Monastero dell'Annunciazione

Santa Teresa d'Avila
Nome: Monastero dell'Annunciazione
Titolo: Sepolcro di Santa Teresa
Indirizzo: Pl. Sta. Teresa, 6, 8, 37800 Alba de Tormes, Salamanca - Spagna


Il Monastero dell'Annunciazione di Nostra Signora dei Carmelitani Scalzi ad Alba de Tormes, fondato nel 1571 grazie alla devozione dei Conti dei Duchi di Alba, Don Francisco Velázquez e sua moglie Doña Teresa de Layz, rappresenta l'ottava fondazione delle Carmelitane Scalze, realizzata con l'assistenza di San Giovanni della Croce e sotto la guida di Santa Teresa di Gesù.

Vista esterna

L'esterno del monastero colpisce per la facciata decorata con lo stemma dei fondatori, Don Francisco e Doña Teresa, affiancato dalle statue di San Giuseppe e San Paolo, opere dell'artista Juan de Montejo. La chiesa stessa presenta notevoli elementi artistici: al centro della facciata, un bassorilievo raffigura l'Annunciazione della Vergine Maria, sovrastata dal Padre Eterno che conferma la notizia dell'Arcangelo Gabriele. Una cartella di pietra posta sopra l’ingresso recita: “A gloria di Dio Nostro Signore e della Vergine Maria, il Signor Francisco Velázquez e la Signora Teresa de Layz, sua moglie, hanno eretto questa chiesa e dotato questo convento con quanto possiedono.”

Interno della chiesa: il Pozo de San Andrés

All'interno, nel cortile del convento, è possibile vedere il "Pozo de San Andrés" (Pozzo di Sant'Andrea), legato a un sogno mistico di Teresa de Layz. La leggenda narra che Teresa sognò un cortile con un pozzo e una visione di Sant'Andrea, santo della sua devozione. Colpita dalla visione, decise di cedere la propria casa e le terre circostanti per la fondazione del monastero, in accordo con Santa Teresa di Gesù. Questo cortile è tuttora visibile, anche se il convento è di clausura e non è accessibile ai visitatori.

Stanza del transito di S. Teresa trasformata in Cappella

Santa Teresa giunse ad Alba de Tormes gravemente malata il 20 settembre 1582 e si stabilì in una piccola cella al piano terra. Il 29 settembre, su sua richiesta, venne trasferita in una cella al piano superiore con vista sulla chiesa. Qui, il giorno successivo, ascoltò la messa e, consapevole della sua imminente morte, si confessò. Il 3 ottobre, nuovamente trasferita al piano inferiore, ricevette il Viatico e l'Estrema Unzione, spirando quella sera stessa con un crocifisso tra le mani. Le due celle furono successivamente trasformate: quella al piano inferiore in un oratorio e quella al piano superiore in un piccolo coro.

Il sepolcro primitivo

Il primo sepolcro della Santa, situato a sinistra della navata, vicino al transetto, custodì il corpo di Santa Teresa per 178 anni, dal 1582 al 1760. La cappella maggiore, decorata con una volta gotica scolpita da Pedro de Barajas, ospitò il corpo della Santa in un’area compresa tra i due archi precedenti il transetto. La cappella era collegata ai cori alto e basso del monastero, e una finestra dorata ornata con un Cordero Pascual indica il luogo dove Santa Teresa ricevette la comunione.

Nel 1585, il Vescovo di Avila ordinò di trasferire il corpo della Santa ad Avila, lasciando ad Alba de Tormes il braccio sinistro come reliquia. Tuttavia, il trasferimento durò solo pochi mesi, poiché il Papa Sisto V ordinò il ritorno del corpo ad Alba de Tormes, dove fu riportato il 23 agosto 1586.

Le reliquie del cuore e del braccio

Un’altra importante reliquia è il cuore di Santa Teresa, estratto nel 1591 per verificare l'incorruttibilità del corpo. Il cuore venne collocato nel 1671 in un reliquiario donato dal Duca di Tarsis, mentre il braccio sinistro è conservato accanto. Entrambe le reliquie sono esposte nell’altare maggiore, con il cuore a destra e il braccio a sinistra.

