire al X secolo, mentre le prime notizie certe non compaiono che nella seconda metà del secolo successivo.

Pressoché inesistente è la documentazione sugli interventi che certamente l'edificio subì nel corso del tempo; si può tuttavia pensare che nel 1718, anno della sua totale demolizione, l'edificio dovesse presumibilmente mantenere la configurazione che aveva nel XV secolo. Urbanisticamente essa risultava arretrata rispetto alla riva del canale, a cui volgeva il fianco sinistro, e formava con le case adiacenti un ampio spazio a campo, aperto sul Canal Grande, in continuità di percorso con la fondamenta che già da allora esisteva. La chiesa era di modestissime proporzioni, coperta da un tetto a due falde e affiancata dal campanile di semplice e più antica fattura.

Dietro la chiesa si aprivano vasti giardini e ampi spazi aperti usati come stenditoi e asciugatoi dei panni di lana o del filato tinteggiato, posti in lunghe file su cavalletti in legno fissati al suolo in serie parallele. A testimonianza di questa vantaggiosa attività a Venezia, resta nei pressi di San Simeon Piccolo il campo della Lana, artificiosamente trasformato in larga strada da costruzioni moderne di tipo popolare estranee al tessuto urbano veneziano. Nella zona abitava e lavorava una comunità di lanaiuoli di origine tedesca, e vi sorgeva tra l'altro un piccolo ospizio per tessitori. Sull'area di pertinenza di questo ospizio sorse più tardi, secondo le cronache verso il 1620, un Convento di suore intitolato a Gesù e Maria.

La ricostruzione della Chiesa di San Simeon Piccolo fu affidata nel 1718 all'architetto Giovanni Scalfarotto, fino ad allora attivo soprattutto come tecnico piuttosto che come progettista. Tanto più insolito risulta questo suo inserimento nella storia dell'architettura veneziana ove si pensi che in quel periodo dominavano la scena artistica personalità quali il Massari e Giorgio Tirali. La chiesa di San Simeon Piccolo doveva rimanere l'unica opera di impegno realizzata dallo Scalfarotto, che si dedicò fino alla morte in tardissima età, ad un'attività anonima. I lavori della chiesa si protrassero per vent'anni, fino al 1738. Nella pianta dell'Ughi, pubblicata nel 1729, l'edificio della chiesa appare già chiaramente delineato anche con la gradinata d'ingresso. Si può quindi pensare che nei dieci anni successivi si sia operato per lo più all'interno con lavori di rifinitura e di arredo.

Ritroviamo in questo edificio motivi di ispirazione che si rifanno ad opere precedenti, in particolare alla chiesa della Salute del Longhena, per la preminenza volumetrica della cupola e per lo schema planimetrico centrale e alla chiesa dei Tolentini del Tirali per il pronao a scalinata. Inoltre alcune soluzioni strutturali e volumetriche interne richiamano alla mente motivi palladiani.

Martirio dei Santi Simone e Giuda
Martirio dei Santi Simone e Giuda


Malgrado la presenza di così diversi elementi appartenenti ad un passato più o meno recente, la chiesa nel suo insieme propone un bellissimo modello unitario e coerente e costituisce un esempio di costruzione in anticipo sui tempi, secondo un gusto che si svilupperà più tardi con la corrente neoclassica. L'edificio è a pianta circolare e poggia su un alto stilobate che ne aumenta la verticalità. Il piano del pavimento risulta quindi fortemente rialzato rispetto alla quota stradale alla quale viene raccordato dalla scalinata di accesso al pronao. Quest'ultimo di notevole profondità, è definito da colonne corinzie e da pilastri agli angoli ed è concluso da un frontone triangolare decorato da un rilievo marmoreo raffigurante il « Martirio dei Santi Simeone e Giuda », opera di Francesco Penso detto Cabianca.

Interno Chiesa di San Simeon Piccolo
Interno Chiesa di San Simeon Piccolo


L'aula centrale è scandita da una serie di pilastri e colonne corinzie tra i quali si inseriscono quattro altari simmetrici e due pergami che si fronteggiano. Posteriormente si apre il presbiterio a esedre semicircolari con l'altar maggiore isolato al centro, sormontato da una piccola cupola e affiancato dal campaniletto. Lateralmente a destra si accede alla sacrestia.