L'ampliamento della chiesa e la "Obra real"

Tra il 1670 e il 1680, la chiesa fu ampliata per includere un nuovo transetto e una nuova cappella maggiore. I lavori furono diretti dal P. Juan de San José e finanziati grazie alla generosità del re Filippo IV e della regina María de Austria. Questo ampliamento, chiamato “Obra real” per l'importante contributo della monarchia, ha permesso di onorare la Santa con uno spazio più solenne.

Il sepolcro attuale

Nel 1760, il re Carlo III fece collocare una nuova urna di marmo nero, realizzata dallo scultore Jacques Marquet, contenente una cassa d’argento con il corpo di Santa Teresa, dono del re Ferdinando VI e della regina Bárbara di Braganza. Questa urna è oggi situata al centro del nuovo altare maggiore. Le opere pittoriche che decorano il transetto e l’altare maggiore sono attribuite a Francisco Rizi e Diego González de la Vega, mentre quelle nella navata sono di José Flipart.

Tomba di Santa Teresa d'Avila
Tomba di Santa Teresa d'Avila

Lascia un pensiero su Monastero dell'Annunciazione

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 30 dicembre si venera:

Sant' Eugenio di Milano
Sant' Eugenio di Milano
Vescovo
Non si hanno notizie certe su di lui, da Landolfo Seniore sappiamo che si trattava di un vescovo venuto in Italia al seguito di Carlo Magno, di cui era anche padre spirituale. A lui venne attribuito il...
Altri santi di oggi
Domani 31 dicembre si venera:

San Silvestro I
San Silvestro I
Papa
San Silvestro nacque a Roma da Rufino e Giusta. Morto il padre, Giusta si prese una cura speciale della sua educazione, ponendolo sotto la guida di Canzio, prete romano, affinchè lo formasse lla...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 30 dicembre nasceva:

Beata Maria Dolores Rodriguez Sopena
Beata Maria Dolores Rodriguez Sopena
Vergine
Dolores Rodríguez Sopefia nacque a Velez Rubio (Almería) il 30 dicembre 1848. Nel 1883 muore il padre e sí risveglia in lei il desiderio di entrare in un ordine religioso, ma dopo dieci giorni lascia il...
Oggi 30 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Ruggero di Canne
San Ruggero di Canne
Vescovo
Il Vescovo che, secondo un antico testo, andava scalzo con il piede nudo attraverso quelle campagne cercando elemosine per i poveri, fu l'unico valido punto di riferimento, non solo religioso, ma anche...
Altri santi morti oggi
Oggi 30 dicembre veniva canonizzato:

San Francesco Solano
San Francesco Solano
Sacerdote
Francesco Solano, nato a Montala, Cordova, nel 1549, da genitori benestanti, si unì ai francescani all'età di vent'anni, e fu ordinato sacerdote nel 1576. Cinque anni dopo fu nominato maestro dei novizi...
Oggi 30 dicembre si recita la novena a:

- Santissimo Nome di Gesù
Considera anima divota, come il SSmo Nome di Gesù, non è un nome inventato dagli uomini, ma bensì da Dio, che volle significarlo per mezzo dell'Arcangelo Gabriele, come attesta S. Luca: Vocatum est nomen...
- Re Magi
O Santi Magi che viveste in continua attesa della stella di Giacobbe che doveva ammirare la nascita del vero Sole di giustizia, otteneteci la grazia di vivere sempre nella speranza di veder spuntare su...
- Santa Caterina Labouré
O Vergine Immacolata, che predili­gendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
Le preghiere di oggi 30 dicembre:

PREGHIERA DEL MATTINO PER PASSARE BENE LA GIORNATA Signore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, sapienza e forza. Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere...
Preghiera a Sant' Eugenio di Milano Sant’Eugenio di Milano, vescovo fedele e padre spirituale, che con coraggio difendeste la tradizione ambrosiana confidando nel giudizio di Dio, insegnateci...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...