Altare Maggiore Chiesa di San Simeon Piccolo
Altare Maggiore


L'intera costruzione è dominata dall'altissima cupola rivestita di lastre di rame e conclusa da una lanterna cilindrica a finestrati suddivisi da colonnine. L'altezza della cupola e il suo colore verde costituiscono la nota dominante del paesaggio urbano della zona.

Cupola con Cristo Redentore
Cupola con Cristo Redentore


Da notare che la cupola si presenta come a calotta ovale in altezza che dà al complesso una leggera spinta verticale accentuata dalla lanterna in forma di tempietto al di sopra della quale si trova la statua del Cristo Redentore.

Sotto la chiesa si trova un sotterraneo molto ben affrescato con scene della Via Crucis e dell'Antico Testamento, in cui due lunghi corridoi si incrociano in un ambiente ottagonale, che ha in mezzo un altare. Comprende ventuno cappelle, otto delle quali murate e inesplorate. Esso contiene soprattutto sepolcri di parrocchiani dei quali, però, non è possibile conoscere l'identità.

Cripta Chiesa di San Simeon Piccolo
Cripta


Il titolo parrocchiale cha la chiesa aveva assunto fin dalla sua fondazione fu abolito nel 1810 con il secondo decreto napoleonico e San Simeon Piccolo divenne succursale di San Simeon Grande. Attualmente è aperta al culto solo per Celebrazioni in forma straordinaria.

ORARI


Visite: 09:00-19:30
Festivo Messa cantata ore 11.00
Feriale Messa letta ore 11.00

VISITA IN TRE DIMENSIONI



Lascia un pensiero su Chiesa di San Simeon Piccolo

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 18 novembre si venera:

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo
Apostoli
Fin dal secolo XII nella basilica vaticana di san Pietro e in quella di san Paolo sulla via Ostiense, si celebravano gli anniversari delle loro dedicazioni fatte nel secolo IV dai santi Pontefici Silv
Altri santi di oggi
Domani 19 novembre si venera:

Santa Matilde di Hackeborn
Santa Matilde di Hackeborn
Monaca
Matilde di Hackeborn fu una monaca dell'abbazia di Helfta, la sua esperienza mistica venne raccolta nel Liber Gratiae specialis. Fu una confidente di una promessa della Madonna. Matilde nacque tra il 1240...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 18 novembre nasceva:

Beata Giuseppina Nicoli
Beata Giuseppina Nicoli
Suora vincenziana
Giuseppina nacque a Casatisma (Pavia) in una famiglia borghese. Compì brillantemente gli studi magistrali a Pavia e conseguì il diploma di maestra. Il suo desiderio segreto, che la spinse a svolgere questi...
Altri santi nati oggi
Oggi 18 novembre tornava alla Casa del Padre:

Beata Carolina Kozka
Beata Carolina Kozka
Vergine e martire
Carolina Kozka (Karolina), nacque a Wal-Ruda, vicino a Tarnow in Polonia, il 2 agosto 1898; quarta di undici figli di una povera coppia di agricoltori, Jan Kozka e Maria Borzecka, la sua crescita spirituale...
Altri santi morti oggi
Oggi 18 novembre si recita la novena a:

- Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne...
- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Beata Vergine della Medaglia Miracolosa
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i...
- Presentazione della Beata Vergine Maria
I. Per quell'ammirabile prontezza con cui vi dedicaste nei vostri primi anni al Signore, impetrate a noi tutti, o gran Vergine e cara madre Maria, che cominciamo almeno adesso a consacrarci di cuore al...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando...
- Santa Matilde di Hackeborn
Giorno 9: Santa Matilde e la protezione della Vergine MariaNel suo ultimo giorno di novena, chiediamo la protezione speciale della Vergine Maria, a cui Santa Matilde era profondamente devota.Preghiera...
Le preghiere di oggi 18 novembre:

PREGHIERA AL MATTINO Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco. Di te ha sete l'anima mia, come terra deserta...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...